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Bologna, 03/04/2013
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Di seguito il testo dell'intervento della presidente Simona Lembi. "Gentili consiglieri, gentili consigliere, desidero informare il Consiglio comunale di aver preso contatti nei giorni scorsi con il presidente del Consiglio comunale di Ferrara e con la signora Patrizia Moretti. Come è noto mercoledì scorso, il 27 marzo, il sindacato di polizia Coisp ha organizzato una manifestazione in piazza Savonarola a Ferrara per esprimere solidarietà agli agenti condannati per l'omicidio di Federico Aldrovandi, voglio ricordare che ho appreso di questa manifestazione da tutti i giornali che hanno riportato questa notizia, del Sindaco che è sceso in piazza e si è rivolto ai manifestanti chiedendo di spostarsi in un'altra zona per evitare ulteriori turbamenti e tensioni. Successivamente il Sindaco ha affermato di avere insistito sul fatto che erano occorsi molti anni per riconciliare la città con le forze dell'ordine dopo quanto accaduto ed è stato apostrofato con - le mie ricostruzioni non sono unanimi ma il significato è lo stesso - "sei solo un Sindaco", "sei un semplice Sindaco". Successivamente anche la signora Moretti, madre di Federco Aldrovandi, è scesa in piazza con la foto del figlio, con il volto tumefatto in un lago di sangue. Nel convegno che ha seguito la manifestazione che ho appena citato, il segretario del Coisp, Maccanti ha messo in discussione la veridicità della foto e per questo è stato querelato dalla signora Moretti. Voglio informare il Consiglio comunale di essermi rivolta al presidente del consiglio di Ferrara, per rivolgere al Sindaco il mio apprezzamento per la sua città, il mio apprezzamento per la reazione avuta relativamente alla manifestazione che si è svolta sotto il comune di Ferrara il 27, e alla signora Moretti ho espresso la mia solidarietà per quanto accaduto e le ho anche detto che sono rimasta impressionata dalla forza e dalla dignità con cui in tutti questi anni ha affrontato la vicenda dell'assassinio del figlio, penso che se non fosse stato per lei molto probabilmente sarebbe stata scritta in un'altra maniera quella storia. La vicenda invece è netta: Federico Aldrovandi è stato ucciso e il 21 giugno del 2012 la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva a 3 anni e 6 mesi, quattro agenti di polizia perché ritenuti colpevoli dell'omicidio di Federico Aldrovandi, diciottenne, studente, che stava rientrando a casa. Volevo informare il consiglio comunale di queste due telefonate".
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