| ![]() | ![]() |
Bologna, 25/07/2011
|
Limitatamente ai risultati delle analisi eseguite è stata infatti rilevata la presenza di legionella solo nell'acqua contenuta nelle vasche di raccolta delle due torri di raffreddamento. In questi campioni la quantità di legionella risulta abbastanza contenuta e nell'ordine di 100-1000 colonie per litro, quindi considerate non dannose per al salute. Nel campione di acqua prelevata dalla Torre di raffreddamento 1 è presente una carica pari a 900 colonie per litro, mentre nella acqua prelevata dalla Torre di raffreddamento 2 è presente una carica pari a 1300 colonie per litro. Arpa sottolinea che il riscontro di positività in un impianto non comprova in modo automatico il nesso di causalità con un eventuale caso di malattia. La legionella, infatti, è un batterio ubiquitario e, quindi, il suo ritrovamento in un sito ambientale non è correlabile in maniera univoca al caso, a meno che gli accertamenti di genetica molecolare non evidenzino l'identità con il ceppo isolato dal malato. La ricerca del batterio ha significato in termini epidemiologici e anche preventivi nei confronti di altri soggetti esposti. Arpa ha infine descritto nella relazione gli interventi da effettuare, sulla base delle concentrazioni di legionella rilevate nelle torri di raffreddamento, in presenza o meno di casi. Alleghiamo la relazione e i rispettivi dati.
|