Bologna, 11/02/2016

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI, GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 12 A GIOVEDI' 18 FEBBRAIO


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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 12 a giovedì 18 febbraio.


IN EVIDENZA

martedì 16 febbraio

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna
"Vita confraternale a Bologna: fede religiosa, valori solidaristici e legami corporativi in un quadro sociale complesso fra Medioevo e Età Moderna"
Conferenza di Mario Fanti.
Lo studioso, che per lunghi anni ha ricoperto prestigiosi incarichi all'interno della Biblioteca dell'Archiginnasio, dell'Archivio Arcivescovesile e del Museo di San Petronio, ha inaugurato, da oltre trent'anni, gli studi sulla nascita delle confraternite a Bologna, con un particolare sguardo a quelle della Vita e della Morte, dedicando al tema numerosi contributi, che a tutt'oggi rimangono fondamentali per indagare un argomento così importante per la storia di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


PER I BAMBINI

sabato 13 febbraio

ore 10.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
"L'arpa nelle fiabe" (terzo ed ultimo incontro)
Laboratorio musicale in 3 incontri per bambini da 6 a 10 anni a cura dell'Associazione culturale Arpeggi in occasione del Bologna Harp Festival, seconda edizione.
Alcune musiche suonate dal vivo fanno da colonna sonora al racconto di fiabe incantate. Al termine i bambini potranno provare gli strumenti.
Il tema di oggi: "Morgana e Viviana" con Marianne Gubri.
La fata Morgana e la maga Viviana, Dame del Lago, incantavano con le loro arpe i Cavalieri che si avventuravano nella foresta di Brocéliande.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16:In occasione della rassegna The Best of
"Frequenze animate" (primo incontro)
Laboratorio di esplorazione di ambienti sonori in 4 incontri, per bambini da 6 a 8 anni. Con Noemi Bermani, a cura dell'Associazione OTTOmani.
Un atelier mirato all'esplorazione degli ambienti sonori e alla loro rielaborazione attraverso le tecniche del cinema di animazione: i bambini realizzeranno un cortometraggio di animazione attraverso un percorso che prevede l’esplorazione del paesaggio acustico, la registrazione dei suoni, il montaggio della colonna sonora.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Le goccioline scomparse" Laboratorio per bambini da 4 a 6 anni.
Giochi, prove pratiche e semplici esperimenti aiuteranno a comprendere il ciclo dell'acqua in natura e i suoi diversi stati di aggregazione.
I bambini, protagonisti in prima persona come giovanissimi ricercatori, dovranno aiutare Mamma Goccia a ritrovare le sue tre goccioline, misteriosamente scomparse.
Osservando attentamente, formulando ipotesi e verificando con prove pratiche le proprie teorie, i bambini potranno avere un primo e coinvolgente approccio ai principi del metodo scientifico.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 12 febbraio).
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

domenica 14 febbraio
ore 15.30-19 o 16-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Un pomeriggio al museo"
Il Dipartimento educativo MAMbo in collaborazione con il Teatro Arena del Sole propone percorsi ludico-didattici per bambini dai 5 ai 10 anni che si tengono in contemporanea ad alcuni spettacoli in programmazione. Il tema del laboratorio di oggi è "Batticuore".
Ci sono tanti tipi di amore: delicato e tenero come quello per la mamma, energico e spensierato come quello per gli amici, avvolgente e intenso come quello per le persone che ci fanno battere il cuore e arrossire le guance. A partire da alcune opere di ieri e di oggi andremo alla scoperta degli “innamorati” del mondo dell'arte per poi divertirci a dare forma e colore alle nostre emozioni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00 a partecipante per la fascia oraria 15.30-19; € 10,00 per le sole attività della fascia oraria 16-18 (aperto anche ai bambini i cui genitori non vanno a teatro)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Non c'è mestiere buono come quello di scriba"
Visita animata per bambini da 8 a 11 anni, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 dal lunedì precedente l'evento.
Ingresso: € 6,00 + € 1,00 di prevendita. Un accompagnatore per ogni bambino riceverà un biglietto gratuito del Museo Civico Archeologico
Info: www.museibologna.it/archeologico


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 12 febbraio
ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 13 febbraio
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Visto dagli Altri: incontri mediterranei tra Oriente e Occidente"
Conferenza con Gilda Bartoloni (Università La Sapienza, Roma).
Come apparivano gli Egizi agli occhi dei popoli che si confrontarono con loro, in pace o in guerra, nel corso della loro lunga storia?
La rassegna "Visto dagli Altri" offre un'occasione per conoscere da una prospettiva diversa - e forse meno nota - la storia del popolo del Nilo.
Gli altri incontri della rassegna si terranno il 27 febbraio e il 5 marzo.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Voci dall'aldilà
"Syd Barrett"
A 70 anni dalla nascita e a dieci dalla scomparsa, “Voci dall'aldilà” celebra Syd Barrett (1946-2006) con la proiezione, in prima italiana, di “Under Review” di Anonymous (GB 2006, v.o. sott. it., 66’), film con Syd Barrett, The Pink Floyd, Hugh Hopper, Chris Welch, Nigel Williamson, Malcolm Dome.
Fondatore dei Pink Floyd, principale autore del loro primo album e chitarrista protagonista delle avventurose e sperimentali performance live del gruppo tra '66 e '67, il "diamante pazzo" Barrett riuscì a completare solo due altri dischi come solista nel '70 prima di scomparire dalla scena pubblica; ma il suo culto è continuato a crescere, come infinite cover (Bowie, Hawkwind, Jesus & Mary Chain, Slowdive, R.E.M., Chadbourne, Melvins, J. Mascis ecc.) attestano fino ad oggi.
La rassegna “Voci dall'aldilà”, giunta alla nona edizione, propone una rassegna di film, un “viaggio nella memoria”, su compositori scomparsi che continuano a rimanere tra noi.
Un progetto di AngelicA in collaborazione con il Museo della Musica a cura di Walter Rovere.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 14 febbraio

ore 10.30-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 / Museo di Palazzo Poggi - via Zamboni 33
"Cuore e cervello"
Una giornata di formazione tra teatro e arti visive, per educatori, insegnanti, operatori culturali e curiosi a cura del Dipartimento educativo MAMbo e di Federica Iacobelli e Marinella Manicardi, in collaborazione con il Museo di Palazzo Poggi | Sistema Museale di Ateneo - Università di Bologna e con ERT/Arena del Sole.
Dal 4 al 7 febbraio è andato in scena all'Arena del Sole di Bologna lo spettacolo "Nelle mani di Anna", con la regia di Marinella Manicardi, dedicato alla bolognese Anna Morandi Manzolini, scultrice di ‪cere‬ ‪‎anatomiche‬. Famosa in tutta Europa già a metà del '700, Anna Morandi Manzolini cerca nel corpo i nessi tra gesto e volontà, tra stimolo e controllo. Da dove nasce il movimento, da quale muscolo, nervo, impulso, da quale desiderio?
Questa la domanda che anima la sua passione e che guida tutte le attività di "Cuore e cervello".
A partire da una visita alle cere anatomiche esposte a Palazzo Poggi, il tema del corpo fisico, emozionale e sensoriale sarà al centro di un percorso partecipato e interattivo dove le pratiche performative si intrecceranno con i linguaggi dell'arte contemporanea. Al MAMbo, segno, gesto e anatomia saranno i protagonisti di un laboratorio per tutti i partecipanti.
Prenotazione obbligatoria a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: costo a persona € 65 (€ 50 per studenti Università e Accademia di Belle Arti)
Info: www.mambo-bologna.org
ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia"
Visita guidata alla mostra con il curatore Matteo Zauli.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Virtuosi di suoni d'arpa"
Concerto e premiazione dei vincitori del Concorso italiano di arpa celtica, a cura della Associazione Italiana dell'Arpa e di Tactus, in occasione del Bologna Harp Festival.
Presentazione del CD "Premio Celtica" edito da Tactus - primo CD ad essere interamente dedicato all'arpa a levette - a cura del direttore artistico Giuseppe Monari.
Chiara Pedrazzetti, vincitrice del 1° premio della categoria “arpa celtica” al 4° Concorso Internazionale Suoni D'Arpa, esegue suoi arrangiamenti di brani tratti da Opere Liriche Italiane.
Matteo Carbone, vincitore del 2° premio (arpa celtica senior) al 5° Concorso Internazionale Suoni D'Arpa, esegue Vincenzo Zitello, "Serenade"; "Waltz de Bretagna"; Alfredo Rolando Ortiz, "Milonga".
Agatha Bocedi, vincitrice del 1° premio (arpa celtica junior) al 5° Concorso Internazionale Suoni D'Arpa, esegue Joe Hisaishi, "Princess Mononoke", "Fantasia dal tema di Nausicaa" (arrangiamento di Agatha Bocedi); Daniele Garella, "Images of Isles".
A seguire, presentazione del primo volume dedicato all'arpa celtica "10 Irish Tunes", arrangiati da Tatiana Donis, a cura dell'autrice e di Andrea Schiavina, di Ut Orpheus Edizioni.
Martina Carecci, vincitrice del 2° premio (arpa celtica junior) al 5° Concorso Internazionale Suoni D'Arpa, esegue T. O'Carolan, "Mr O'Connor", "Carolan's Farewell to the music", "Princes Royale/King of the Fairies"; traduzione italiana, "Na tuzzulella e pane"; Numhauser, "Moliendo Cafè".
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 11 e ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini" visita guidata alla mostra, dedicata all'universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena, che documentano le diverse forme espressive sperimentate da Pasolini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"L'antica Bologna dell’acqua e della seta" visita guidata sulla storia del setificio bolognese tra XV e XVIII secolo.
Fin dal XII secolo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico artificiale composto da chiuse, canali e chiaviche che distribuivano a rete l'acqua, prevalentemente utilizzata come fonte di energia per il funzionamento di numerosi opifici.
Tra questi spicca il mulino da seta “alla bolognese”, di cui in museo è presente un modello in scala 1:2 funzionante, utilizzato per la torcitura del filo di seta col quale si poteva ottenere il velo, prodotto che rese celebre Bologna per oltre quattro secoli, ampiamente commercializzato in tutta Europa e spesso riprodotto nell'iconografia occidentale.
L'abbondanza della risorsa idrica, unita all'alta tecnologia raggiunta dai mulini da seta, permise così ad una città, non dotata di significativi corsi d'acqua naturali, né di uno sbocco sul mare, di recitare un ruolo da protagonista nel panorama della proto-industria europea e del grande commercio internazionale fino alla fine del XVIII secolo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 12 febbraio).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Luca Lanzi. Eikon"
Visita guidata alla mostra con Giacomo Alberto Calogero, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Prenotazione obbligatoria a edubolognamusei@comune.bologna.it.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: tel. 051 2193916 / 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) - www.museibologna.it/arteantica

martedì 16 febbraio
ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino al 17 luglio tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

giovedì 18 febbraio
ore 17: Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Fino al 17 luglio tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Officina Pasolini"
Visita guidata alla mostra, dedicata all'universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena, che documentano le diverse forme espressive sperimentate da Pasolini.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"ARTE FIERA 40. Storia di una Collezione", fino al 28 marzo 2016
Con una mostra celebrativa che si tiene negli spazi del MAMbo e della Pinacoteca Nazionale di Bologna, curata da Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni in occasione di ART CITY Bologna 2016, Arte Fiera festeggia il proprio 40° anniversario.
"ARTE FIERA 40. Storia di una Collezione", la sezione presente al MAMbo negli spazi della Collezione Permanente, offre al grande pubblico una parte delle opere acquisite da BolognaFiere nelle diverse edizioni della Fiera. Una selezione che, seppur limitata a maestri italiani indiscussi dei nostri anni Settanta, è affiancata a opere di artisti che hanno cominciato a operare negli anni Novanta e che sono ormai molto noti anche fuori dal nostro Paese. Insieme a loro, esponenti delle nuove generazioni, a ribadire la grande importanza che Arte Fiera ha sempre dedicato alla promozione della ricerca e della sperimentazione, anche dei più giovani.
Artisti in mostra al MAMbo: Irma Blank, Alighiero Boetti, Francesco Candeloro, Elisabetta Di Maggio, Chiara Dynys, Tano Festa, Pietro Fortuna, Chiara Fumai, Sergio Limonta, Nicola Melinelli (in foto l'opera 2015), Aldo Mondino, Maria Morganti, Gioberto Noro, Luca Vitone.
Info: www.mambo-bologna.org
"Officina Pasolini", fino al 28 marzo 2016
"Officina Pasolini" è un'esposizione dedicata all’universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini, promossa dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e l’Università di Bologna - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito del progetto "Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna", l’insieme delle iniziative promosse dal Comune di Bologna, intorno all’opera e alla figura di Pasolini.
Un itinerario suddiviso in sezioni tematiche, dedicate alla Formazione di Pasolini a Bologna, negli anni di Roberto Longhi; quindi ai Miti che hanno caratterizzato la sua opera (il mondo contadino, il sottoproletariato romano, l’antichità classica, il terzo mondo); le Icone, da Mariyn Monroe a Maria Callas; la Critica della moderntà negli scritti per il Corriere della Sera; il Laboratorio petrolio dedicato all'ultima opera incompiuta. Si termina con quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione “infernale” dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo e con la sezione Pasolini dopo Pasolini.
Pasolini è stato un artista che ha sperimentato le più diverse forme espressive e in ogni sezione della mostra sono esposte fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena.
Info: www.mambo-bologna.org
"Maestro raccontami il mondo", fino al 12 febbraio 2016
La mostra, promossa dall'Agenzia Informazione e Comunicazione Giunta Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo e curata dal Centro Alberto Manzi, è dedicata ad Alberto Manzi, il maestro famoso per la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” che negli Anni Sessanta insegnò a leggere e a scrivere a migliaia di italiani. Manzi è stato anche un apprezzato scrittore per ragazzi oltre che maestro e pedagogista di primaria importanza nel panorama nazionale.
La mostra, allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, propone alcune riflessioni su temi di attualità: il razzismo, lo sfruttamento, l’inclusione, la sostenibilità ambientale usando la chiave narrativa dei racconti di Alberto Manzi. Capire il mondo attraverso le storie, scoprire storie attraverso l’arte.
La leggerezza di una narrazione asciutta, quasi giornalistica, trova nella mostra una forma artistica: le tre storie curate dal Centro Alberto Manzi vivono un nuovo immaginario grazie all’abilità di Alessandro Sanna che, tra illustrazioni e sculture di carta, propone ai bambini un’immersione giocosa in storie capaci di far pensare.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
"Alberto Tadiello. Nenia", fino al 10 aprile 2016
Alberto Tadiello, invitato da ART CITY Bologna a sviluppare un progetto per il Museo della Musica, presenta l’intervento dal titolo "Nenia", concepito come un'installazione audio accompagnata da una fanzine, realizzate ad hoc per l’occasione.
Il progetto, a cura di Daniela Zangrando, è promosso dall'Istituzione Bologna Musei nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna (29-31 gennaio 2016).
Info: www.museibologna.it/musica

Casa Morandi - via Fondazza 36
"David Adika. Table Studies", fino al 20 marzo 2016
In occasione di ART CITY Bologna 2016, Casa Morandi propone un focus espositivo su David Adika, artista israeliano che, con i suoi lavori fotografici, rende omaggio a Giorgio Morandi.
La mostra, a cura di Alessia Masi, costituisce l'occasione ideale per presentare le due opere della serie "As in Water Face Reflects Face" che Adika ha voluto donare al Museo Morandi già nell'aprile 2015.
La ricerca di David Adika prende avvio dalle componenti estetiche e culturali dell'ambiente domestico israeliano e presenta stretti legami con la sua personale biografia e con la memoria collettiva della società in cui vive, creando uno stretto rapporto tra realtà politica e realtà sociale.
L'artista fotografa antichi oggetti provenienti dalla casa dei suoi genitori, non prima di averli puliti e riportati al loro splendore originario, che successivamente colloca in diverse composizioni, affiancandoli, sovrapponendoli, talvolta su uno specchio, per rifletterli e raddoppiarli.
La fotografia è per l'artista ricerca della bellezza, come mezzo capace di esprimere seduzione e sensualità anche attraverso oggetti banali come una bottiglia di plastica o un melone, in grado quindi di trasformare l'ordinario in qualcosa di straordinario e speciale infondendo “la bellezza in ogni cosa” e lasciando al visitatore il giudizio estetico, o meglio la possibilità che l'estetica, oltre che una questione di bellezza, possa essere messa in relazione allo spazio, all'identità, all'immagine e allo sguardo.
Adika, come numerosi artisti di tutto il mondo, non nasconde il proprio debito nei confronti dell'opera di Morandi, in quanto sintesi di colore, equilibrio, sensibilità e semplicità. Pertanto, la scelta di esporre una selezione di dieci suoi lavori nella casa di via Fondazza, in cui il maestro bolognese visse e lavorò dal 1910 al 1964, vuole essere un'ulteriore conferma di quanto l'arte di Morandi continui ad essere motivo di ricerca e fonte di ispirazione per le nuove generazioni di artisti.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Andrea Salvatori. Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere”, fino al 10 aprile 2016
È una trama di spiazzanti tensioni e paradossali equilibri visivi quella che sostiene “Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere”, il progetto espositivo concepito da Andrea Salvatori in dialogo con l'eclettico patrimonio del Museo Davia Bargellini.
Formatosi nel campo della scultura, l’artista faentino si appropria delle antiche vocazioni oggettuali del classico mezzo ceramico per dare vita a invenzioni plastiche e formali intrise di ironia e visionaria surrealtà. Salvatori gioca e si diverte a reinventare la materia costruendo opere di senso narrativo straniante che nascono dall’assemblaggio di oggetti comuni prelevati e decontestualizzati dalla loro funzione d’uso originaria, spesso di estetica kitsch, con anomali elementi scultorei da lui creati con abile perizia tecnica.
Con la stessa attitudine giocosa, l'artista si confronta con i due nuclei che compongono le eterogenee collezioni del Museo Davia Bargellini - le raccolte di arti applicate e la quadreria senatoria della famiglia Bargellini - traducendo sul piano della strategia espositiva i meccanismi cardinali del suo fare artistico: la manipolazione di elementi distanti tra loro e lo scarto percettivo generato dalla loro collisione semantica e formale.
L'intervento appare tanto più riuscito in quanto molti dei lavori di Salvatori nascono con una vocazione domestica per i contenuti figurativi e le dimensioni materiali, tali da essere stati definiti “opere da tavolino”. In un allestimento che interessa direttamente gli arredi originali del museo bolognese, fondato negli anni Venti del XX secolo con l'intento di riprodurre un appartamento nobiliare del Settecento con mobili e suppellettili di pregio, essi sembrano infatti trovare una cornice di ambientazione ideale per enfatizzarne la natura mimetica e ingannevole. L'operazione di mise en scene si risolve con esiti mutevoli, ma ugualmente fertili, secondo un approccio a volte didascalico per il rivelarsi immediato di affinità tematiche, altre sottilmente perturbante per gli audaci accostamenti proposti. In ogni caso, una sfida per le consuetudini visive degli spettatori invitati a rintracciare sorprendenti intersezioni con il patrimonio del museo.
La mostra, a cura di Sabrina Samorì e Silvia Battistini, è promossa dall'Istituzione Bologna Musei e nasce da una stretta collaborazione progettuale fra le due aree disciplinari “Arte Moderna e Contemporanea” e “Arte Antica” nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna (29-31 gennaio 2016). Il programma di iniziative istituzionali promosso da Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, con la Direzione artistica di Laura Carlini Fanfogna Direttrice dell'Istituzione Bologna Musei, si propone di offrire nuove prospettive di visita al patrimonio storico-artistico della città attraverso opere di artisti contemporanei.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Luca Lanzi. Eikon", fino al 3 aprile 2016
Invitato a dialogare con il contesto di un museo ambientato in una cornice architettonica ricca di connotazioni stilistiche e riferimenti storici, l'artista bolognese Luca Lanzi concepisce un intervento concentrato in quattro delle venti sale in cui si articola l'ampio percorso espositivo delle Collezioni Comunali d'Arte: la 8, la 17, la 19 e la 20. Un progetto, dunque, che non segue un percorso lineare ma si inserisce in alcuni ambienti selezionati con una chiara consapevolezza della relazione con le testimonianze artistiche del passato e la complessa stratificazione dei loro nuclei collezionistici di origine.
La mostra si intitola "Eikon", antica parola greca che comprende nei vari significati etimologici la linea di ricerca concettuale e formale di Lanzi nella sua totalità: figura, immagine, manifestazione della sacralità. La selezione di opere che compongono l'esposizione inquadra infatti i temi fondamentali del suo pensiero artistico incentrato sulla creazione di un immaginario misterico abitato da figure totemiche, modello simbolico di oggetti sensibili, che evocano un'origine legata al senso magico e rituale dell'esistenza.
L'esposizione costituisce una sintesi esaustiva del lavoro di Lanzi anche nel rappresentare tutti i mezzi espressivi utilizzati dall'artista: scultura, disegno, incisione. Tecniche antiche che appartengono alla tradizione delle arti visive e plastiche, così come primari e umili sono i materiali scelti per animare i soggetti del suo universo iconografico: la terracotta e la carta.
La mostra, a cura di Sabrina Samorì, è promossa dall'Istituzione Bologna Musei e nasce da una stretta collaborazione progettuale fra le due aree disciplinari “Arte Moderna e Contemporanea” e “Arte Antica” nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna (29-31 gennaio 2016). Il programma di iniziative istituzionali promosso da Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, con la Direzione artistica di Laura Carlini Fanfogna Direttrice dell'Istituzione Bologna Musei, si propone di offrire nuove prospettive di visita al patrimonio storico-artistico della città attraverso opere di artisti contemporanei.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo Medievale - via Manzoni 4
"Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia", fino al 20 marzo 2016
Ceramica e arte possono incontrarsi. Anzi, talvolta è proprio l’arte a cercare la ceramica e a utilizzarla come materia principale di una ricerca creativa. Da questo dialogo tra arte e ceramica nasce la mostra "Terra provocata. Percezione della materia e concetto nella materia", promossa dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con il Museo Civico Medievale e il Museo Carlo Zauli di Faenza, e curata da Matteo Zauli e Guido Molinari. L'esposizione, realizzata in occasione di ART CITY Bologna 2016, cerca di dimostrare come i punti di contatto tra ceramica e arte non solo siano possibili ma ricercati dagli stessi artisti, che spesso operano delle vere e proprie incursioni creative nel territorio della ceramica. La scelta curatoriale della mostra intende dare testimonianza della ricerca artistica più attuale sia italiana che internazionale in campo ceramico, anche ponendo in rilievo allo stesso tempo le opere in connessione ai principali luoghi di produzione, tra questi in particolare le città di Faenza e Albisola.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna", fino al 28 marzo 2016
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città - Museo della Sanità e dell'Assistenza, l'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, la Soprintendenza Soprintendenza per i Beni Storici Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, l'AUsl Bologna e con il patrocinio della Curia Arcivescovile di Bologna, dedica per la prima volta una mostra al suggestivo tema delle confraternite bolognesi, con un particolare sguardo rivolto a quelle di Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un tempo ubicate una di fronte all’altra.
L'esposizione, curata da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, ospitata all'interno del Lapidario del museo, vede esposte oltre cinquanta opere fra documenti storici, dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie, provenienti da importanti istituzioni cittadine, tra cui il Museo della Sanità e dell'Assistenza, in origine sede dell'Antico Ospedale di Santa Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, senza dimenticare le opere presenti all'interno dei tre musei Civici d'Arte Antica (Museo Civico Medievale, Museo Davia Bargellini, Collezioni Comunali d'Arte) e quelle prestate da collezioni private.


Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17 luglio 2016
Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico


Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia” vengono resi visibili quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org



L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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