Bologna, 21/01/2016
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Lo spettacolo si colloca nell’ambito di “Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna", il progetto promosso dal Comune di Bologna e dalla Fondazione Cineteca di Bologna, in occasione delle iniziative “Pasolini 1975/2015”, riconosciute dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. Mostre, eventi, programmazioni teatrali e cinematografiche stanno animando da mesi la città di Bologna, per ricordare il poeta a quarant’anni dalla morte: la Ballico lo fa con una pièce, che, tra teatro e musica, traccia il profilo di una delle più care amiche e attrici di Pasolini, Laura Betti. Pupattole nasce da Teta Veleta, una fantasia autobiografica di Laura Betti dalle forti marcature espressionistiche: la vena ironica e dissacrante travolge ogni dato esperienziale, in una ricerca linguistica fortemente teatrale. Tutto è ingigantito, filtrato da un'ottica deformante che stravolge la narrazione ed enfatizza i particolari del reale, fino a trascinare noti esponenti della cultura italiana in una parata di maschere circensi. Prevale l'elemento onirico sempre filtrato da una caustica provocazione, che non teme l'osceno e non risparmia niente e nessuno: gli affetti familiari, il legame con Pasolini, la cultura, il grande cinema. I ricordi confluiscono in un delirio carnascialesco: l'infanzia nella Bologna fascista, la Roma del boom economico e del parnaso letterario, la liberazione sessuale femminista. Ma sotto il gioco tutto teatrale dei travestimenti, tra le pieghe parodiche delle canzoni e gli sberleffi del varietà, serpeggia l'elemento tragico, la percezione inevitabile di un lutto, quello per il poeta e amico Pasolini. Un dolore profondo che frantuma l'identità e chiama la maschera per sopportarlo. Rimane solamente una pupattola dilaniata, che si ostina a ricucire i resti di un corpo straziato dalla violenza qualunquista. Come testimoniano le pagine sulle tracce del poeta scomparso che segnano una lacerante, ineluttabile separazione. Il racconto è arricchito dalle canzoni composte per la Betti da alcuni tra gli intellettuali più attivi in quegli anni, tra i quali Moravia, Arbasino e lo stesso Pasolini. La cantante-attrice Luisa Cottifogli e la bassista Camilla Missio, rivisitano ed eseguono in scena queste canzoni con una linea sperimentale, senza rifiutare il melodico, ma trasponendolo in contaminazioni di jazz, musica contemporanea e tradizione italiana. 22 – 24 gennaio Teatro delle Moline, Bologna venerdì ore 20.30 - sabato ore 20 - domenica ore 16.30 Pupattole. L’identità, verso sera, fa male. Scherzo di teatro e musica dedicato a Laura Betti con Francesca Ballico, Luisa Cottifogli, Camilla Missio musica Luisa Cottifogli (voce) Camilla Missio (basso) regia Francesca Ballico Ca' Rossa 2016 Residenza CANTIERE MOLINE 2015/2016 Con Il Contributo del Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna Info e prenotazioni Biglietteria Arena del Sole: dal martedì al sabato ore 11-14 e 16.30-19 Via Indipendenza 44 Bologna - 051.2910910 Biglietteria telefonica: 051.656.83.99 (dal martedì al sabato ore 10-13) www.emiliaromagnateatro.com | www.arenadelsole.it
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