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Bologna, 28/09/2011
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Giovedì 29 settembre mattina, alle 9,30, verrà presentato nell’ambito di “Primo movimento” su RAI RadioTre il nuovo CD Tactus in prima registrazione mondiale contenente il secondo volume dell’opera integrale da camera di Marco Enrico Bossi. Eseguono i tre interpreti dello SchuberTrio: Roberto Noferini al violino, Andrea Noferini al violoncello e Giulio Giurato al pianoforte. Il disco contiene l’opera integrale per violoncello e pianoforte e la prima parte dell’opera integrale per violino e pianoforte; tra i brani spicca un capolavoro, il Poemetto per violino e pianoforte “Santa Caterina da Siena” scritto nel 1924 pochi mesi prima della morte, una sorta di testamento spirituale del grande lombardo che diresse il Conservatorio di Bologna dal 1902 al 1911. La casa discografica bolognese Tactus, al 25.o anno di attività con oltre 500 titoli in catalogo tutti di musica di autori italiani, ha in cantiere da tempo la registrazione integrale della musica per organo a cura di Andrea Macinanti e della musica da camera e pianistica di Bossi ad opera dello SchuberTrio e del pianista Giulio Giurato. Lunedì 10 ottobre alle ore 21 lo stesso SchuberTrio terrà un concerto di musiche interamente bossiane nella splendida cornice della chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna. In programma quattro brani per violoncello e pianoforte, il poemetto per violino e pianoforte “Santa Caterina da Siena” (tutti questi brani in prima esecuzione moderna a Bologna) e nella seconda parte il possente Trio in re minore opera 107, forse il brano da camera più riuscito della ricca produzione bossiana. Organizzano la Fondazione e l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bologna, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Bologna, del Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di Bologna e della Curia Bolognese; con il contributo di PWC – Pricewaterhousecoopers e della BPER Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Marco Enrico Bossi. Ispirato e fecondo compositore, nato a Salò nel 1861 e morto nel 1925, fu il più grande organista italiano del suo tempo, pianista e violinista, direttore d’orchestra, Accademico Filarmonico di Bologna, direttore dei Conservatori di Bologna, Venezia e Roma, stimato amico di artisti come Giuseppe Verdi, Gabriele D’Annunzio, Lorenzo Perosi, Giovanni Pascoli, Eleonora Duse. Paziente didatta e instancabile divulgatore di musica, fece costruire il grande organo del salone dei concerti del Conservatorio bolognese che ancora oggi, per riconoscimento, porta il suo nome. info www.comune.bologna.it/cultura
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