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Bologna, 13/03/2015
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La domanda del consigliere Lisei "Premesso che, un articolo di stampa presenta una situazione di sofferenza di una zona del centro storico interessata dal Cantiere BOBO e da un ormai quinquennale cantiere in Via Oberdan, stante che la prima occupazione di suolo pubblico risale al novembre 2011, tutto ciò premesso, pone la seguente domanda d'attualità per conoscere la valutazione politico-amministrativa del Sindaco e della Giunta in merito per conoscere sempre dal Sindaco e dalla Giunta: se non ritengano utile verificare con gli uffici preposti, le motivazioni che hanno portato a tempi così lunghi per l'impattante Cantiere di Via Oberdan, che strozza la via e peggiora le già gravi condizioni economiche delle varie attività poste nella stessa via e nella laterale Via Altabella, anche alla luce della notizia che il 21 marzo verrà aperto il passaggio di Via Oberdan nel cantiere BOBO e che tale passaggio vedrà una maggiore affluenza di pedoni in Via Oberdan, pedoni che dovranno fare i conti con l'imbuto del cantiere e con il passaggio di bici e moto". La domanda della consigliera Cocconcelli "Da quattro anni a metà di Via Oberdan c'è il Palazzo Tubertini che è adibito a cantiere infinito, con tanto di gru. Nel luglio 2004 una delle ditte appaltatrici, la Coop. Cesi di Imola fallisce ed entra il liquidazione assieme a Coop Costruzioni, però il cantiere non smobilita e la gru resta dov'è. Il cantiere crea notevoli difficoltà a commercianti e residenti della zona, anche Ascom chiede informazioni sulla chiusura del suddetto cantiere. Si chiede all'amministrazione una valutazione politico-amministrativa su tale situazione e se esista una soluzione per compensare i disagi che "cantierone" e "cantierino generano ai commercianti e residenti di questa area del centro". La risposta dell'assessore Lepore "Grazie consiglieri per le domande per rispondere con una battuta al consiglieri Lisei, mi sembra evidente che mentre la cicala canta, la formica lavora e noi nel frattempo abbiamo comunicato gli sgravi per il cantierone e ovviamente anche il nostro impegno sul cantiere che riguarda palazzo Tubertini e nello specifico via Oberdan. Ieri c'è stata una commissione, abbiamo detto che presenteremo in Consiglio una proposta di modifica dei regolamenti e degli interventi una tantum per questo grande cantiere di via Ugo Bassi e Rizzoli e in particolare porteremo avanti gli sgravi del 100% sulla Cosap e sull'insegna della pubblicità e del 50% sulla Tari nelle vie perpendicolari al cantiere e in alcune altre strade parallele, individuate in accordo con le associazioni di categoria, individuando appunto quelli che sono una serie di disagi che si stanno avendo nelle vie limitrofe. Credo che questo toccherà anche alcune delle zone che riguardano il cantiere di via Oberdan, stiamo cercando di capire quali, in particolare alcuni vicoli che si vedono interclusa l'attività dal cantiere più piccolo, ma ovviamente sono danneggiate anche dal cantiere più grande. Stiamo cercando di capire come applicare alla mappa che stiamo individuando insieme, anche un aspetto che riguardi quella parte della città. In particolare, sui lavori del cantiere piccolo, sia il Comune, l'assessore Gabellini e altri settori, che il Quartiere si sono attivati da tempo per sollecitare e seguire il progetto, sappiamo anche che il privato, la proprietà impegnata sui lavori si è presa l'impegno anche di riqualificare alcuni tratti dell'area: gli accessi al Ghetto di via Oberdan verso via Quaderni e verso Torre Uguzzoni, Palazzo Tubertini e la relativa segnaletica. Quindi un intervento che porterà a un miglioramento dell'area circostante, il punto nodale però è capire come riassegnare i lavori, da parte del privato, dopo le difficoltà che hanno visto protagonista la ditta CESI. Sappiamo che è stata individuata una nuova azienda che dovrà eseguire i lavori e c'è stato comunicato che si prevede entro lunedì 15 di chiudere. La situazione dovrebbe essere sbloccata, la proprietà si è impegnata a rispettare questa tempistica, noi seguiamo come abbiamo fatto fino ad ora la questione e per quanto riguarda gli sgravi più in generale di capire se alcune di quelle strade possono essere soggette all'intervento più generale di aiuto che stiamo dando per l'area del cantiere sulle vie Ugo Bassi e Rizzoli".
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