| ![]() | ![]() |
Bologna, 16/10/2014
|
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili. Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 17 a giovedì 23 ottobre. IN EVIDENZA venerdì 17 ottobre ore 17: Palazzo d'Accursio (Sala d'Ercole) - Piazza Maggiore 6 “'Per la magnificenza del luogo'. Restauri e recuperi in Certosa nel XXI secolo" Inaugurazione della mostra fotografica sui cantieri di recupero e restauro della Certosa, a cura di Bologna Servizi Cimiteriali. La mostra prosegue fino al 5 novembre 2014. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/risorgimento - www.bolognaservizicimiteriali.it giovedì 23 ottobre ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 "Otello Bignami, il maestro della liuteria" Inaugurazione della mostra, a cura di CNA Bologna. Corredata da materiale audiovisivo e animata da concerti e da visite guidate, la mostra vedrà esposti - in una cornice architettonica tridimensionale progettata per l'occasione - dieci strumenti realizzati da Otello Bignami e tre strumenti storici di Gaetano e Augusto Pollastri e di Giuseppe Fiorini. In occazione della mostra si potrà visitare il laboratorio di liuteria di Otello Bignami - originariamente in via Guerrazzi 10 - donato dagli eredi al Museo della Musica nel 2004 e fedelmente ricostruito in una delle sale di Palazzo Sanguinetti, sede del museo. La mostra prosegue fino al 9 novembre 2014. Ingresso: gratuito fino alle ore 20 Info: www.museibologna.it/musica PER I BAMBINI sabato 18 ottobre Museo della Musica - Strada Maggiore 34 ore 10.30: "A caccia dell'orso" (II incontro) Laboratorio di danza educativa in 4 incontri per bambini da 3 a 5 anni. Con Chiara Castaldini, a cura del Centro Mousikè. Pronti a partire? Non servono valigie, solo fantasia, immaginazione, un po' di voce e voglia di muoversi assieme. La meta? Trovare un orso! Come nel libro “A caccia dell'orso” di Helen Rosen-Oxenbury, i bimbi, accompagnati dai genitori, attraverseranno un campo di erba frusciante (svish svush!), un fiume freddo e fondo (splash splosh!), una pozza di fango limaccioso (squelch squalch!), un bosco buio e fitto (scric scroc!) e una tempesta di neve che fischia (fiuuuu huuuuuu!). È consigliato un abbigliamento comodo e calzini antiscivolo sia per il bambino che per il genitore. Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. Ingresso: € 4,00 a partecipante ore 16: "Orchestra Ritmica" (II incontro) Laboratorio di musica d'insieme in 4 incontri per bambini da 8 a 12 anni. Con Tommy Ruggero, a cura dell'Associazione QB Quanto Basta. Gli strumenti a percussione provenienti da tradizioni musicali diverse saranno i protagonisti di un orchestra esplosiva capace di combinare la ricchezza dei timbri e dei ritmi attraverso la pratica musicale di gruppo. Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. Ingresso: € 4,00 a partecipante Info: www.museibologna.it/musica ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 "La Fata Elettricità" Laboratorio per ragazzi da 8 a 12 anni. Alla fine del XIX secolo si diffuse in Europa e in America il fenomeno della “fisica popolare” col quale si mostravano al grande pubblico le curiosità del mondo scientifico, percepito allora come invisibile e misterioso e che suscitava sorpresa e meraviglia. È proprio in quel contesto che il fenomeno elettrico assunse il curioso nome di "fata elettricità". Traendo spunto da questa antica tradizione divulgativa, il laboratorio intende ripercorrere con piccole verifiche e giochi (come “la danza dei forzati”, “il pendolino elettrico” e “la pila con le mani”) le tappe più significative delle scoperte legate all'elettricità: dagli esperimenti di Talete di Mileto sull’elettricità statica, fino alla costruzione delle prime macchine elettrostatiche in grado di produrre scintille, all’invenzione della pila di Volta nel 1799 e agli esperimenti di Faraday sull’induzione elettromagnetica. Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17 ottobre). Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4 In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo e della Festa Internazionale della Storia Per il ciclo “Il Sabato dei ragazzi” laboratorio per bambini da 8 a 12 anni a cura di Angela Lezzi e Paolo Cova (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.). Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/arteantica GLI ALTRI APPUNTAMENTI venerdì 17 ottobre dalle ore 14.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 "La forza di una Memoria collettiva. Il contributo del territorio di Bologna e della sua gente nella Grande Guerra" Pomeriggio di studi dedicato alla Grande Guerra, con interventi a cura di: Museo civico del Risorgimento di Bologna, Archivio Archivio Storico del Comune di Bologna, Archivio della Memoria sulla Grande Guerra - Centro Studi Storico Militari sulla Grande Guerra “Piero Pieri”, Istituto Storico del Risorgimento - Comitato di Bologna, Comando Militare Esercito “Emilia-Romagna", Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università degli Studi di Bologna. Ingresso: gratuito Info e programma completo: www.museibologna.it/risorgimento sabato 18 ottobre ore 16.30: Museo Medievale (Musee de l'Ohm) - via Manzoni 4 In occasione di Archivio Aperto "Archivio Mobile. La vita in un comò" Inaugurazione della mostra. All'interno della programmazione della VII edizione di Archivio Aperto, rassegna curata dall'Associazione Home Movies - Archivio nazionale dei film di famiglia, il Musée de l’OHM ospita la raccolta “Archivio Mobile. La vita in un comò”, una selezione di materiali filmici, ma non solo, dell'archivio di Home Movies realizzata insieme a Giuseppe De Mattia. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica Museo della Musica - Strada Maggiore 34 ore 17: "Victims" Inaugurazione dell'installazione video. All'interno della programmazione della VII edizione di Archivio Aperto, rassegna curata dall'Associazione Home Movies - Archivio nazionale dei film di famiglia, Nosadella.due propone "Victims", un progetto cinematografico sperimentale di Nino Stroechker, realizzato in collaborazione con Didi Bruckmayr e Wolfgang Dorninger per la produzione di Designstudio S. Il punto di partenza è un film amatoriale in 16 mm, bianco e nero, girato nel 1938 in Austria, regalato all'artista da un amico di famiglia: «Per farlo mio e sentire che potevo liberamente lavorare su questo materiale – dice l'artista - ho dovuto distorcerlo, alienarlo dal suo contesto originale, spostarlo su un livello visivo differente, ridurlo, senza però distruggere l'originale.» Si tratta di materiale personale di forte impatto che apre un breve squarcio sulla vita del popolo austriaco nel periodo segnato dalla depressione economica, dall'invasione del nazionalsocialismo con Adolf Hitler e dall'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Ingresso: gratuito fino alle ore 20 ore 17.15: in occasione della rassegna Nell'anno di… i musicisti raccontano i musicisti "Laura illuminata di nero" Spettacolo dedicato a Laura Betti (1927-2004) a cura della Scuola popolare di musica Ivan Illich. Laura Betti è stata cantante e attrice di cinema e di teatro: la sua voce dal timbro inconfondibile e la sua incredibile bravura di interprete furono da sempre legati al sodalizio artistico ed umano con Pier Paolo Pasolini. Lavorò con i più grandi registi da Fellini a Bertolucci, da Scola ai Taviani, grande appassionata di jazz, interprete di Weill e Maderna, fu amica dei più grandi intellettuali, amante di molti attori, sempre ironica e feroce e contro il conformismo. Scrisse di lei André Breton: «una leonessa che si oppone alla miseria del nostro tempo, rispondendogli con la provocazione e la sfida...». Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da una degustazione di té a cura di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Té: Pu-Erh millesimato 2005 (un tè maturo, ossia invecchiato). Ingresso: € 4,00 (biglietto unico degustazione + evento) Info: www.museibologna.it/musica domenica 19 ottobre ore 10.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 In occasione della Festa Internazionale della Storia "La ricerca nei musei c'è e si vede... Da Vitale ai Vivarini: novità e conferme in un viaggio tra i dipinti medievali del Museo Davia Bargellini" Conferenza con visita guidata a cura di Paolo Cova (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.). Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22 ore 11: "Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica" Una visita al luogo che l'artista francesce Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea. Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it. Ingresso museo: gratuito Visita guidata: € 4,00 Info: www.mambo.bologna.org ore 11.15-12.50: incontro e successiva visita guidata al museo nell'ambito di "GArBoWeekEndFestival", rassegna di architettura organizzata da GArBo - Giovani Architetti Bologna. Daria Bonfietti, Presidente dell’Associazione dei Parenti delle Vittime della strage di Ustica e Raffaela Bruni, Coordinatrice dei lavori del museo e Dirigente del Settore Patrimonio del Comune di Bologna, accompagneranno i visitatori alla scoperta del museo, ricavato nell’ex deposito ATC. Introduce Michele Roveri, Presidente GArBo. Ingresso: gratuito Info: www.giovaniarchitettibologna.org ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 In occasione della Festa Internazionale della Storia e del ciclo Officina delle stelle "Il cosmo: storia di un'idea" Una dettagliata panoramica sulla storia dei modelli filosofici e matematici deputati a rappresentare la realtà del cosmo lungo la storia del pensiero occidentale, evidenziando il luogo privilegiato che il cielo ha occupato nella mente umana fin dagli albori delle prime civiltà. Il pubblico potrà apprezzare l’evoluzione dell’idea di cosmo partendo dagli antichi osservatori astronomici del centro Europa fino alle matematizzazioni tolemaiche; riscoprendo poi la Rivoluzione Copernicana, perfezionata dalle leggi di Keplero, fino alle più recenti implicazioni della relatività generale di Einstein. Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 17 ottobre) Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale ore 17: Collezioni Comunali d'Arte - Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6 In occasione della Festa Internazionale della Storia "L'Allegoria del tempo" Percorso storico teatrale a cura dell'Associazione La classe creativa. Ideazione Chiara Tomaiuolo. L'"Allegoria del tempo" è la seconda tappa di “ITINERA. Percorsi museali inediti”. Il progetto apre la strada a itinerari didattici particolari e valorizza il territorio e il suo patrimonio culturale utilizzando il teatro dei luoghi come modalità d’approccio alla complessità dell’esperienza museale. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica lunedì 20 ottobre ore 10.30 e ore 16.30: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 In occasione della Festa Internazionale della Storia "Lettere al Re" Spettacolo teatrale realizzato in collaborazione Associazione Culturale Reon - Future Dimore. Tratto dal libro omonimo curato da Renato Monteleone, “Lettere al Re” porta alla luce i veri sentimenti di tanti Italiani durante la Grande Guerra. La Prima Guerra Mondiale fu un evento storico catastrofico voluto in Italia da una minoranza molto determinata. La maggioranza invece non trovò le forme per coordinarsi e reagire in modo efficace. Nel corso della guerra molte lettere anonime indirizzate al Re riuscirono a esprimere il vero sentimento degli italiani che fu invece ignorato e calpestato: una moltitudine di voci indignate e afflitte invocano, minacciano, consigliano al Re di Savoia di rinunciare alla guerra e di non sacrificare tante vite umane per una guerra sanguinosa e inutile. Con Maurizio Cardillo. Adattamento e regia Fulvio Ianneo. Realizzato con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/risorgimento martedì 21 ottobre ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 In occasione della rassegna Verso la guerra. Donne e società in una stagione di profondi cambiamenti “Non la sospiri la nostra casetta. Azioni e motivazioni delle eroine pucciniane” Conferenza di Maria Chiara Mazzi. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/risorgimento mercoledì 22 ottobre ore 11.15: Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6 In occasione della Festa Internazionale della Storia "Gli studenti del Rubbiani rileggono Rubbiani" Due classi dell'Istituto Aldrovandi Rubbiani, raccontano la storia. A cura di Elena Lorenzini e Patrizia Righi. Intervengono Carla Bernardini ed Antonella Mampieri, Istituzione Bologna Musei | Area Arte antica. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica ore 17: Biblioteca d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale - Piazza Maggiore 6 In occasione della rassegna Aemilia Ars 1898-1903: decorazione d'interni, Arts & Crafts, design e della Festa Internazionale della Storia "Le virtù della tradizione: Camillo Boito, la rivista 'Arte Italiana decorativa e industriale' e Aemilia Ars" Conferenza di Ornella Selvafolta, Politecnico di Milano. Dipartimento di Architetture e Studi Urbani. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica MOSTRE Palazzo d'Accursio (Sala d'Ercole) - Piazza Maggiore 6 “'Per la magnificenza del luogo'. Restauri e recuperi in Certosa nel XXI secolo" 18 ottobre - 5 novembre 2014 La mostra, organizzata da Bologna Servizi Cimiteriali in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento, è dedicata al decennale lavoro di manutenzione, restauro e recupero dei cimiteri bolognesi della Certosa e di Borgo Panigale, che viene ripercorso attraverso suggestive immagini fotografiche. I cantieri architettonici realizzati in questi dieci anni coprono uno spettro amplissimo di tipologie: manutenzioni straordinarie, restauri, edifici costruiti ex-novo, adeguamenti strutturali e tecnologici, lottizzazioni per nuove tombe di famiglia. Per quanto riguarda i restauri del patrimonio storico artistico, che hanno interessato la sola Certosa, si segnalano gli otto grandi cantieri realizzati negli ultimi 12 mesi all'interno dell'area monumentale, con interventi su monumenti che spaziano dall'inizio dell'Ottocento fino al severo classicismo degli anni Trenta del Novecento del Monumento ai caduti della Grande Guerra. Ad accompagnare la mostra, un ricco calendario di appuntamenti che vede per la prima volta collaborare diverse realtà culturali, economiche, religiose ed associative della città. Il programma è infatti curato da Bologna Servizi Cimiteriali in collaborazione con: Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento e Museo internazionale e biblioteca della musica; Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna; Padri Passionisti di Bologna; Associazione Amici della Certosa; Opera Sublime; Bologna Welcome. Concerti, percorsi tematici e messe solenni intendono riportare l'attenzione sui luoghi che sedimentano secoli di ricordi familiari, storici ed artistici, riproponendo una tradizione di attiva partecipazione della società nella cura e custodia dei propri cimiteri. Info: www.museibologna.it/risorgimento Museo Medievale - via Manzoni 4 “Archivio Mobile. La vita in un comò” 19-23 ottobre 2014 Per la settima edizione di Archivio Aperto, la manifestazione annuale di Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia dedicata alla rilettura e rielaborazione del cinema privato, il Musée de l’OHM è lieto di ospitare dal 18 al 23 ottobre la raccolta "Archivio Mobile. La vita in un comò", una selezione di materiali filmici, ma non solo, dell'archivio di Home Movies. Spesso gli archivi di famiglia sono custoditi in contenitori che nascono per altri utilizzi: scatole da scarpe, scatole per i biscotti, casse per le bottiglie di vino. Contenitori a loro volta conservati dentro vecchi mobili. Questa installazione, realizzata insieme a Giuseppe De Mattia, vuole simulare il punto di partenza del lavoro di Home Movies e cioè la scoperta di un giacimento di immagini conservate amatorialmente in una casa, in un comò. La mostra si pone in continuità con l’idea alla base della costituzione di OHM, di come oggetti di affezione che attengono alla sfera del privato siano in realtà l’espressione condensata di un universo storico e sociale. Ciò è tanto più vero quando divengono essi stessi contenitore di immagini o di strumenti di riproduzione tecnica, in un gioco infinito di rimandi di cui costituiscono - con un termine caro alla storia della fotografia - il “precipitato”. Info: www.museibologna.it/arteantica “Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo”, fino al 9 novembre 2014 La mostra, realizzata dal Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico di Bologna "Mario Massaccesi" in collaborazione con il Museo Civico Medievale di Bologna, si pone l'obiettivo di ripercorrere la storia della città tra il XII e il XV secolo, anche attraverso i suoi personaggi più rappresentativi come Taddeo Pepoli o Giovanni II Bentivoglio, e di ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa. L'esposizione vuole fare rivivere la storia attraverso soldatini in miniatura che riproducono fedelmente le araldiche e gli stendardi delle famiglie nobili bolognesi, mostrando - attraverso ricostruzioni di scene realizzate con grande dovizia di particolari - come si svolgeva la vita nella Bologna Guelfa e in Italia nel periodo della battaglia della Fossalta (1249), evento che vide i Bolognesi prevalere sulle truppe dell'Imperatore Federico II di Svevia e decretò l'inizio del tramonto del Sacro Romano Impero. Sono ricostruiti inoltre lo sviluppo di Bologna e le vicende di quegli stessi anni nell'Europa attraversata e martoriata dalla guerra dei Cent'anni, guerra che si combatté per rivalità dinastiche e per supremazie territoriali fra Regno d'Inghilterra e Regno di Francia. Info: www.museibologna.it/arteantica “Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il 1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015 In attesa dell'apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il Museo Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati - una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò il pittore modenese. Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società d'arte, eseguiti all'epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del Trecento. Info: www.museibologna.it/arteantica Museo della Musica - Strada Maggiore 34 "Victims" 19 ottobre - 9 novembre 2014 Per la settima edizione di Archivio Aperto, la manifestazione annuale di Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia dedicata alla rilettura e rielaborazione del cinema privato, Nosadella.due propone “Victims”, un progetto cinematografico sperimentale dell'artista austriaco Nino Stroechker, realizzato in collaborazione con Didi Bruckmayr e Wolfgang Dorninger per la produzione di Designstudio S. ll punto di partenza è un film amatoriale in 16 mm, bianco e nero, girato nel 1938 in Austria, regalato all'artista da un amico di famiglia: «Per farlo mio e sentire che potevo liberamente lavorare su questo materiale - dice l'artista - ho dovuto distorcerlo, alienarlo dal suo contesto originale, spostarlo su un livello visivo differente, ridurlo, senza però distruggere l'originale. L'analogico che incontra il digitale è probabilmente il modo migliore per descrivere il mio modo di lavorare». Si tratta di materiale personale di forte impatto che apre un breve squarcio sulla vita del popolo austriaco nel periodo segnato dalla depressione economica, dall'invasione del nazionalsocialismo con Adolf Hitler e dall'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Info: www.museibologna.it/musica “Camilleri a prima vista”, fino al 19 ottobre 2014 Artelibro vuole onorare Andrea Camilleri, uno degli scrittori più amati dal pubblico italiano e autore della fortunata serie poliziesca del commissario Montalbano, prendendo spunto da un aspetto forse meno indagato ma non meno sorprendente della sua produzione letteraria: l'immagine e la grafica delle copertine dei suoi libri. La mostra, curata da Stefano Salis, con i contributi critici di Salvatore Silvano Nigro (autore di tutti i risvolti di copertina dei libri di Camilleri editi da Sellerio) e di Antonio Sellerio (erede e continuatore della casa editrice fondata dai suoi genitori Elvira ed Enzo Sellerio), è dedicata a oltre cento copertine dei libri che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Sono esposte oltre 40 copertine pubblicate dall’editore Sellerio, suo primo e storico editore, a partire da “La strage dimenticata” del 1984, dove ad ogni cover è associata graficamente l'immagine di un’opera d’arte, più una buona selezione di quelle estere, provenienti dall'archivio della casa editrice palermitana. Info: www.museibologna.it/musica MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 "Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014 Le opere di Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il tempo e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e su come queste possano essere esplorate per interrogare la nostra conoscenza del paesaggio costruito e naturale. In quest'ottica si colloca la mostra al MAMbo, che comprende stampe fotografiche di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini europei - Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare Tirreno, stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer, ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto. Le immagini da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti: il loro sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato dalla fotografia né nel divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che riconduce a un solo colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di impercettibili trasformazioni ambientali. Weileder arriva a tale risultato tramite la tecnologia digitale, con un procedimento che prevede la realizzazione di migliaia di scatti dello stesso scorcio paesaggistico con fotocamera fissa, per diverse ore, a intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona una banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni fotografia, componendo l'immagine finale con la successione (tempo di progressione da sinistra a destra) di questi segmenti, ognuno dei quali mostra un intervallo di tempo diverso della stessa sezione verticale di spazio. L'osservatore vede scenari naturali riconoscibili, normalmente rassicuranti, in cui però la coesistenza di continuità e discontinuità spazio-temporale genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva, mentre a livello razionale stimola domande sulla tecnica e su come si integrino l'arbitrio dell'autore con la casualità di quanto accade di fronte all'obiettivo. Info: www.mambo-bologna.org "do ut do" e "Massimo Iosa Ghini. Works", fino al 19 ottobre 2014 Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna è lieto di ospitare due esposizioni che offrono un'importate prospettiva sul design e che, non casualmente, aprono al pubblico in concomitanza con il Cersaie: la personale dell'architetto e designer Massimo Iosa Ghini - che ne riassume il lavoro dagli esordi a oggi - e l'appuntamento conclusivo di "do ut do", mostra che raccoglie le produzioni di una cinquantina di maestri del design e dell'architettura: da Daniel Libeskind ad Alessandro Mendini, da Richard Meier a Odile Decq. La monografica dedicata a Massimo Iosa Ghini, un progetto di Iosa Ghini Associati, ricostruisce la sua attività a partire dagli anni ‘80, fino ai lavori più recenti, rendendo visibili una ricca collezione di disegni, progetti di interni e di architettura, oggetti di design, illustrazioni e contributi audiovisivi. "do ut do", un progetto dell'Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli, dopo il successo dell'edizione 2012 dedicata all’arte contemporanea, nel 2014 si rivolge alle eccellenze del design internazionale con diversi appuntamenti in cui viene proposta l’ampia e articolata esposizione che, dopo il MAXXI di Roma e il MADRE di Napoli, dal 23 settembre arriva al MAMbo. Le rassegne si articolano, con i rispettivi percorsi, negli spazi al piano terra del del MAMbo dedicati alle mostre temporanee e sono visitabili gratuitamente. Info: www.mambo-bologna.org “Libri da museo. Grandi artisti per piccoli lettori”, fino al 26 ottobre 2014 Tanti sono i pittori, gli scultori e i designer che si confrontano con il mondo dell'infanzia progettando libri per bambini: vere e proprie opere d'arte da sfogliare. Negli spazi della Biblioteca, in mostra i libri provenienti dall'Archivio Ò.P.L.A. (Oasi per libri artistici) di Merano: rari, introvabili, talvolta mai pubblicati. Un'occasione unica per vedere e toccare con mano le creazioni di artisti come Alighiero Boetti, Keith Haring, Kurt Schwitters, Andy Warhol. Info: www.mambo-bologna.org Museo del Patrimonio Industriale “La transizione energetica”, fino al 16 novembre 2014 La mostra espone i lavori realizzati nell'ambito del Progetto Transizione Energetica (edizione 2013-'14) dai ragazzi che lo scorso anno hanno partecipato al concorso “Energy@home”, che metteva in palio 500 euro (forniti dal Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Bologna) per l'elaborato più originale. Il Progetto Transizione Energetica, realizzato dal Museo del Patrimonio Industriale e dal Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Bologna, si inserisce nell'ambito delle iniziative del PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile) ed ha coinvolto 10 classi terze delle Scuole Secondarie di I grado di Bologna e Provincia, con l'obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello sfruttamento sostenibile dell'energia, dando piena consapevolezza delle complesse problematiche inerenti alla situazione attuale fornendo nel contempo utili elementi per individuare possibili soluzioni. Le scuole che hanno partecipato sono: IC 1 Scuola Secondaria di I grado Dozza, IC 3 Scuola Secondaria di I grado Salvo D'Acquisto, IC 5 Scuola Secondaria di I grado Testoni-Fioravanti, IC 9 Scuola Secondaria di I grado Guercino, IC 12 Scuola Secondaria di I grado Farini, per Bologna, e gli Istituti Comprensivi di Budrio, Castenaso e Ceretolo. Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio. I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea. Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. INDIRIZZI E RECAPITI MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi via Don Minzoni 14 tel. 051 6496611 aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20 Casa Morandi via Fondazza 36 tel. 051 6496611 aperto: su prenotazione Villa delle Rose via Saragozza 228/230 tel. 051 436818 - 6496611 aperto: in occasione di eventi espositivi Museo per la Memoria di Ustica via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC) tel. 051 377680 aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18 Museo Civico Archeologico via dell’Archiginnasio 2 tel. 051 2757211 aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo Civico Medievale via Manzoni 4 tel. 051 2193930 - 2193916 aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Collezioni Comunali d’Arte Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 tel. 051 2193998 aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 tel. 051 236708 aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13 Museo Internazionale e Biblioteca della Musica Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711 aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo del Patrimonio Industriale via della Beverara 123 tel. 051 6356611 aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18 Museo Civico del Risorgimento Piazza Carducci 5 tel. 051 347592 aperto: martedì - domenica: ore 9-13
|