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Bologna, 27/06/2014
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Bologna, 27/06/2014
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è per me un onore presiedere questo incontro e lo faccio con la consapevolezza che non è affatto scontato incontrare nuovamente nella sala del Consiglio comunale dopo 34 anni dai fatti che oggi ricordiamo, i famigliari delle vittime di Ustica e rinnovare insieme un impegno ad onorare quelle morti, potendo scrivere oggi una nuova pagina del racconto dei fatti di quella strage. Desidero rivolgere quindi in primo luogo a loro, ai familiari delle vittime, alla presidente Daria Bonfietti il nostro saluto e dare loro il nostro benvenuto, riconoscendo nuovamente il grande sforzo di avere saputo trasformare un lutto così doloroso in un fatto pubblico a cui le istituzioni pubbliche hanno dovuto dare risposte. Per avere, così facendo, insistito sul bisogno di verità, non solo per sé, ma per la crescita di un paese civile e democratico. Uno sforzo titanico quello dei famigliari delle vittime, che hanno dovuto fare i conti col proprio lutto e poi con quello che la presidente Bonfietti ha definito una verità fatta scomparire, inabissata come il relitto, sottratta all'opinione pubblica. Uno sforzo, un impegno, una determinazione che ha avuto sempre al suo fianco l'amministrazione comunale. È per questo che è oggi un dovere per il Consiglio comunale ospitare in questa sala questa importante iniziativa che continuerà a tenere viva la memoria di Ustica". Passo la parola al sindaco Virginio Merola con l'assicurazione che questo Consiglio fa proprie le parole espresse nei giorni scorsi da Daria Bonfietti, Presidente dell'Associazione dei parenti di Ustica: rafforziamo il nostro impegno a chiedere, in primo luogo al Governo, di lavorare fino in fondo per arrivare ad avere tutta la verità".
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