Bologna, 21/03/2014

CONSIGLIO COMUNALE IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE. L'INTERVENTO DELLA PRESIDENTE DELLA III COMMISSIONE CONSILIARE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, ROSSELLA LAMA


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Di seguito, l'intervento del consigliera Rossella Lama, presidente della III Commissione consiliare, Attività produttive, tenuto oggi nel corso della seduta solenne del Consiglio comunale per celebrare la diciannovesima Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.

"Come hanno bene ricordato gli interventi che mi hanno preceduta e - nella sua relazione - la Vicepresidente della Regione Emilia Romagna Simonetta Saliera, la criminalità organizzata e la mafia si combattono con la conoscenza, l’impegno, la prevenzione, la diffusione della cultura e del lavoro quotidiano per la legalità.
Anche per questi motivi bene ha fatto Simonetta Saliera a ricordare l’impegno della Regione Emilia Romagna che già nel 1995 diede vita al progetto Città Sicure.

E comprendiamo – dalla partecipazione oggi in questo 21 marzo qui in Consiglio Comunale e nella nostra città – che ora la nostra comunità si posiziona oltre la retorica dell’antimafia: la nuova legislazione regionale, l’impegno diffuso, visibile, concreto anche nelle attività di un nuovo associazionismo ed impegno civico che si aggrega per organizzare risposte a bisogni che sono di comunità. A Bologna nascono infatti comitati ma dobbiamo notare come essi sono sempre meno “contro” e sempre piu' “per”: ad esempio per contrastare il degrado, per proteggere e tutelare i beni comuni, luoghi pubblici o per il mutuo aiuto.

Per troppi anni in questo Paese una sub ma imperante cultura ha detto "la mafia non esiste, a parlarne si fa danno all'Italia". No, in Emilia-Romagna abbiamo il coraggio di parlare di questi temi senza paura, e di agire. Per questo vogliamo sostenere tutte quelle Istituzioni che - come qui oggi il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna - in maniera lungimirante hanno da tempo investito intelligenze e risorse per coinvolgere i giovani, gli studenti, la pubblica amministrazione tutta, i cittadini tutti – verso valori e pratiche quotidiane di legalità.
Per la democrazia, per la libertà, per le sicurezze ai quali ancora aspiriamo nella nostra città e nel nostro Paese.

L'attività della Terza Commissione Consiliare.
La Commissione Consiliare “Attività produttive, Commerciali e Turismo con delega al Lavoro ed alla Legalità”, dal 2011 ad oggi ha svolto attività promosse da tutti i Gruppi consiliari. Voglio qui oggi ringraziarli perché senza questo impegno unanime non potremmo nemmeno ambire a svolgere un ruolo di respiro istituzionale, per affrontare i fenomeni legati alla promozione della trasparenza e legalità, alla emersione del lavoro sommerso ed irregolare, al contrasto alla corruzione, alla contraffazione ed abusivismo nel settore commercio, al gioco d'azzardo. La Commissione ha inoltre sostenuto i provvedimenti di contrasto alle infiltrazioni mafiose perché volti alla valorizzazione e controllo del territorio, alla lotta al degrado, alla rivitalizzazione e riqualificazione del tessuto produttivo e commerciale anche in riferimento ai propri mercati patrimoniali, all'applicazione della trasparenza della filiera amministrativa nelle gare, appalti e sub appalti, al fronteggiamento delle crisi di settore ed aziendali, alla promozione della buona occupazione coinvolgendo altre Istituzioni, l'Università, il Corpo di Polizia Municipale, le Forze dell'Ordine, esperti e servizi di settore privato, del no profit e le Forze sociali.

Un nuovo patto economico e sociale e trasparenza nei mercati.
Il nostro sistema produttivo si sta trasformando da anni, ma oggi questo accade in una crisi finanziaria, di credito e di liquidità che ci chiede estrema attenzione e dobbiamo essere consapevoli dell'impatto nel nostro tessuto bancario e di imprese medie e piccole, se vogliamo mantenere e far crescere la libertà economica e la qualità dell'occupazione.
La Vice presidente saliera ha ricordato prima l’impatto della crisi economica. Ecco noi vogliamo che alle trasformazioni dell'economia e quindi del lavoro si accompagnino nuove istituzioni del mercato.
Dobbiamo quindi seguire con attenzione – oltre alla cittadinanza attiva ed alle pratiche che riguardano le gare, gli appalti e sub appalti della Pubblica Amministrazione - le trasformazioni dell’economia e della finanza in tutti i settori (abbiamo citato a mero titolo esemplificativo il commercio, l’edilizia, la logistica). Vogliamo ridare alla “buona occupazione” il ruolo di prospettiva voluto dai giovani e dai nostri cittadini e quindi perseguito dalle istituzioni e dalle nostre politiche pubbliche. Per questo io penso che se in Città e nella Regione è nostra intenzione potenziare il settore dl turismo, dovremmo accompagnare il sostegno alle imprese con un nuovo patto sociale ed economico: lavoro flessibile – come lo è spesso nei servizi – non deve essere lavoro senza qualifiche, qualità, tutele e capacità di produrre sicurezze, risparmio e crescita professionale. Il lavoro deve trovare anche una nuova offerta di servizi educativi, alla persona, di istruzione e formazione continua.
Ritorno ora al tema della trasparenza. Nel titolo terzo della nostra costituzione dedicato ai RAPPORTI ECONOMICI, l'art. 41 dice che l'iniziativa economica privata è libera ed aggiunge che essa non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. Ecco io vorrei che ad ogni persona- di qualsiasi età- che cerca lavoro (magari con l'aiuto di un servizio per l'impiego) fosse possibile come lo è negli Stati Uniti o in Francia accedere ai dati che riguardano le imprese che il lavoro lo offrono. Rinnovare le Istituzioni significa rinnovare anche quelle che oggi si occupano dei mercati, siano essi finanziari o economici perché conoscere è la base delle scelte, perché lo sviluppo possa essere libertà".
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