Bologna, 17/09/2014
|
L'intervento del Sindaco Merola. "Benvenuti a tutti, e un saluto particolare alle Autorità civili e militari, al Rettore, a tutte le associazioni presenti e ai ragazzi e alle ragazze che hanno contribuito a riempire la Cappella Farnese per questo avvenimento così importante per la nostra città. Come voi e a nome vostro, sono felice di poter consegnare il Nettuno d'Oro a Marco Belinelli, un ragazzo nato a pochi chilometri da qui e che dotato di notevole talento, ma soprattutto di grande determinazione, ha intrapreso uno straordinario percorso che l'ha portato da San Giovanni in Persiceto agli Stati Uniti per vincere il campionato NBA. Di Marco molto è stato detto e scritto e molto continueremo a dire e scrivere, ci auguriamo, quindi noi tutti lo conosciamo. Desidero solo evidenziare come Belinelli rappresenti un esempio significativo per i giovani di oggi: un ragazzo disposto al sacrificio, alla rinuncia, all'impegno, pur di raggiungere un obiettivo. Questo è un messaggio molto importante, sempre, è uno dei valori fondamentali che ci trasmette lo sport e che contribuisce a rafforzare i valori di cui abbiamo bisogno come comunità. Ed è un messaggio molto importante siprattutto in questo momento per i nostri giovani. In questa piacevolissima circostanza, sentiremo dalla voce del nostro assessore allo Sport la motivazione ufficiale con la quale conferiamo questo premio, vorrei semplicemente esprimere alcune considerazioni. Come molti di voi qui dentro sono consapevole che le nostre eccellenze sportive - quali Belinelli ed i numerosi atleti medagliati anche nei recenti europei di nuoto - per quanto stelle brillanti, spesso non riflettono adeguatamente lo stato di salute del nostro sport. Conosciamo le difficoltà in cui versano le Società Sportive, le associazioni che devono fare i conti con la mancanza di sponsor, le famiglie nel sostenere i costi delle quote dei corsi, e tutte le difficoltà che stiamo vivendo in questi anni. Di fronte a questa situazione stiamo insieme reagendo nel modo migliore. Nel momento in cui voglio porgere un ringraziamento a tutte le associazioni sportive della nostra città, voglio ribadire il nostro impegno, come sapete lo stiamo dimostrando mantenendo gli impegni che avevamo preso per la manutenzione degli impianti sportivi, con le cifre che abbiamo sempre destinato nel bilancio, così come avevamo previsto nel nostro programma, ma anche facendoci carico degli imprevisti. Ringrazio il rettore dell'Università, perché sto parlando del complesso dello Sterlino, che siamo riusciti ad acquistare ed è stato un impegno straordinario che abbiamo davvero fatto per il bene della città e del nostro nuoto. Continuiamo in questo impegno comune, perché come voi siamo pienamente convinti che l'attività sportiva, in particolare per i nostri ragazzi nella fascia d'età dai 6 ai 18 anni è uno dei tasselli fondamentali della formazione dei nostri giovani. Per questo, alle società sportive innanzitutto e ai loro dirigenti, per l'insostituibile lavoro che svolgono quotidianamente, sono sinceramente grato a nome della città. Senza di loro tutto sarebbe stato e sarebbe più difficile. Abbiamo istituito la Consulta Comunale dello Sport e mi aspetto da questo organismo di partecipazione contributi positivi e determinanti sui bandi di gestione degli spazi e dei nostri impianti sportivi. Abbiamo un obiettivo comune: quello di mantenere, rafforzare e valorizzare lo sport nella nostra città. Sono certo che con il vostro aiuto potremo farcela, ne sono convinto e penso che rendere onore a quegli atleti bolognesi che hanno dato e stanno dando lustro alla nostra città sia un incentivo per tutti noi a essere all'altezza di questi ragazzi che sono il futuro del nostro sport e della nostra città. Grazie davvero a Marco Belinelli e a tutto il mondo sportivo bolognese".
|