Bologna, 29/01/2014
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Il progetto interessa tre aree edificabili di proprietà comunale per oltre 25.000 mq di superficie, già riservate all'Università da precedenti protocolli di intesa, per la realizzazione di studentati, servizi agli studenti e aule. Una consistente parte del progetto (circa 14.000 mq di superficie utile) è oggetto di un finanziamento statale di circa 18 milioni di euro destinati all'edilizia universitaria (L. 338/2000, Ministero dell’Istruzione). “Un investimento di 25 milioni finalizzato agli studenti – dichiarano il Rettore Ivano Dionigi e il Sindaco Virginio Merola - questa è una bella notizia per la città. L’Alma Mater e il Comune sono consapevoli che il diritto allo studio è un valore primario da tutelare, che i servizi per gli studenti sono elementi decisivi nella scelta universitaria e anche gli indicatori su cui sempre più l’Ateneo sarà valutato. Riteniamo che con questo nuovo insediamento, in cui l’università secondo la tradizione si integra con il tessuto urbano, l’Alma Mater e il Comune diano un messaggio rassicurante nei confronti degli studenti dell’Università e per il futuro di Bologna”. L'accordo fra Comune e Università prevede la concessione gratuita all'Università delle aree edificabili e la contestuale attuazione, oltre agli edifici, di consistenti opere di urbanizzazione a servizio del nuovo comparto (strade, parcheggi, verde stradale) che verranno realizzate direttamente dall'Università come proprio contributo all'attuazione del comparto, per un valore di circa 7 milioni di euro. Gli edifici, già previsti dal Piano Particolareggiato approvato nel 2007, si inseriranno nel più ampio comparto Bertalia-Lazzaretto che prevede tra gli altri edifici progettati dagli architetti Richard Meier, Piero Sartogo e dai tecnici dell'Università. L’accordo, molto complesso dal punto di vista tecnico - frutto dell'impegno dei settori tecnici, amministrativi e legali dei due enti - è stato raggiunto nei brevissimi tempi imposti dal Ministero per l'erogazione dei finanziamenti. L’intesa raggiunta riconferma la volontà di Comune e Università di investire per lo sviluppo edilizio dell'Ateneo in generale e per il rilancio del comparto Lazzaretto in particolare. Le opere di urbanizzazione, nello specifico, coerenti con il Piano Particolareggiato, rivestono un ruolo strategico per il comparto, consentendo la connessione (stradale, delle reti, del tessuto urbanistico) fra gli edifici universitari e via Terracini, in continuità con gli edifici già realizzati e in corso di realizzazione nel comparto, fino all'attestamento alla prevista stazione intermedia del People Mover al centro del comparto Lazzaretto. Tenendo conto dei tempi tecnici e procedurali che definirà il Ministero, dei tempi previsti per la gara d'appalto, che sarà indetta dall'Università e della notevole entità dei lavori, è possibile prevedere di giungere all'avvio dei cantieri nel corso del 2015 e alla conclusione degli edifici e delle opere di urbanizzazione entro la fine del 2018.
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