Bologna, 08/01/2016

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL TEATRO COMUNALE


    .
L'assessore alla Cultura e rapporti con l'Università Davide Conte, ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunale Massimo Bugani in merito alla gestione del Teatro Comunale e alle criticità rilevate nel suo bilancio.

La domanda del consigliere comunale Massimo Bugani (M5S),

Visti gli articoli (Il Corriere di Bologna 23.12.15) apparsi sulla stampa relativi alle criticità nel bilancio del Teatro Comunale;
Pone la seguente domanda di attualità:

  • per avere dal Sindaco e dalla la Giunta una valutazione politico-amministrativa sulla situazione del Teatro;
  • per sapere dal Sindaco e dalla Giunta quali iniziative possano essere messe in campo per trovare una soluzione al problema;
  • per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica su come il Soprintendente ha gestito il Teatro in questo delicato momento.
La risposta dell'assessore alla Cultura Davide Conte

Ringrazio della domanda, opportuna nei tempi e nei contenuti, dato che il recente emendamento alla Legge di stabilità ha sostanzialmente previsto una nuova scadenza per gli obiettivi del Piano di Risanamento e quindi effettivamente ci mette nelle condizioni di doverlo riscrivere, quindi opportuno che il Consiglio ne parli, in modo da poterlo discutere insieme e anche molto opportuna la commissione del 20, proprio per poter aprire una riflessione su un primo tema - che già può essere una risposta alla domanda - ovvero su come intendiamo procedere. Ebbene, noi intendiamo procedere proprio nella massima trasparenza e confermiamo come questo non sia uno stile di comunicazione, ma piuttosto uno stile gestionale. Quindi importante la commissione del 20 e anche la domanda di oggi che ci permette di spiegare perché nei prossimi mesi ci troveremo insieme a dover riscrivere il piano di risanamento del Teatro Comunale.

L'elemento importante che mi faceva piacere comunque sottolineare che la riscrittura del nostro Piano di Risanamento - dovuta a questa proroga prevista fino al 2018 - sostanzialmente si concentra su alcuni elementi fondamentali che è giusto condividere con il Consiglio Comunale. Il primo elemento è l'importanza del Personale che rimane l'elemento strategico del Teatro Comunale, poiché il Teatro è fatto sia di competenze musicali che tecniche e amministrative e tutte quante sono strategiche e fondamentali. Quindi occorre lavorare insieme per migliorare la produttività del nostro Teatro Comunale, curando e garantendo lo sviluppo delle competenze e delle professionalità interne ed esterne, laddove ci sia bisogno di ricorrere anche a competenze esterne. L'altro elemento fondamentale è che, nel parlare di produttività e di aumentare la produzione del Teatro Comunale, bisogna sempre tenere conto che a fronte di un aumento della produzione aumentano anche i costi, quindi bisogna trovare un equilibrio gestionale tra un'offerta musicale adeguata a garantire un aumento della produttività e un aumento delle entrate e anche una riduzione dei costi e queste sono proprio scelte gestionali che possono supportare la crescita del nostro Teatro che è l'elemento fondamentale su cui lavorare così come sull' efficentamento di tutta la sua struttura e sullo sviluppo di una programmazione il più adeguata possibile a supportare questo efficentamento.

L'altro punto importante riguarda un tema molto discussa negli scorsi mesi che riguarda il Teatro Comunale Aperto e faccio alcune specifiche ed alcune sottolineature a questo proposito: va benissimo il Teatro Aperto su Piazza Verdi, così come abbiamo sempre detto: Teatro insieme a Conservatorio e insieme a Santa Cecilia diventa un luogo fondamentale che dovrà sempre di più caratterizzare la nostra città. Però soprattutto è sempre più importante l'apertura del Teatro Comunale nei confronti della Città Metropolitana, nel senso che da qui in poi andremo a pensare ai nostri cittadini come cittadini della Città metropolitana e quindi occorre ragionare su come permettere una maggiore apertura del Teatro Comunale e quindi una maggior accessibilità di tutti i cittadini al nostro patrimonio culturale, sottolineando sempre, come abbiamo fatto anche in commissione nei passati mesi, che quando si parla di Patrimonio Culturale è importante ragionare sulla sua accessibilità. L'altro punto sul quale volevo soffermarmi, date anche le scadenze dei prossimi incontri, è la riflessione che volevo avviare insieme su come lavorare meglio e in modo più efficacie ed efficiente con il mondo privato del nostro territorio. Con questo intendo sia le associazioni culturali che le imprese culturali che il mondo del volontariato e dell'attivismo musicale, in modo tale che il Teatro Comunale sia visto davvero come un riferimento, uno spazio e un luogo che possa accogliere le loro sperimentazioni e le loro proposte musicali. Dall'altra parte l'elemento straordinario è il rapporto con il mondo dell'impresa locale, che per noi rappresenta elemento strategico e un rapporto virtuoso, perché una città che cresce culturalmente è una città che alimenta lo sviluppo del suo lavoro e delle sue imprese coscché allo stesso tempo le imprese possano sostenere le proposte del Nostro Teatro Comunale così come altre proposte culturali .

Qui faccio un piccolo focus sulla questione dell'Art Bonus cioè della possibilità di strutturare maggiormente a livello culturale e non limitatamente al Teatro Comunale , ma a livello più ampio, l'importanza di questo strumento che responsabilizza moltissimo, non soltanto il mondo delle imprese, ma anche chi quelle risorse riceve; perché sono risorse che vengono riconosciute attraverso un sistema di fiscalità ad una priorità della comunità che è appunto la Cultura. L'altro elemento di cui parlare è il rilancio della promozione che è collegato al tema della programmazione, ma è fondamentale anche che sia collegato ad un modo diverso di comunicare la nostra offerta musicale e il significato del nostro Teatro Comunale e questo per me va a ricollegarsi con tutti i temi che abbiamo precedentemente affrontato e cioè un miglior rapporto con il modo dell'impresa, dell' imprenditorialità e dell'associazionismo culturale, un miglior rapporto con la cittadinanza che vada anche oltre le mura verso la città Metropolitana e la Regione e infine l'elemento della promozione e di un buon piano di marketing e su questi stiamo lavorando e si è lavorato negli ultimi mesi. Infine, per quanto riguarda il tema della Filarmonica e dei nostri orchestrali è fondamentale riflettere sempre sull'importanza delle loro competenze e del loro ruolo e comunque le relazioni tra il Comunale e la Filarmonica sono oggetto di discussione proprio in queste settimane."
      .