Bologna, 19/05/2014

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELL'ASSESSORE ALLA SCUOLA MARILENA PILLATI IN RICORDO DI ODETTE RIGHI


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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta dell'assesspre alla Scuola Marilena Pillati in ricordo di Odette Righi.

"Odette Righi ha dedicato una vita intera alla scuola, alla politica, all’associazionismo, alla cultura - in particolare alla poesia e al teatro - e l'Amministrazione comunale intende ricordarla dopo che è venuta a mancare il 15 maggio scorso e desidera esprimere il proprio cordoglio a suo fratello Renzo, a suo nipote, a tutta la sua famiglia, ai molti colleghi che la ricordano con affetto e agli amici che condivisero con lei le esperienze culturali.
Odette Righi iniziò la sua vita professionale nel Comune di Bologna come insegnante nella scuola materna comunale.
Con la guida dell'assessore Ettore Tarozzi diventò direttrice delle due colonie marittime del Comune di Bologna a Pinarella di Cervia, un’esperienza ricca e impegnativa perché le colonie ospitavano 900 bambini per turno, fino a circa 2.700 bambini della scuola elementare (oggi scuola primaria) durante l'intera estate. Questa esperienza era arricchita dalla presenza di assistenti, insegnanti, medici e da percorsi creativi importanti. Cito a mero titolo d'esempio la rappresentazione curata da Odette della storia per l’infanzia di “Pierino e il lupo” scritta e musicata da Sergej Prokof'ev. A questa iniziativa partecipavano circa 300 bambini.
Dopo queste esperienze, che ebbero una visibilità anche internazionale, e sotto la guida di Bruno Ciari, curò e coordinò l'innovazione educativa che portò la trasformazione, negli anni Sessanta, dell'istituzione del Comune di Bologna per i bambini da tre a sei anni da asilo a scuola dell'infanzia, contribuendo così a rendere il modello bolognese di Ciari un punto di riferimento per la pedagogia italiana ed europea.
Odette fu tra i protagonisti del "Febbraio Pedagogico Bolognese” (la prima edizione è del febbraio 1964) e contribuì a estendere il dibattito nei nuovi quartieri, curando gli incontri che coinvolgevano cittadini, genitori, insegnanti, docenti universitari, operatori educativi e amministratori.
Odette Righi fu poi collaboratrice della IRPA (Centro Documentazione e Sperimentazione dell’Istituto di Psicopedagogia dell’Apprendimento, della Regione Emilia-Romagna) e del "Gruppo Studi Bruno Ciari" di Bologna.
L’amicizia con Gianni Rodari fu poi per lei fonte di grande ispirazione.
Fu autrice di numerose pubblicazioni sui temi della scuola, della pedagogia e dell'infanzia.
Odette Righi ha scritto: "Dall'asilo alla scuola dell'infanzia. Bologna 1840-1970. 130 anni di storia", Bologna, Cappelli, 1979. Curò con Graziano Bonomi "Una stagione pedagogica con Bruno Ciari", edito dal Il Mulino nel 1982
E ancora “...'Scolta... che ti leggo: l'adulto mediatore fra il bimbo e la lingua scritta” e “Bambini si diventa. Bologna: storia di una politica per l'infanzia: anno internazionale del bambino, 18° febbraio pedagogico bolognese” pubblicazione del 1980 curata dal Comune di Bologna con il coordinamento pedagogico Piero Sacchetto e la ricerca storica Odette Righi”
Odette Righi è stata anche animatrice culturale della nostra città. Grande cultrice del dialetto bolognese, della poesia e del teatro dialettale, fu fondatrice del Centro culturale dialettale "L'Archiginèsi" di Bologna. E’ stata poetessa (vincitrice di diversi premi letterari) e autrice di testi teatrali. Di recente è stato rieditato "Il Pratello" (2012) e "Il passato a testa in giù" (2014) e “Scamploz" (2014) l’ultima pubblicazione di Odette, una raccolta di “vecchi scampoli”, sue poesie che ha voluto regalarci – ancora – poche settimane fa.
La sua figura incarna in modo particolarmente significativo un simbolo luminoso di un modo di essere di questa città, di quegli uomini e quelle donne che fondano l'impegno culturale, professionale civile sulla valorizzazione e l'elaborazione delle proprie radici popolari.
L'eredità che Odette ci lascia costituisce allo stesso tempo una sfida e un impegno da onorare da parte di quanti hanno a cuore il futuro della nostra città".
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