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Bologna, 16/03/2015
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Bologna, 16/03/2015
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Di seguito il testo dell'intervento dell'assessore Frascaroli e in allegato l'ordine del giorno approvato. L'esito della votazione è il seguente: voti favorevoli 21 (PD, AmBoVen, centrDem, M5S); 4 astenuti (FI - Gattuso, Lisei, LegaN); nessun contrario; 1 non votanti (FI - Carella). "Vorrei presentare l'XI settimana di azioni contro il razzismo promossa da UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che il Governo si è dato già da parecchi anni. La città di Bologna, a livello comunale e metropolitano, si è data una serie di appuntamenti che vanno da oggi 16 marzo fino a tutta la settimana, fino al 21, per aderire e alimentare la settimana di azioni contro il razzismo. Gli attori locali che possono svolgere un ruolo incisivo nel contrasto al razzismo e alle discriminazioni sono tanti, soprattutto se si mettorno in rete e si riconoscono reciprocamente. Puntando su questo aspetto di rete di monitoraggio, vigilanza e solidarietà, Bologna si concenta nella promozione di un Calendario di diverse iniziative, organizzate da soggetti istituzionali e non, con l'obiettivo di decostruire stereotipi, sfatare pregiudizi ed educare al dialogo e alle differenze. Destinatari e protagonisti saranno i cittadini italiani e stranieri, gli studenti, i funzionari pubblici e gli amministratori. La Giunta ha predisposto un ordine del giorno, che vi propongo a nome del Sindaco e della Giunta stessa per promuovere l'adesione del Consiglio comunale alla campagna di sensibilizzazione contro il razzismo e l'omofobia, organizzata in occasione per la settimana. Tra le iniziative istituzionali, il Calendario è inaugurato oggi con questa presentazione al Consiglio Comunale, mentre dalle 16 è in corso in Piazza Liber Paradisus un focus group della Rete provinciale antidiscriminazioni, promosso dal Comune, in collaborazione con l’Università di Bologna e la Città Metropolitana, in cui saranno discusse proposte e opportunità di un consolidamento e rafforzamento della Rete. Terrei a sottolineare questo aspetto, perché il Comune ha voluto promuovere attraverso questa rete una convenzione con l'Università di Bologna e in accordo con la Città metropolitana proprio perché ci sembra che ci sia bisogno di una valutazione sia sulla collaborazione tra associazionismo e istituzioni su questi temi, sia sulla modalità di gestione e sulle tipologie di segnalazioni provenienti dal nostro territorio. La convenzione prevede anche una serie di attività promosse con la partecipazione attiva delle associazioni migranti presso il centro interculturale Zonarelli. Alle attività istituzionali si affiancheranno laboratori con studenti ed eventi pubblici di sensibilizzazione promossi dalla Rete Provinciale Antidiscriminazioni e da altri soggetti del mondo associativo ed educativo bolognese.L’associazione Biblioteca Vivente terrà un incontro di formazione per persone che si vogliono proporre come libro sul tema delle discriminazioni, giovedì 19 marzo alle 18.30 al Centro anziani “Costa” di Bologna. L’associazione Diversamente organizzerà il 21 marzo a San Lazzaro un evento incontro interculturale che approfondisce attraverso letture, poesie, immagini e offerta di prodotti tipici il tema dell'ospitalità, del dono e dello scambio, nell’immaginario e negli usi e costumi delle diverse culture. La Scuola di Pace di Montesole organizzerà a Marzabotto, per ogni giorno della settimana, laboratori esperienziali che coinvolgeranno 9 classi di studenti di 5 scuole secondarie non solo di Bologna. AMISS, associazione di mediatori culturali, avvierà 2 laboratori sui temi del razzismo rivolti ai giovani di scuole medie e professionali, con la creazione di un prodotto multimediale che animerà una festa di strada in una delle zone ad alta densità interculturale della città di Bologna. Inoltre AMISS organizzerà il 21 marzo alle ore 20 c/o il centro anziani “Saffi” di Bologna l’iniziativa “Il multiculturalismo gustoso. Cena eritrea tutti contro il razzismo”. L’associazione Africa e Mediterraneo creerà una piccola campagna fotografica per sfatare alcuni miti legati al fenomeno dell’immigrazione in Italia, scardinando alcuni falsi messaggi mediatici. La popolazione sarà coinvolta a partecipare a vari livelli. Tutte le attività saranno in parte documentate con materiale audio-video e/o fotografico e utilizzeranno slogan e materiali di comunicazione UNAR. L’associazione Human Rights Nights curerà, in collaborazione con gli uffici stampa delle istituzioni coinvolte, la diffusione del programma e delle singole iniziative attraverso una strategia di comunicazione online che farà da sfondo integratore a tutte le iniziative proposte. Oltre all'ordine del giorno, viene distribuita ai consiglieri e consigliere una maglietta di UNAR, che potranno indossare in segno di adesione".
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