Bologna, 28/04/2014
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Domanda del consigliere Marco Piazza: "Alla luce della notizia della possibilità che a seguito della gara sosta, 18 lavoratori che gestiscono il servizio contrassegni restino senza lavoro, premesso che: Il servizio contrassegni è stato fino ad ora erogato da 18 lavoratori qualificati e già ampiamente formati che hanno operato alle dipendenze di Coopertone prima e Ncv oggi; il servizio contrassegni è un servizio che il Comune deve garantire; questi lavoratori hanno dato prova del loro senso civico garantendo il servizio anche quando per tre mesi non hanno ricevuto nessun compenso (durante il passaggio Coopertone-Ncv); ci sono procedimenti in corso davanti al giudice del lavoro per interposizione di manodopera nei confronti di Tper (ex Atc) di cui 3 su 4 hanno già portato al reintegro dei lavoratori. Si chiede se non ritiene che alla luce delle sopraelencate premesse questi lavoratori non siano da assumere in Tper al pari degli altri lavoratori della sosta". Risposta dell'assessore Matteo Lepore: "Ritorniamo su questo argomento, giustamente perché i lavoratori e le vicende che lei ha descritto ci pongono all'attualità questa situazione. Comprendo anche le sue preoccupazioni, che sono condivise dall'Amministrazione. In questo senso noi abbiamo affrontato tutto il percorso che dal 2012 ad oggi ci ha visti protagonisti. Ovviamente non sto a fare la cronistoria dal 2012 e degli anni precedenti. Sappiamo che questo è uno dei tanti casi che questa Giunta si è travata a gestire dopo anni di situazioni complicate che hanno preceduto il nostro mandato. Il 19 luglio 2012 abbiamo sottoscritto un verbale di accordo insieme ai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa con il quale ci siamo impegnati a trasferire l'indirizzo a Srm, che è il soggetto appaltante per la gara dei servizi della sosta, a utilizzare l'art. 2112 che prevede il subentro di un altro gestore a seguito di gara e relativa assunzione di tutti i lavoratori in essere. Tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 si sono completate le procedure di gara e la relativa aggiudicazione dei servizi a Tper, come lei ha giustamente ricordato. Tper, unico soggetto partecipante alla gara, si è assunto l'impegno in coerenza con l'accordo succitato di assumere tutti i lavoratori, stiamo parlando di 123 lavoratori, e a mantenere lo stesso contratto nazionale. Questo lo dico perché è un punto importante per quanto riguarda lo stile e il metodo che abbiamo adottato in questa vicenda. Per quanto riguarda i lavoratori nei servizi ausiliari, che gestiscono parcheggi, parcometri e contrassegni, si è proceduto anche in questo caso mediante l'art. 2112. In questi giorni è in atto un confronto con le sigle sindacali firmatarie dell'accordo e Tper per individuare le forme contrattuali tali da consentire la continuità dei servizi ausiliari. In particolare in un recente incontro che il Comune ha svolto in sede tecnica il 16 aprile scorso, con i sindacati firmatari dell'accordo di luglio, Tper, Atc e gli Uffici del Comune, si è convenuto di procedere con le seguenti modalità. I servizi svuotamento dei parcometri e parcheggi saranno oggetto di proroga del contratto attuale e preparazione del bando di gara per i prossimi anni. Per quanto riguarda invece il servizio rilascio contrassegni, Tper si è impegnata a stipulare in via transitoria un nuovo contratto per qualche mese in quanto tale servizio sarà in futuro gestito da personale dipendente di Tper. Questa è la scelta aziendale. A tale proposito si è svolto un ulteriore incontro il 18 aprile tra Tper e le organizzazioni sindacali, per continuare il confronto circa l'impegno di Tper a trovare possibili soluzioni occupazionali per i 17 lavoratori impegnati nel servizio. Un confronto che ovviamente continuerà nei prossimi giorni e che noi ci auguriamo abbia esito positivo. Quindi la discussione è in atto, c'è un confronto con i sindacati, c'è la volontà di Tper di organizzare al meglio il servizio, anche per dare garanzie ai cittadini che tutto venga assunto dall'azienda in modo coerente con quello che è l'indirizzo che noi abbiamo dato, ma soprattutto migliorativo rispetto alle attività che fino ad ora sono state svolte. Ovviamente ogni azienda ha la libertà al proprio interno di organizzare gli uffici e il personale, a noi preme la garanzia occupazione, su questo insieme alle organizzazioni sindacali, Tper e alle altre realtà coinvolte stiamo lavorando".
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