Bologna, 21/03/2014
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"Signor Sindaco, signori della Giunta, signori Consiglieri, signore Consigliere, Autorità civili e militari, gentili ospiti, cari studenti, care studentesse, desidero ringraziarvi molto per aver accettato il nostro invito ad intervenire nella seduta solenne dedicata il 21 marzo al ricordo delle vittime di tutte le mafie. Scelgo di intervenire leggendo, in apertura del Consiglio, l'ordine del giorno che il Consiglio voterà al termine dei suoi lavori di oggi: 'Il Consiglio Comunale, premesso che il Comune di Bologna è da tempo impegnato sui temi della cultura della legalità, trasparenza, promozione della cittadinanza responsabile, inoltre collabora ed opera con altre Istituzioni e con le Forze dell'Ordine per la prevenzione e il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa; il 21 marzo 2013, a Bologna, è stato inaugurato presso il quartiere Porto, lo Sportello di valenza cittadina “Sos Giustizia”, servizio di ascolto, orientamento ed eventuale accompagnamento alle vittime dell’oppressione criminale, servizio svolto in collaborazione tra il Comune di Bologna (Città che aderisce ad Avviso Pubblico), l’associazione Libera, e finanziato all’interno delle iniziative di Accordo di Programma siglato tra il Comune e la Regione Emilia Romagna. Visto che: il Consiglio comunale ha scelto di celebrare ogni anno, in seduta solenne, la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, in recepimento della Legge regionale n. 3/2011; nel corso della prima seduta solenne a ciò dedicata, il 21/5/2012, si è svolta la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria a Pino Masciari, in riconoscimento del coraggio dimostrato nel ribellarsi al sistema della criminalità organizzata e mafiosa, anche a discapito della sicurezza propria e dei familiari; il Consiglio ha mantenuto alta l'attenzione sul tema, con l'approvazione all'unanimità di due ordini del giorno, per aderire alla campagna di solidarietà "Io mi chiamo Giovanni Tizian" - giovane giornalista, autore di un libro sulla commistione tra criminalità organizzata, Istituzione e mondo produttivo nelle regioni del Nord (Odg. n.92 del 16/1/2012) - e per intensificare la lotta alla mafia e all'illegalità, particolarmente nei sub-contratti (Odg. n. 55 del 23/9/2013); parimenti è stato approvato all'unanimità dal Consiglio il gemellaggio istituzionale tra le città di Bologna e di Pollica, per mantenere viva la memoria di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica e vittima della criminalità organizzata, nonché per promuovere un costante impegno culturale e civile sui temi della legalità e della convivenza civile (Odg. n. 224 del 18/6/2012); la Commissione Consiliare “Attività produttive, Commerciali e Turismo con delega al Lavoro ed alla Legalità”, dal 2011 ad oggi ha svolto attività promosse da tutti i Gruppi consiliari per affrontare i fenomeni legati alla promozione della trasparenza e legalità, alla emersione del lavoro sommerso ed irregolare, al contrasto alla corruzione, alla contraffazione ed abusivismo nel settore commercio, al gioco d'azzardo. La Commissione ha inoltre sostenuto i provvedimenti di contrasto alle infiltrazioni perchè volti alla valorizzazione e controllo del territorio, alla lotta al degrado, alla rivitalizzazione e riqualificazione del tessuto produttivo e commerciale anche in riferimento ai propri mercati patrimoniali, all'applicazione della trasparenza della filiera amministrativa nelle gare, appalti e sub appalti, al fronteggiamento delle crisi di settore ed aziendali, alla promozione della buona occupazione coinvolgendo Istituzioni, il Corpo di Polizia Municipale, le Forze dell'Ordine, esperti e servizi di settore privato e del no profit e le Forze sociali. Ribadisce: l’importanza di testimoniare nella vita quotidiana e con l’impegno di tutti, cittadini ed istituzioni, la cultura della legalità ed il contrasto alle infiltrazioni mafiose, poiché solo con un messaggio corale e quotidiano si può rafforzare la cultura della legalità e dare coraggio e sprone di denuncia e ribellione a chi vive in territori dove il fenomeno mafioso è fortemente radicato; l'importanza che lo Stato assicuri sostegno economico, giuridico e protezione ai cittadini che denunciano le illegalità mafiose; Ricorda con commozione e riconoscenza tutte le vittime delle mafie, cittadini che con il loro impegno e coraggio si sono opposti alla illegalità; Esprime: solidarietà e vicinanza ai Sindaci e agli Amministratori che combattono il fenomeno della criminalità organizzata e mafiosa e che si oppongono ad esso con il loro operato quotidiano, sostenendo così la presenza dello Stato e la cultura della legalità; solidarietà ai magistrati antimafia che, anche mettendo a rischio la propria vita, si impegnano quotidianamente per contrastare le infiltrazioni ed il radicamento mafioso; solidarietà a tutti gli agenti delle Forze dell'Ordine, impegnati quotidianamente, a rischio della propria incolumità personale, nella difesa della legalità e delle istituzioni democratiche, compito sempre assolto con coraggio e profondo senso del dovere; solidarietà ai giornalisti impegnati, anche a nocumento della propria vita, a documentare un fenomeno così ampio ed articolato ed apprezzamento per il loro impegno civile, fondamentale per denunciare l’operato delle mafie, sensibilizzare l’opinione pubblica e dare coraggio e sostegno alla cultura della ribellione nei confronti dei fenomeni mafiosi; solidarietà ai testimoni di giustizia i quali, collaborando con lo Stato al fine di fornire informazioni utili alle indagini, mettono a rischio la propria vita e quella dei propri familiari, nonchè il loro lavoro; apprezzamento per l'opera di formazione delle giovani generazioni, portata avanti in collaborazione con il mondo scolastico da numerose associazioni impegnate nel promuovere la cultura della legalità; Condanna tutte le intimidazioni e le minacce operate da diversi esponenti mafiosi, sia quelle recentemente indirizzate contro il pool di Palermo, che quelle rivolte a tutti gli operatori di giustizia del nostro paese; Invita: il Sindaco e la Giunta ad ampliare le iniziative formative in favore delle giovani generazioni, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, il mondo scolastico cittadino e metropolitano e le associazioni impegnate nel promuovere la cultura della legalità; la Presidenza del Consiglio comunale a farsi promotrice della diffusione dell’Ordine del Giorno presso gli altri enti locali del nostro territorio, la Regione Emilia-Romagna, i parlamentari bolognesi e la Presidenza del Consiglio dei Ministri'. Mi sembravano le parole più adatte, quelle comuni a tutte le forze politiche che siedono in Consiglio comunale e che oggi voteranno questo ordine del giorno per raccontare quanto per noi sia importante celebrare in seduta solenne la Giornata in ricordo delle vittime di tutte le mafie".
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