Bologna, 07/01/2016

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI, GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 8 A GIOVEDI' 14 GENNAIO


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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 8 a giovedì 14 gennaio.


IN EVIDENZA

giovedì 14 gennaio

ore 18-20: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Luca Lanzi. Eikon" Inaugurazione della mostra a cura di Sabrina Samorì.
"Eikon" è il progetto espositivo ideato da Luca Lanzi per la quarta edizione di ART CITY Bologna, il programma di iniziative istituzionali promosso da Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, che si propone di offrire nuove prospettive di visita al patrimonio storico-artistico della città attraverso opere di artisti contemporanei.
Invitato a dialogare con il contesto di museo ambientato delle raccolte civiche bolognesi, Lanzi concepisce un intervento concentrato in quattro sale: la 8, la 17, la 19 e la 20. Un progetto, dunque, che non segue un percorso lineare ma si inserisce in alcuni ambienti selezionati con una chiara consapevolezza della relazione con le testimonianze artistiche del passato e la complessa stratificazione dei loro nuclei collezionistici di origine.
La mostra prosegue fino al 3 aprile 2016.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


PER I BAMBINI

sabato 9 gennaio

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"I ricordi di Nonna Stellina"
Laboratorio per bambini da 4 a 6 anni.
Nonna Stellina è ormai molto vecchia e un po' smemorata: per poter riordinare gli eventi della sua vita e costruire un proprio “album dei ricordi” ha bisogno di un po' di aiuto.
Ecco allora che, con giochi divertenti, semplici esperimenti e prove, alcuni simpatici personaggi (l'affascinante Cometa, il buffo Asteroide e il curioso Satellite Artificiale) dovranno aiutarla a ripercorrere la storia della sua lunghissima vita: da quando era nella culla della sua nube molecolare, agli anni della giovinezza come una splendente stella gialla, fino alla tarda maturità come gigante rossa e alla placida vecchiaia circondata dalla sua nebulosa planetaria.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8 gennaio).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

domenica 10 gennaio

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Da generale a sovrano: la storia di Horemheb"
Visita animata per bambini da 8 a 11 anni, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 dal lunedì precedente l'evento.
Ingresso: € 6,00 + € 1,00 di prevendita. Un accompagnatore per ogni bambino riceverà un biglietto gratuito del Museo Civico Archeologico
Info: www.museibologna.it/archeologico


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 8 gennaio

ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta"
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile, a cura di Paolo Cova, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Il Palazzo Davia Bargellini, uno degli esempi più significativi di architettura barocca bolognese, è tornato al suo splendore grazie ad un restauro integralmente eseguito dalla Fondazione “Opera Pia Da Via Bargellini”, proprietaria dell’intero edificio. Il palazzo ospita gratuitamente il Museo Civico d’Arte Industriale e la Galleria Davia Bargellini, dove è conservata la quadreria appartenuta alla famiglia e di proprietà della Fondazione, della quale sono parte i cinque quadri ora ricollocati nel salone del primo piano.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 9 gennaio

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

domenica 10 gennaio

ore 10.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Contemplando la Vita di Cristo. La Natività di Nunzio Rossi d/alla Certosa di Bologna"
Visita guidata con Antonella Mampieri, Musei Civici d'Arte Antica.
Dopo il recente restauro la grande "Natività" dipinta dal pittore napoletano Nunzio Rossi per la Chiesa di San Girolamo della Certosa ha trovato una nuova collocazione nell'anticamera del Sindaco, al primo piano di Palazzo d'Accursio.
Partendo dalla visione diretta del dipinto passeremo poi ad esaminarne, con l'aiuto delle diapositive, nell'aula didattica delle Collezioni Comunali d'Arte, la storia, le vicende conservative e il restauro. Senza perdere di vista il ciclo di dipinti, tutti ispirati alla vita di Cristo, che si trovano ancora in San Girolamo, realizzati da alcuni tra i maggiori artisti della Bologna della seconda metà del Seicento (Giovanni Andrea e Elisabetta Sirani, Francesco Gessi, Lorenzo Pasinelli, Domenico Maria Canuti e Giovanni Maria Galli Bibiena).
Appuntamento nell'anticamera del Sindaco, muniti di biglietto di ingresso delle Collezioni Comunali d'Arte.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
In occasione della mostra Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna
"Terra di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoleonico a Bologna"
Visita guidata alla mostra con Otello Sangiorgi.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 11 e ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 15.30 e ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna"
Visita guidata alla mostra con Paolo Cova, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: tel. 051 2193916 / 6496652 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) - www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Quando la luce si faceva col gas"
Un plastico interattivo e ricostruzioni virtuali per ricostruire la storia e il funzionamento dell'Officina del Gas di Bologna tra XIX e XX secolo.
Nei primi decenni del secolo XIX le grandi sagome dei gasometri a campana delle officine del gas erano i segni più appariscenti della metamorfosi industriale dei centri urbani. Questi impianti furono costruiti per garantire un prodotto essenziale: il gas per illuminazione pubblica ottenuto dalla distillazione a secco del carbon fossile che, opportunamente depurato e portato a contatto con l'aria, poteva accendersi e produrre calore. Era una tecnologia destinata a cambiare nel tempo non solo il volto delle città, ma anche le abitudini e il modo di vivere delle persone tra le mura domestiche.
A Bologna la prima Officina del Gas sorge nel 1846 a porta san Donato, per poi trasferirsi nel 1862 a Porta Mascarella.
Durante il percorso si approfondiranno, con l'ausilio di un plastico interattivo e sistemi audio-video, la storia dell'Officina del Gas di Bologna e la complessa tecnologia utilizzata per la produzione del gas di città per l’illuminazione, il riscaldamento e la fornitura di energia, sottolineando le ripercussioni sulle trasformazioni dell’assetto urbano e sulle modificazioni degli stili di vita pubblica e privata.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 8 gennaio).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini"
Visita guidata alla mostra, dedicata all'universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena, che documentano le diverse forme espressive sperimentate da Pasolini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 12 gennaio
ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino al 17 luglio tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

giovedì 14 gennaio
ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino al 17 luglio tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"L'automazione industriale bolognese e la subfornitura"
Incontro dedicato all'industria dell'automazione bolognese.
Partendo dall'articolo dedicato alla subfornitura di Andrea Cinotti e Roberto Curti, pubblicato nel numero speciali di ScuolaOfficina 2015, si approfondirà la tematica grazie ad un confronto tra il punto di vista delle grandi aziende e quello delle aziende della subfornitura.
Intervengono: Vera Negri Zamagni, Università di Bologna; Maurizio Marchesini, Marchesini Group; Stefano Sarti, Meccanica Sarti; Matteo Lepore, Assessore Economia e promozione della città del Comune di Bologna; Andrea Giuricin, Università Bicocca; Filippo Taddei, Responsabile Economico PD.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini"
Visita guidata alla mostra, dedicata all'universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena, che documentano le diverse forme espressive sperimentate da Pasolini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini", fino al 28 marzo 2016
"Officina Pasolini" è un'esposizione dedicata all’universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini, promossa dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e l’Università di Bologna - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito del progetto "Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna", l’insieme delle iniziative promosse dal Comune di Bologna, intorno all’opera e alla figura di Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sezioni tematiche, dedicate alla Formazione di Pasolini a Bologna, negli anni di Roberto Longhi; quindi ai Miti che hanno caratterizzato la sua opera (il mondo contadino, il sottoproletariato romano, l’antichità classica, il terzo mondo); le Icone, da Mariyn Monroe a Maria Callas; la Critica della moderntà negli scritti per il Corriere della Sera; il Laboratorio petrolio dedicato all'ultima opera incompiuta. Si termina con quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione “infernale” dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo e con la sezione Pasolini dopo Pasolini.
Pasolini è stato un artista che ha sperimentato le più diverse forme espressive e in ogni sezione della mostra saranno esposte fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.
Info: www.mambo-bologna.org
"Concetto Pozzati nelle collezioni del MAMbo", fino al 10 gennaio 2016
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna festeggia l'ottantesimo compleanno di Concetto Pozzati (Vò Vecchio, Padova, 1935) esponendo, negli spazi della Collezione Permanente, la quasi totalità dei dipinti dell'artista presenti nel patrimonio del museo, per la prima volta presentati insieme e arricchiti dalla donazione da parte di Pozzati di "Ortogonale pom" (acrilico, olio e specchio su tela) del 1968.
I nove dipinti in mostra coprono un arco di tempo che va dal 1959 al 2007 e illustrano diversi cicli salienti della carriera artistica di Concetto Pozzati: dagli esordi in ambiti contigui all’informale, alla ricerca di nuovi orientamenti nella figurazione sfociati in indagini vicine alla Pop Art e poi declinati, con molteplici varianti tematiche e stilistiche, fino agli studi più recenti.
Consacrato da numerose mostre personali in musei italiani e stranieri e presente nelle più importanti manifestazioni espositive periodiche internazionali, Pozzati è conosciuto anche per la sua lunga attività di insegnamento nelle Accademie di Belle Arti di Urbino, Firenze, Venezia e Bologna e per il suo impegno culturale e civile in vari ambiti istituzionali.
Info: www.mambo-bologna.org
"Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti", fino al 10 gennaio 2016
Il pittore-incisore Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio Morandi”, opera di Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini Edizioni.
Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e a Giorgio Morandi sono esposti nel foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo artbookshop.
La mostra tratteggia un duplice percorso creativo: la carriera artistica del maestro bolognese, raccontata con immagini descrittive ma anche evocative, attraverso un’accurata selezione di episodi della sua vita; il processo grafico e creativo dei due giovani artisti, attraverso i loro originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli.
Info: www.mambo.bologna.org


"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente "Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org
"Maestro raccontami il mondo", fino al 12 febbraio 2016
La mostra, promossa dall'Agenzia Informazione e Comunicazione Giunta Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo e curata dal Centro Alberto Manzi, è dedicata ad Alberto Manzi, il maestro famoso per la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” che negli Anni Sessanta insegnò a leggere e a scrivere a migliaia di italiani. Manzi è stato anche un apprezzato scrittore per ragazzi oltre che maestro e pedagogista di primaria importanza nel panorama nazionale.
La mostra, allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, propone alcune riflessioni su temi di attualità: il razzismo, lo sfruttamento, l’inclusione, la sostenibilità ambientale usando la chiave narrativa dei racconti di Alberto Manzi. Capire il mondo attraverso le storie, scoprire storie attraverso l’arte.
La leggerezza di una narrazione asciutta, quasi giornalistica, trova nella mostra una forma artistica: le tre storie curate dal Centro Alberto Manzi vivono un nuovo immaginario grazie all’abilità di Alessandro Sanna che, tra illustrazioni e sculture di carta, propone ai bambini un’immersione giocosa in storie capaci di far pensare.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Stefan Sagmeister”, fino al 17 gennaio 2016
Stefan Sagmeister, creativo di fama mondiale, di origine austriaca ma di base a New York è considerato uno dei personaggi più trasgressivi del graphic design contemporaneo. Molti lo conoscono per i suoi lavori degli anni ‘90 e per le copertine dei dischi di alcune icone del rock: Lou Reed, David Byrne, Talking Heads (con i quali ha vinto un Grammy per la migliore copertina, utilizzando dipinti russi), Rolling Stones, Aerosmith e altri.
Il peculiare approccio di Sagmeister al graphic design ha infatti rivoluzionato il processo di progettazione di identità grafiche e visive, distruggendone l’estremo razionalismo e spostandone la ricerca estetica ai limiti del “brutto”.
In mostra copertine e immagini tratte dagli sketch-books dell'artista che documentano il processo creativo che ha portato alla realizzazione di opere d'arte curate minimi dettagli in grado di mischiare sacro e profano e di dare al CD un valore che va al di là di mero supporto per la riproduzione del suono, ma al contrario lo rende complice di una fruizione dell'opera d’arte.
Le opere originali e i disegni di Stefan Sagmeister sono visibili al pubblico nella sala 6 del museo.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna", fino al 28 marzo 2016
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città - Museo della Sanità e dell'Assistenza, l'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, la Soprintendenza Soprintendenza per i Beni Storici Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, l'AUsl Bologna e con il patrocinio della Curia Arcivescovile di Bologna, dedica per la prima volta una mostra al suggestivo tema delle confraternite bolognesi, con un particolare sguardo rivolto a quelle di Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un tempo ubicate una di fronte all’altra.
L'esposizione, curata da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, ospitata all'interno del Lapidario del museo, vede esposte oltre cinquanta opere fra documenti storici, dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie, provenienti da importanti istituzioni cittadine, tra cui il Museo della Sanità e dell'Assistenza, in origine sede dell'Antico Ospedale di Santa Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, senza dimenticare le opere presenti all'interno dei tre musei Civici d'Arte Antica (Museo Civico Medievale, Museo Davia Bargellini, Collezioni Comunali d'Arte) e quelle prestate da collezioni private.

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17 luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico

Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
"Terra di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoleonico a Bologna", fino al 24 gennaio 2016
Gli echi che il fascino dell'Antico Egitto seppe suscitare anche a Bologna, dopo la spedizione di Napoleone, raccontato attraverso gli oggetti del Museo civico del Risorgimento.
Con la spedizione di Napoleone in Egitto (1798-1799) l'Europa si avviò ad acquisire una conoscenza scientifica e culturale dell'Egitto senza precedenti, senza per altro dissolverne l'antico mistero: al contrario, il fascino che la terra dei Faraoni aveva esercitato da sempre conobbe un nuovo slancio.
Echi di questo fascino giunsero anche a Bologna: ne ritroviamo le tracce negli oggetti esposti in mostra, fra quali i cimeli orientali appartenuti a Gioacchino Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte, le medaglie e le antiche stampe che celebrano le imprese militari e scientifiche dei Francesi e dei loro avversari, così come nelle tombe egittizzanti della Certosa.
Info: www.museibologna.it/risorgimento

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Presepi al presente. Nel solco della tradizione bolognese", fino al 17 gennaio 2016
Da ormai otto anni il Museo Davia Bargellini propone l'appuntamento dedicato ai presepi, con una mostra realizzata in collaborazione con il Centro Studi per la Cultura Popolare.
Quest'anno tre artiste contemporanee - Carla Righi, Elena Succi, Maria Luisa Zarri - espongono le loro opere, che dialogano con alcune statuette di antichi presepi conservate presso il museo, mettendo in luce le citazioni dei gesti e delle composizioni tra gli esemplari del presente e quelli del passato.
Ora come un tempo si è utilizzata la terracotta per dare forma al racconto, sempre uguale e sempre diverso, della Natività. Mentre le statuine della tradizione bolognese sono abitualmente dipinte, le artiste in mostra hanno talvolta scelto di lasciare la materia al grezzo, sfruttandone la pittoricità del vibrante chiaroscuro.
La stessa varietà di formati del presepio tradizionale si ritrova in quelli moderni, alcuni composti da statuine singole, che a seconda dello spazio possono cambiare ordine e posizione; altri da gruppi di figure, talvolta completati da scenografie elaborate, ma più spesso da pochi elementi fortemente simbolici ed evocativi (la mangiatoia grande come un letto che accoglie anche la Vergine, le colonne che alludono alla caduta del tempio di Salomone, ecc.).
Info: www.museibologna.it/arteantica

"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini", fino al 17 gennaio 2016
Maestro dello humor nero, erede consapevole del Dada e del Surrealismo, Benoît Preteseille è uno degli autori più originali del fumetto contemporaneo, oltre che un editore dall’attitudine trasversale e portata alla sperimentazione.
Preteseille ha lavorato in residenza a luglio 2015 al Museo Davia Bargellini di Bologna, fondendo la sua opera con la proposta espositiva dell’eclettico museo.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia” vengono resi visibili quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello "Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della quarta edizione di Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le nuove opere di Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti, provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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