| ![]() | ![]() |
Bologna, 04/04/2014
|
Oltre 30 appuntamenti tra musica classica e contemporanea, jazz e canzone d’autore al femminile, musica etnica ed elettronica proposti con l’intento di far conoscere ed apprezzare il museo in tutta la sua ricchezza, bellezza e vivacità culturale, ma anche un regalo per gli abituali frequentatori. La prima rassegna dedicata alla musica classica è “BacktoBo. (Ri)torna a Bologna il grand tour della musica” che si terrà dal 5 aprile al 28 giugno. Primi appuntamenti sabato 5 aprile, ore 16.30 Per il ciclo “1864-2014 - Meyerbeer@Museum” “Oltre la grandeur. Meyerbeer e le trascrizioni dei canti siciliani” Visita guidata a cura del Museo della Musica. domenica 6 aprile, ore 21.00 “Suite siciliana” Miriam Palma (voce), Emanuele Buzi (mandolino), Andrea Pace (chitarra), Michele Ciringione (contrabbasso). Con la partecipazione di Ivano Marescotti. Dimenticate (anche per ragioni di spazio!) il Meyerbeer tradizionale e le “Grand Operas” che lo resero famoso: “BacktoBo” prende il via con il racconto del suo viaggio di formazione in Italia e le geniali trascrizioni dei canti popolari siciliani per canto e strumenti a corda. Una “suite siciliana” con la voce mediterranea di Miriam Palma e con Ivano Marescotti in un’originale interpretazione delle lettere e dei resoconti di viaggio di Dominique V. Denon, Jean Houel, Salomon Bartholdy e Guy de Maupassant. Nel XVIII secolo, infatti, ogni musicista, compositore, cantante, teorico e storico della musica che si rispettasse era quasi “obbligato” al cosiddetto Grand Tour, un pellegrinaggio di lavoro e studio per apprendere l’arte dello stile italiano, nonché l’italiano stesso (per lungo tempo vera e propria lingua franca della musica). Di questo mitico viaggio Bologna ha sempre rappresentato una tappa fondamentale, soprattutto per la presenza del “padre di tutti i maestri” Giambattista Martini. Nel corso degli anni, a lui si rivolsero di persona o per lettera un incredibile numero di musicisti in cerca di aiuti, consigli o illuminati pareri. In un’ideale staffetta con la fama internazionale di Padre Martini, “BacktoBo” punta a ricostruire la temperie culturale degli ultimi tre secoli invitando quattro istituzioni musicali europee e più di 30 musicisti a “ritornare” a Bologna e a celebrare i grandi musicisti del passato di cui, come per il Museo della Musica, ricorre l'anniversario nel 2014: Giacomo Meyerbeer e Jean-Philippe Rameau, morti rispettivamente nel 1864 e nel 1764; Niccolò Jommelli, Carl Philipp Emanuel Bach, Christoph Willibald Gluck, tutti nati nel 1714; Richard Strauss, nato nel 1864. All'interno della rassegna, la “festa” dell'11 maggio “Back to the museum”, giornata ad ingresso gratuito e prima assoluta de “Il ballo delle ingrate” di Claudio Monteverdi messo in scena nelle sale del museo. Quale miglior regalo di compleanno? La programmazione artistica della rassegna è a cura di Riccardo Martinini, con la amichevole collaborazione di: Istituto Belem - Lisbona (P); Ana Caeiro - Lisbona (P); Marc Hantai - Schola Cantorum - Basilea (CH); Dario Luisi - Conservatorio J.J.Fux - Graz (A); Pierre Hantai - Scuola di Musica Antica - Parigi (F); Gloria Banditelli - Conservatorio G.B. Martini - Bologna (I); Aurelio Gatti - Teatri di Pietra (I); Ensemble Coranto - Parma /Modena (I); Enrico Tabellini - Museo della Musica (I). Programma Per il ciclo “1714-2014 - Jommelli@Museum” sabato 12 aprile, ore 16.30 ”Vogl’io apprender da voi” Jommelli e Padre Martini, maestri a vicenda visita guidata a cura del Museo della Musica. mercoledì 16 aprile, ore 21.00 Requiem per soli, coro e archi a cura di Istituto Belem di Lisbona e CIMAmusic Arteducazione Emilia Romagna Insieme VoceStudio: Miho Kamiya (soprano), Marcella Ventura (contralto), Ugo Rosati (tenore), David Maria Gentile (basso), Stefano Chiarotti, Cesare Carretta (violini), Gerardo Vitale (viola), Rosita Helena Ippolito (viola da gamba), Viola Mattioni (violoncello), Valeria Montanari (cembalo) Ensemble Cantar gli Affetti: Laura Felice, Carla Tavares (soprani), Antonello Dorigo (alto), Mauro Mandrelli (basso) | Riccardo Martinini (direttore) Nella settimana santa, un quintetto d’archi e otto cantanti provenienti da Roma e da Bologna ripropongono il Requiem di Niccolò Jommelli, un’eccezionale prima esecuzione assoluta dalla nuova edizione critica dei manoscritti conservati alla Sé Patriarcal e alla Biblioteca Nazionale di Lisbona. Per “2004-2014 10 anni @ Museo della Musica” domenica 11 maggio dalle ore 10.00 alle ore 18.30 “Back to the Museum”: giornata ad ingresso gratuito in occasione dei 10 anni di apertura dalle ore 19.00 alle ore 21.00 “Il Ballo delle Ingrate” (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) Un progetto di Ensemble Coranto in collaborazione con Progetto Somantica. Ensemble Coranto è un progetto indipendente nato un anno fa da un gruppo di giovani musicisti dei Conservatori di Parma e Modena e finanziato tramite crowdfunding sulla piattaforma on line Produzioni dal Basso. “Il Ballo delle Ingrate” è un madrigale contenuto nei canti amorosi dell’Ottavo libro di Claudio Monteverdi e messo in scena a Mantova nel 1608 per il matrimonio di Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia. L’opera, su libretto di Ottavio Rinuccini (di cui è conservato un esemplare nella biblioteca del Museo della Musica), alterna parti cantate ad azioni coreografiche, ricalcando il modello del ballet mélodramatique, una tipologia particolare di ballet de cour, forma di intrattenimento molto popolare tra le corti d’oltralpe e del nord Italia nel XVI e XVII secolo. Nel nuovo allestimento di Ensemble Coranto all’adattamento in stile contemporaneo del ballo si affianca il rispetto della prassi esecutiva sia strumentale che vocale. Ma ciò che rende straordinario questo progetto è che il Ballo verrà messo in scena - in prima assoluta - nelle sale del museo, in un connubio tra arte, musica e danza e stupor scenografico assolutamente unico. Quale migliore regalo di compleanno per i 10 anni del Museo? Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.museomusicabologna.it a partire da venerdì 18 aprile 2014. Per il ciclo “1864-2014 - R. Strauss@Museum” domenica 18 maggio ore 10.30 “Sei una Sagoma! Don Chisciotte” (prenotazione obbligatoria) Atelier di illustrazione e drammatizzazione per bambini da 6 a 8 anni e genitori a cura di Artipelago. Due famosi personaggi che prendono vita attraverso il disegno, la costruzione delle sagome e la musica, per rivisitare in carta e suoni le grandi storie di Don Chisciotte e di Orfeo. Prenotazione obbligatoria per bambini e genitori su www.museomusicabologna.it/bambini.htm a partire da venerdì 18 aprile 2014. ore 16.30 “Il rivoluzionario fortunato” Lezione-concerto di Silvia Carrozzino (Università di Bologna). Con Trio UñArCo: Esperanza Hernandez Muños (violoncello), Carlotta Aramu, (viola), Elena Cortese (pianoforte). Per celebrare i 150 anni dalla nascita di Richard Strauss si racconterà il clamoroso successo della prima di Salomè e le “fantastiche variazioni” del Don Quixote, con il trio viola-violoncello-pianoforte ad eseguire dal vivo i grandi soli del poema sinfonico. Per il ciclo “1714-2014 - C.Ph.E.Bach@Museum” sabato 31 maggio ore 16.30 “'Uno dé primi che corrano per l’Europa': Martini e (i) Bach, una storia di famiglia” Visita guidata a cura del Museo della Musica. ore 21.00 “Bach alla corte di Federico II il Grande” Accademia Ottoboni: Manuel Granatiero (flauto traversiere), Marco Ceccato (violoncello), Yu Yashima (clavicembalo) L’Accademia Ottoboni torna a Bologna con un programma dedicato al grande propulsore della cultura musicale illuminista, stimato e conosciuto dalle più grandi menti del suo tempo: Federico II di Prussia. La passione del sovrano per la musica lo portò a riunire alla sua corte i maggiori musicisti dell’epoca, tra i quali Carl Philipp Emanuel Bach, grande clavicembalista e abituale accompagnatore delle esibizioni al flauto del re prussiano. Per il ciclo “1714-2014 - Gluck@Museum” sabato 14 giugno ore 10.30 “Sei una Sagoma! Orfeo e Euridice” (prenotazione obbligatoria) Atelier di illustrazione e drammatizzazione per bambini da 6 a 8 anni e genitori a cura di Artipelago. Prenotazione obbligatoria per bambini e genitori su www.museomusicabologna.it/bambini.htm a partire da venerdì 18 aprile 2014. ore 16.30 “'L’errore avrà modo di correggere': Gluck, Martini e l’inaugurazione del Teatro Comunale” Visita guidata a cura del Museo della Musica. ore 21.00 “Che farò senz’Euridice?” In collaborazione con i Conservatori G.B. Martini di Bologna e J.J. Fux di Graz. Gabriele Tosco, Sofija Krsteska (violini), Elena Zivas (violoncello), Valeria Montanari (clavicembalo), con la partecipazione di Gloria Banditelli (mezzosoprano). Gloria Banditelli, una delle più importanti interpreti di musica antica italiane, accompagnata da un ensemble italo-austriaco (basso continuo bolognese assieme ai due violini barocchi del Conservatorio di Graz) che - come da antica tradizione - si incontra a Bologna per il “concerto zero” al Museo della musica, partenza del proprio personalissimo (gran) tour italiano dedicato a Gluck. Per il ciclo “1764-2014 - Rameau@Museum” venerdì 27 giugno, ore 21.00 “Pieces de clavecin en concert” In collaborazione con le Scuole di Musica Antica di Parigi e dell’Aja e con la Schola Cantorum di Basilea. Yifen Chen (flauto traversiere), Anthony Marini (violino), Valentin Tournet (viola da gamba), Lillian Gords (clavicembalo). Il concerto di chiusura è dedicato alle sorprendenti interpretazioni di un classico di Rameau nate dall’incontro dei migliori giovani interpreti delle scuole di musica antica di Parigi, dell’Aia e della Schola Cantorum di Basilea, sotto la direzione artistica di Marc e Pierre Hantai. sabato 28 giugno, ore 16.30 “'Moderno e molto lontano': dispute d’armonia nel carteggio Rameau/Martini” Visita guidata a cura del Museo della Musica. Biglietti: intero: € 10,00 ridotto: € 8,00 (minori di 18 anni, studenti scuole superiori e universitari con tesserino, possessori del biglietto di un concerto precedente) Lezioni concerto, visite guidate e atelier: € 4,00 (comprensivo di ingresso al museo) Info: Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore, 34 - 40125 Bologna tel. 051 2757711 museomusica@comune.bologna.it www.museomusicabologna.it
|