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Bologna, 06/10/2015
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I selezionati alla preselezione locale sono 10 giovani professionisti, tra designer e architetti, che si sono distinti per i loro lavori e hanno un'età media di 33 anni. I 2 team (All The Fruits e Ciclostile Architettura) e i 5 professionisti (Federico La Piccirella, Giambattista Ghersi, Isabelle Claire Guignand, Serena Mignatti e Walter Giovanniello) sceglieranno nei prossimi giorni quali delle proprie opere inviare alla selezione finale. A novembre, una giuria internazionale valuterà tutte le candidature delle città partecipanti, che al momento risultano essere una ventina. In palio lo SZ Day 2015 prevede, per la categoria dei professionisti, due tipologie di premi: - 1 premio da 30.000 dollari (Grand Award) - 10 premi da 5.000 dollari (Merit Award) Lo SZ Day - Shenzhen Design Award for young talents 2015, il cui tema per questa edizione è “Trasformazione: la missione del design”, si rivolge ai giovani designer delle città creative UNESCO che con la loro creatività contribuiscono al miglioramento della sostenibilità ambientale e allo sviluppo socio-economico, incidendo in senso positivo sulla qualità della vita delle città. La competizione promuove l'incontro tra giovani talenti (designer under 35 e architetti under 40) provenienti da diversi paesi, aiuta la collaborazione tra le città creative e la condivisione di esperienze e idee per lo sviluppo delle industrie innovative e creative. Bologna, in qualità di Città Creativa UNESCO della Musica e grazie al progetto INCREDIBOL! - L'INnovazione CREativa di BOLogna, promuove la diffusione della creatività, dell'arte e della cultura, per una circolazione di prodotti culturali e creativi a livello mondiale. Già nel 2013, prima edizione della competizione internazionale di Shenzhen, Bologna aveva selezionato 5 rappresentanti bolognesi e uno di questi, Gian Piero Giovannini, candidato per la categoria studenti, si è aggiudicato il New Star Award, per un ammontare di 5.000 dollari, assieme a giovanissimi designer provenienti da Dublino, Berlino e Bogotá. Gian Piero Giovannini, dopo aver studiato architettura a Ferrara ed essersi specializzato in design a Copenaghen, ha basato la sua professione a Bologna e si dedica all'autoproduzione con il marchio Urge Design. Ha partecipato al concorso di Shenzhen con due progetti, 'Ultravioletto' e 'Cactus', realizzati con materiali eco friendly o che portano soluzioni a favore della sostenibilità ambientale. I 7 RAPPRESENTANTI DI BOLOGNA All The Fruits All The Fruits è uno studio creativo multidisciplinare fondato dall'interior designer Jessica Pinotti e dall'illustratore Stephen Cheetham. Lo studio, costituitosi a Londra, si è poi spostato a Bologna. Dopo aver collaborato in alcuni progetti di successo, Jessica e Stephen decidono di unire le rispettive competenze per creare uno studio specializzato in design di pattern e superfici per interni, architettura, mobili e moda. Data la loro passione per l'illustrazione, i due designer hanno deciso di produrre una collezione personale che riflette il loro approccio umoristico e anticonformista al mondo del design. Il duo è stato selezionato nel 2013 per il Coworking@ABABO, progetto congiunto dell'Accademia di Belle Arti di Bologna e Incredibol!, e attualmente continua a lavorare all'interno del New Deisgn Center insieme ad altri giovani designer. Ciclostile Architettura nasce a Bologna nel 2009 come gruppo di lavoro dalla collaborazione tra Giacomo Beccari (1982), Gaia Calamosca (1981) e Alessandro Miti (1981) e si struttura stabilmente nel 2012. Ciclostile Architettura opera nei campi di architettura, urbanistica, ricerca e sviluppo attraverso progetti a scale differenti riservando particolare attenzione a progettazione partecipata, spazio pubblico e recupero edilizio. Nel 2014 Ciclostile Architettura è selezionato per YAP MAXXI il programma annuale di promozione per gli architetti emergenti, nel 2013 è selezionato per BELLA FUORI 3 il progetto strategico per interventi di urbanistica partecipata in zone periferiche della città di Bologna, vince il premio NIB TOP10 Italian Architects UNDER 36 nella sezione paesaggio, nel 2012 si aggiudica il primo premio per il concorso di rigenerazione urbana dell'area industriale del Bargellino a Bologna nell'ambito del progetto europeo Smart City, riceve la menzione Young Architect Talent in occasione della prima edizione del Festival dell'Architettura PugliArch, riceve il premio Incredibol! per l'innovazione creativa di Bologna. I lavori di Ciclostile Architettura sono stati esposti tra gli altri presso la Prima Biennale dello Spazio Pubblico (Roma), Centro per l'Architettura del Mediterraneo di (Chania GR), mostra Urban Landscape (Riccione), Fuorisalone Designweek (Milano), Thisis Bologna presso l'Ex Ospedale dei Bastardini (Bologna), New Italian Blood ARCTEC (Salerno), Padiglione Esprit Nouveau (Bologna), IX edizione di Urbanpromo (Bologna), Festival PugliArch (Bari), Cascina Cuccagna (Milano), Storefront for Art and Architecture (NYC USA), Urban Center (Bologna). Ciclostile Architettura interpreta ed elabora le mutevoli necessità della società, cercando un approccio sostenibile ed efficace rispetto alle criticità del processo progettuale e costruttivo. "Smallness” è la filosofia e l'idea che ha segnato tutti i progetti dello studio fino ad ora. "Smallness" significa ottimizzare i costi sociali ed economici del design attraverso l'uso creativo ed innovativo delle risorse: attori del processo, materiali, tecnologie, budget, tempo. Federico La Piccirella, ingegnere-architetto di 29 anni, formatosi tra l'Ateneo di Bologna e il Dessau Institute of Architecture, Bauhaus (Germania), si specializza nella modellazione e progettazione parametrica, applicando tale know-how nel campo dell'Architettura e del Design presso studi italiani ed internazionali, come Span architecture (Vienna), Menis arquitectos (Santa Cruz de Tenerife), Mario Cucinella Architects (Bologna). Vince con il team Wonderactive il bando Spinner 2013 per lo sviluppo dell'industria culturale e creativa dell'Emilia-Romagna, con un progetto di vetrine interattive. Dal 2013, grazie al progetto Coworking@ABABO, è ospitato presso lo spazio il New Design Center, situato all'interno dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove collabora come artista digitale e sviluppa idee che poi realizza in legno fabbricandoli presso fablab locali. i Giambattista Ghersi è architetto, laureato presso la Facoltà di Architettura di Ferrara e iscritto all’Ordine Professionale di Bologna. Dal 2008 collabora con l’Università di Architettura di Genova per Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), in sinergia con diverse università italiane, su temi quali la “rappresentazione digitale della geometria”, con relative pubblicazioni. Nel 2009 fonda lo studio Rizoma Architetture con i colleghi Arch. Giovanni Franceschelli e Arch. Gianluca Zollino. RIZOMA ARCHITETTURE si occupa di progetti e di ricerca nel mondo dell’architettura sostenibile, degli edifici in legno ad energia zero-NZEB, dell’interior design, del disegno urbano, dell’abitare sociale e condiviso, oltre ai progetti per edifici mono e plurifamiliari, interventi di riqualificazione urbana, green retrofit energetico, spazi commerciali in Italia e all’estero, allestimenti espositivi e commerciali. Savonese, 39 anni, è esperto di progettazione tridimensionale digitale e computazionale, nell’ambito dell’architettura e del design: su questi temi dal 2011 organizza e tiene workshop internazionali e nazionali di approfondimento; con i medesimi strumenti svolge la sua professione di architetto. Dal 2012 partecipa con studi di ingegneria di primaria importanza a concorsi nazionali ed internazionali nei settori: ospedaliero, infrastrutturale e sportivo, in qualità di progettista architettonico. Tra le sue collaborazioni spicca quella prestigiosa con Massimo Majowiecki, uno dei maggiori strutturalisti viventi. Isabelle Guignand, nasce a Saint-Etienne, Francia nel 1985, studia filosofia a Montpellier e si specializza in politiche culturali, gestione delle arti ed economia creativa a Londra. Dopo avere svolto alcuni lavori a progetto in ambito culturale (festival musicali, compagnie teatrali, centri culturali e musei, tra cui Le Louvre/Parigi) sia in Inghilterra che in Francia, si trasferisce in Italia nel 2009. A gennaio 2010, inizia a seguire un corso di formazione professionale di taglio e confezione, presso la Scuola di Mestiere "Il Bagatto" a Bologna. Durante questa esperienza, incontra Alice Cappelli e inizia a collaborare con lei, a settembre dello stesso anno, come assistente allo stile e disegno. A settembre 2011, senza smettere di proseguire il suo progetto lavorativo, inizia una formazione in Modellistica e Lavorazione Industriale nella scuola professionale di moda "Istituto Carlo Secoli" per completare il suo percorso. A febbraio 2013 fonda con Alice Cappelli e Paola Parenti chimono s.n.c., società di gestione del marchio e dell’atelier “les libellules” di Bologna, vincitore del bando Incredibol!, nella quale oggi insieme ad Alice Cappelli cura la parte stilistica, progettuale e produttiva delle collezioni. Serena Mignatti nasce a Bologna, Italia, nel 1976. Nel 2003 si laurea presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV). Dal 2005 è membro dell’ordine degli Architetti e Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna. Dopo anni di collaborazioni con vari studi internazionali tra cui IaN+ , Steven Holl Architects, nel 2006 si unisce a Massimiliano Fuksas Architetti rimanendo come Capo progetto e Direttrice Artistica fino al 2013. Dal 2013 inizia la sua professione come indipendente fondando Serena Mignatti Architects con sede operativa a Roma, sviluppando progetti internazionali che la vedono impegnata a New York, Cannes e Doha, alcuni dei quali pubblicati su diverse riviste di architettura internazionali. Quella di Serena Mignatti e' una ricerca attenta al dettaglio, e al senso del recupero e dell'ecologico, mirata a dare delle risposte alternative, ma al contempo altamente tecnologiche ed ecologiche, che diano un senso di appartenenza alla costruzione e al loro contesto urbano. Nel 2015 si unisce a Riccardo Crespi e fonda Mignatti Crespi Architetti uno studio multidisciplinare che si fonda su un organizzazione originale, dovuta alla multidisciplinarietà delle esperienze precedenti dei due fondatori svolte principalmente all'estero e in campi dell'architettura tra loro differenti. Lo studio Mignatti Crespi vede tre sedi operative in Italia, Spagna e Qatar. Walter Giovanniello classe 1984, laureato in disegno industriale presso l’Università di Firenze nel 2007, dopo gli studi si trasferisce a Milano dove, dal 2008 al 2010 inizia il “mestiere di designer” all'interno di studi e laboratori del settore: Claudio Bellini, Mario Bellini Architects, Odoardo Fioravanti, Francesco Castiglione Morelli e Materioteca. Nel 2010 si trasferisce ad Alessandria dove si specializza in “Design, materie plastiche e stampaggio ad iniezione” presso il consorzio Proplast (Plastics innovation pole). Nel 2011 si trasferisce a Bologna dove vive e lavora. Appassionato di tutti i campi legati alla progettazione, la sua attenzione e ricerca spaziano dall’artigianato all’industria, dalle lavorazioni della ceramica allo stampaggio ad iniezione, dall’intreccio di vimini alla ingegneria meccanica. Tutte le immagini dei selezionati su https://www.wetransfer.com/downloads/3f9b7eba43c9cb6eaa6eba6a5b9e622b20151006080541/66ab5f5cbeeb6cbf665a288cdc8629be20151006080541/4217cf Info e contatti: +39 051 219 5667 +39 051 219 4638 incredibol@comune.bologna.it www.incredibol.net facebook.com/incredibol twitter.com/incredi_bol
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