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Bologna, 08/07/2013
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"Il Comune di Bologna ha indetto un concorso per la Direzione dell'Istituzione Bologna Musei e la comunicazione del bando è stata pubblicizzata per soli 15 giorni on-line sulla pagina dei concorsi del Comune: una comunicazione fra le più veloci che la storia dei concorsi pubblici ricordi! I candidati che sono riusciti a presentare i curricula in un tempo così breve, sono stati solo 25 e le rispettive credenziali sono attualmente on-line . Analizzando i diversi curricula si notano delle vere eccellenze: 1)Elena Vassilika, Direttore del Museo delle Antichità Egizie di Torino, con dottorati in arte Greca, Egizia ed in Archeologia all'Istituto di Belle Arti della New York University, Direttore di Indipendent Art Research London, dove esegue expertise di antiche e moderne opere d'arte, responsabile delle Antichità al Fitzwilliam Museum di Cambridge nel 1990-2000, nel 2000 dirige il museo di Hildesheim in bassa Sassonia, dove è responsabile dell'installazione di 4.000 metri quadrati di gallerie permanenti di paleontologia e dal 2005 è Direttore del Museo Egizio di Torino. Non illustro le innumerevoli pubblicazioni perché sono troppe, né mi soffermo sulle mostre ed i cataloghi di collezione d'arte. 2)Massimo Mangiarotti Direttore Mondo HR Permasteelisa (Azienda che ha costruito l'Opera House di Sidney ed il Guggenheim Museum di Bilbao e che costruirà due delle quattro torri di Ground zero di New-York) 3)Luigi Di Corato, dal 2009 Direttore generale Fondazione Musei Senesi 4) Maraniello Gianfranco, Direttore Istituzione GAM dal 2005 (comprende Mambo, Museo Morandi, Villa delle rose e Museo per la Memoria di Ustica), curatore del Museo d'arte contemporanea di Roma dal 2002 al 2005, nel 2006 curatore della Biennale di Shangai, così si legge nel curriculum. A questo bando, fortunatamente, partecipano luminari del settore dell'arte e della cultura, ma pare che vi sia già “un predestinato” al ruolo di Direttore, come si legge su Affari italiani e come riportato da Repubblica.it , in data 5 luglio 2013. Proprio il dottor Maraniello, secondo il giornalista Amorosi, sarebbe il predestinato alla guida dell'Istituzione Bologna Musei e vedremo se, come al solito, questa previsione di Amorosi risulterà azzeccata, come si è verificato per gli altri bandi di concorso!. Ricordo che Maraniello è in carica ininterrottamente dal 2005, grazie a numerose proroghe. Peccato che Antonia Pasqua Recchia, Segretario Generale del Ministero per i beni culturali, abbia emesso una circolare, che applica direttive internazionali, per le quali i Direttori dei Musei devono durare in carica solo 3 anni , onde evitare il rischio corruzione, ma in questo caso, evidentemente, la circolare verrebbe disattesa. Nel bando di concorso vi sono altre stranezze,quali: 1) la durata dell'incarico risulterebbe di 5 anni, rinnovabili, con decorrenza dal primo novembre 2013, quando il comma 3 dell'art. 110 del DL 267 del 18 agosto 2000 (relativo agli “incarichi a contratto”) stabilisce che questi non possano avere una durata superiore al mandato elettivo del sindaco. Come è possibile dunque che per il contratto in questione si parli di durata massima di 5 anni, oltretutto rinnovabili; quindi ben oltre la scadenza di mandato del sindaco Merola. Oltretutto, Maraniello ha già goduto di diverse proroghe. 2) non si specifica, o quantomeno non è dato sapere, a quanto ammonti il trattamento economico del futuro Direttore 3) nella modalità di selezione si parla di valutazione comparativa delle professionalità dei candidati alla presenza del Direttore Generale, del Capo Area e Personale, coadiuvati da un fantomatico e generico “esperto”..... Chi è questo esperto, da chi e come viene nominato ed esperto in cosa ? La definizione di esperto è quanto mai nebulosa. 4) mi chiedo perché non sia stata fatta un'adeguata ricerca interna alla PA, per valutare la presenza di figure altamente professionali, in grado di ricoprire questo ruolo, ad esempio gli attuali responsabili dei diversi musei cittadini. In questa maniera, oltre ad evitare duplicazioni di incarichi, si risparmierebbe denaro pubblico, che in tempi di vacche magre non guasterebbe! Pertanto, dato che questo è un concorso pubblico, inoltrerò formale domanda agli uffici competenti, al Direttore Generale ed al Capo Area e Personale e Organizzazione di poter assistere ai colloqui per la selezione del Direttore dell'Istituzione Bologna Musei che si terranno il 23 luglio 2013 . Mi auguro, inoltre, vengano premiate esperienza,competenza, professionalità e che venga applicata la cosiddetta “Equazione del Merito” inventata nel 1954,dal laburista inglese Michael Young :” I + E= M”,dove “I” sta per Intelligenza (emotiva e cognitiva, quella per intenderci che ci distingue dal regno animale) ed “E” significa “Effort”, ovvero gli sforzi compiuti per migliorarsi, per combattere nel libero mercato, associati alla concorrenza ed agli incentivi economici che premiano esclusivamente chi lo merita. Il risultato della somma di questi 2 fattori è la meritocrazia ed è solo in questo modo che si azzerano i privilegi legati alle appartenenze lobbistiche, politiche o clientelari. Questa semplice equazione è anche l'essenza delle pari opportunità, altro che le inutili, discriminanti e sperequative “quote rosa” e, come asseriva Napoleone: 'La carriera aperta solo ai talenti'".
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