Bologna, 29/01/2016

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL DEGRADO IN ZONA ATENEO


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L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sui degrado in zona Ateneo

Domanda della consigliera Scarano
"La descrizione del degrado presente nella zona U come evidenziata dal cittadino attraverso una lettera pubblicata dagli organi di stampa trasmette un senso di abbandono che lascia un grande amaro in bocca. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta se condividono quanto espresso dall'allegato in atti e quali azioni intendono mettere in campo per recuperare la vivibilità in questa parte di territorio".

Risposta dell'assessore Malagoli
"La zona universitaria è una zona sulla quale l'amministrazione in questo momento in questo periodo sta lavorando davvero tanto insieme all'università perché le cose vanno fatte con le persone che lì lavorano, abitano e cercano di cambiare uno stato di fatto. L'università ha dato coem avete visto sui giornali, ampia disponibilità a mettere mano all'asse via Zamboni.
Stiamo lavorando molto con l'Università, con il coinvolgimento di Unicredit, con il coinvolgimento del teatro comunale, e io credo che questa primavera sarà una primavera di rinascita per quella situazione.
Poi è ovvio che ci sono delle criticità, è una situazione di zona universitaria e come tale frequentata da molti giovani, anche in modo incivile in alcuni casi, però la persona che ha scritto quella lettera si è dimenticata di dire che - io ci passo in quella zona, tutte le mattine - quella zona è pulitissima perché c'è un lavoro che fa Hera su quella zona molto importante, non è solo quando gira Coliandro, perché se no sembra che questa città sia il Bronx, e non è così.
Tutte le mattine quell'area si trova perfetta, poi l'uso e forse anche l'inciviltà di alcune persone la rende alla notte quella piazza che vediamo, ma non è così tutto il giorno. Dopodiché con gli interventi culturali che ha intenzione di mettere in piazza l'Università per i suoi spazi, con gli interventi del Teatro comunale sul quale stiamo lavorando con l'assessore Conte, con l'assessore Lepore così come ha detto prima sui locali, e poi anche con i lavori che vanno fatti in quella piazza dal punto di vista dell'illuminazione, sulla piazza e sulla via perché - come dice spesso il Rettore - non si deve parlare solo di piazza Verdi ma dico di via Zamboni che in effetti è un unicum.
Quindi avremo i lavori in quella zona, dei lavori molto importanti, ad esempio in via Petroni il prossimo anno che cambieranno anche lì la faccia della zona. Insomma io credo che stiamo mettendo in piedi delle azioni che possano finalmente cambiare il volto di quella zona.
Chiaro che tutti i soggetti che si sono resi disponibili a ragionare vogliono questo, lo vogliono con forza, dall'Università stessa che ha cominciato a ripulire tutta la zona universitaria da quegli indegni pizzini che i cittadini bolognesi attaccano per affittare le case agli studenti, stanno lavorando per ripulire tutta la zona universitaria.
Devo dire che sta lavorando con grande impegno e anche con grande collaborazione con l'amministrazione comunale, abbiamo degli incontri settimanali su questo, proprio perché c'è la volontà di arrivare a un cambiamento della percezione di quella cosa lì. Con l'apertura del Teatro comunale non solo durante le rappresentazioni ma anche durante il giorno come fanno tutti i teatri, per far si che diventi oggetto di visite, quindi attrarre turismo e metterlo nel percorso. Via Zamboni è una strada che è stata identificata - non da noi ma da esperti - la strada con la più alta concentrazione di palazzi storici d'Italia. Quindi quei palazzi storici devono essere aperti per poter fare di quella zona veramente un percorso turistico.
Con queste azioni, non solo con la repressione si cambia la faccia di quella zona. Ce la stiamo mettendo tutta per arrivare a primavere ad avere questi percorsi aperti in modo che ci sia una frequentazione diversa di quella zona".
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