Bologna, 16/07/2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI, GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 17 A GIOVEDI' 23 LUGLIO


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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 17 a giovedì 23 luglio.
Si comunica che la mostra "Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari" presso il Museo del Patrimonio Industriale è stata prorogata fino a domenica 13 settembre.


IN EVIDENZA

martedì 21 luglio

ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano” e di bè bolognaestate 2015
“Ensemble du Sud”
L'Ensemble du Sud inaugura “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, il festival di musiche inconsuete in programma al Museo della Musica tutti i martedì estivi dal 21 luglio all' 8 settembre.
L'Ensemble du Sud è un gruppo multietnico formato da musicisti di diversi Paesi - Italia, Cina, Romania, Venezuela, Senegal: un mix musicale di culture che spazia dalla tradizione mediterranea
e dell’est europeo alla musica latinoamericana, dalle suggestioni sonore dell’Oriente alla poliritmia
africana, con un linguaggio musicale collettivo senza confini sonori e geografici.
Con Emanuela Napolitano (voce, chitarra, tiple), Laimin Li (voce, violino), Diana Fekete (voce), Anibal Urrutia Mendes (basso, contrabbasso), Gueye Demba (cajon), Rossella Buttazzi (percussioni), Avi Mizhrai (fisarmonica).
Tutti i martedì della rassegna “s(N)nodi” il Museo della Musica è aperto dalle 16 alle 21.
Ingresso: € 10,00 intero / € 8,00 ridotto fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica


PER I BAMBINI

Estate al museo. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei
Durante l'estate bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni possono vivere un'esperienza a contatto con il ricco patrimonio culturale della città.
I campi estivi, gestiti dal Dipartimento educativo MAMbo, prevedono visite e attività in più musei, con l'obiettivo di trasmettere al pubblico un'idea di museo diffuso sul territorio, promuovere un'educazione alla cultura di tipo interdisciplinare e offrire ai cittadini un servizio di qualità.
I campi estivi si svolgono fino all'11 settembre 2015, tutte le settimane tranne quella centrale di Ferragosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.

Per la settimana dal 20 al 24 luglio MAMbo e Museo del Patrimonio Industriale propongono "Il pranzo è servito!".
Una settimana dedicata all'arte e al cibo, ispirata al tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta”.
Al Museo del Patrimonio Industriale scopriremo la ricetta e le antiche tecniche di produzione della mortadella. Al MAMbo verranno indagati artisti di ieri e di oggi, italiani e stranieri, che il cibo l'hanno presentato e rappresentato, da Spoerri a Caravaggio. Un viaggio culinario tra scienza, arte e diverse culture del mondo, per nutrire anche la mente e tutti i nostri sensi!
Ingresso: € 185,00 a settimana comprensivi di attività didattiche, materiali di consumo, kit di lavoro, pranzo e merenda. Sconto del 20% per le iscrizioni ad almeno due settimane o per più fratelli.
Info, programma completo e prenotazioni: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

domenica 19 luglio

ore 17: Manifattura delle Arti - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla Manifattura delle Arti"
Introduzione al luogo che ospita il MAMbo per proseguire in una passeggiata alla scoperta della Manifattura delle Arti e della sua trasformazione da polo industriale a polo culturale.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (se in caso di maltempo la visita si tenesse all'interno della Collezione Permanente MAMbo)
Info: www.mambo-bologna.org

martedì 21 luglio

ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Prima dell'Expo: l'Esposizione Emiliana del 1888” Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Bologna 1888: l'intera città si mobilita per l'evento espositivo più importante degli ultimi decenni e molti sono gli artisti di rilievo coinvolti nell'abbellimento della città, da Tullo Golfarelli a Diego Sarti. Un percorso attraverso i chiostri della Certosa che spazia dai capolavori dei grandi artisti dell'epoca, ai titolari di aziende presenti negli “stand” ottocenteschi.
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche anche in caso di maltempo.
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 22 luglio

ore 20: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica" Nell'ambito di bè bolognaestate 2015
Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Per l'occasione il museo sarà aperto straordinariamente dalle 20 alle 24.
A seguire, alle ore 21.30, in occasione della rassegna “Il Giardino della Memoria” nel parco antistante il museo si svolgerà lo spettacolo “Potevo essere io” di Dionisi Compagnia Teatrale.
I bambini cresciuti negli anni Ottanta nelle periferie del nord, che giocavano in cortile a lanciarsi palloncini con dentro le lamette, i genitori terroni, le mamme che facevano le pulizie negli ospedali, i piedi impigliati in scarpe da tennis con la punta tagliata che diventavano sandali da tennis, per risparmiare. Le ragazze che al parco si sputavano in faccia dopo essersi tirate i capelli in una piscina comunale. I ragazzi che facevano la tangenziale contromano per scommessa, che facevano l’amore nei parcheggi vuoti dei supermercati. Quei bambini e ragazzi poi sono cresciuti: ognuno a procedere alla cieca cercando di salvarsi. Ma cosa ci fa salvare? E se uno si salva, veramente si è salvato? Cosa ci fa andare da una parte o dall’altra? Quante volte abbiamo detto: «Potevo essere io, e invece, poi, no».
“Potevo essere io” è il racconto di una bambina e di un bambino che diventano grandi partendo dallo stesso cortile.
Niguarda. Periferia nord Milano. Due partenze, stessi presupposti. Ma finali diversi. E in mezzo la vita: un allenatore di kick boxing, la stella emergente del pop croato, un regista di film porno, una cartomante, un animatore di matrimoni sulla Paullese...
Ingresso al museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Ingresso allo spettacolo: offerta libera
Info: www.mambo-bologna.org - www.ilgiardinodellamemoria.it

giovedì 23 luglio

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Li Songsong. Historical Materialism”
Visita guidata alla prima mostra personale italiana di Li Songsong, uno tra i maggiori artisti della nuova scena cinese. L'esposizione propone una rilevante selezione di lavori - la maggior parte di grandi dimensioni - allestiti negli spazi della Sala delle Ciminiere.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 per l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 21: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Ricami e merletti nella biancheria intima tra ’800 e ’900”
Visita guidata al museo e alla mostra "Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900".
Apertura straordinaria del museo dalle 21 alle 23.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 21: Parco di Villa Angeletti - via Gagarin
"Apollo 13"
Nell'ambito della rassegna "PaRcoscenico", il Museo del Patrimonio Industriale, l'Associazione Vitruvio e l'Associazione Astrofili Bolognesi, con il patrocinio del Quartiere Navile, propongono la proiezione gratuita del film "Apollo 13", preceduta da un approfondimento tematico sulla missione Apollo.
A 45 anni dal lancio della missione riproponiamo in pellicola e su grande schermo il film "Apollo 13", un vero tributo al coraggio e all'ingegno dei protagonisti, preceduto dall'approfondimento tematico a cura di Carlo Frisoni (Associazione Astrofili Bolognesi) che ci svelerà quanto della missione è rimasto in ombra, oltre a scoperte scientifiche ed aneddoti che contribuiranno a gettar luce sulla storia sempre affascinante dell'astronautica.
In caso di maltempo l'iniziativa è annullata.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


MOSTRE

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Nero Sulcis. Minatori e paesaggi minerari", fino al 13 settembre 2015
La mostra, promossa dall'associazione Save Industrial Heritage e dal Museo del Patrimonio Industriale, attraverso gli scatti del fotografo Adriano Mauri indaga gli individui, i luoghi delle miniere e l’impatto ambientale e paesaggistico generato dall’attività estrattiva.
La prima sezione presenta i ritratti fotografici dei minatori della miniera di carbone della Carbosulcis di Nuraxi Figus, in provincia di Carbonia Iglesias, in Sardegna.
La seconda sezione esplora in maniera inedita gli odierni siti minerari dell’iglesiente, molti dei quali non più fruibili ma di grande valore storico e archeologico.
Termina il percorso espositivo una sezione video, dove si può ammirare una proiezione in grande formato dell’intero lavoro di Adriano Mauri, accompagnato dalla base musicale del rapper Alessandro Sanna (Quilo). All’interno di questa sezione, Marco Delogu, fotografo e nuovo direttore dell’Istituto italiano di cultura di Londra, partecipa attraverso un suo contributo critico.
Adriano Mauri, fotografo professionista che nel suo curriculum vanta importanti collaborazioni con enti e editori di primo piano, nonché la partecipazione a diverse collettive in Italia ed all’estero - tra le quali la prossima Biennale di Fotografia 2015 di Milano, curata da Vittorio Sgarbi e con la direzione artistica di Giorgio Gregorio Grasso - è prima di tutto un sardo doc che, attraverso l’uso della macchina fotografica, racconta la sua terra dai contrasti forti, del sole accecante del mezzogiorno come del nero dei cunicoli che ci portano nelle viscere della terra.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900", fino al 27 settembre 2015
Dopo il successo ottenuto negli anni scorsi, ritorna al Museo Davia Bargellini l'appuntamento dedicato ai preziosi materiali della sezione tessile con la mostra “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900”, promossa dall'Area Arte antica dell'Istituzione Bologna Musei e focalizzata sull'evoluzione della biancheria intima durante i 50 anni che rivoluzionarono la moda femminile: dall’ultimo quarto del XIX agli anni trenta del XX secolo.
La mostra, attraverso l'esposizione di oltre 60 pezzi provenienti da donazioni private, si propone di portare all’attenzione del pubblico l’eleganza dell’abbigliamento intimo femminile, che veniva realizzato da importanti sartorie proprio come gli abiti.
La dimensione ed i volumi della biancheria intima femminile erano ideati per adattarsi agli abiti che vi venivano indossati sopra, caratterizzati alla fine del XIX secolo da una silhouette innaturale e dall'inizio del XX secolo da una linea sempre più essenziale e scivolata.
L'esposizione è suddivisa in tre sezioni, in cui i capi sono raggruppati in base all’utilizzo che ne veniva fatto: la biancheria da giorno, da déshabillé, da notte. Numerose erano le tipologie di indumenti necessari per coprire la nudità del corpo (camicia, busto, copribusto, mutandoni, sottoveste, calze, canotte), per vestirsi nelle ore mattutine trascorse in casa (camicia matinee, abito déshabillé o vestaglia, sottogonna), per prepararsi ad affrontare la notte (camicia da notte, vestaglia, liseuse, cuffia da notte).
Tra questi pezzi vi sono lussuosi capi provenienti dal ricchissimo corredo di una nobildonna napoletana, realizzato nel 1879 e giunto al Museo Davia Bargellini grazie ad una donazione da parte degli eredi.
Chiude la mostra una quarta sezione, in cui sono esposti rari cataloghi di vendita e riviste dell’epoca, con illustrazioni e articoli dedicati alla biancheria intima, ed una selezione di fazzoletti ricamati, che, per la maestria dei ricami che li ornano, sono ancora oggi al centro dell'attenzione dei collezionisti più raffinati.
Info: www.museibologna.it/arteantica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Li Songsong. Historical Materialism", fino al 30 agosto 2015
Li Songsong, considerato tra i maggiori artisti della nuova scena cinese, arriva al MAMbo per la sua prima personale italiana.
La mostra comprende 27 lavori, prevalentemente di grandi dimensioni, prodotti a partire dal 2004 e allestiti negli imponenti spazi della Sala delle Ciminiere.
La mostra è organizzata dal MAMbo e dalla Staatliche Kunsthalle Baden-Baden dove si trasferirà dal 31 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, con la curatela di Hendrik Bündge.
Per le sue composizioni pittoriche Li Songsong parte da fotografie e riproduzioni tratte da fonti accessibili a tutti quali giornali, riviste, archivi, libri, web, che immortalano momenti importanti così come piccoli eventi della storia contemporanea (prevalentemente cinese), per lo più rimossi nella moderna condizione del suo paese.
L'artista pone l'accento non tanto sull'episodio storico, già conosciuto da tutti, quanto sulle modalità con le quali si sceglie di raccontarlo e su come queste dipendano, a loro volta, dall'attitudine di chi racconta, che si evolve sulla scia dei continui mutamenti sociali.
La pittura di Li Songsong ha a che fare con la memoria e, come questa, procede per frammenti: presa individualmente, ogni “cella” della griglia del dipinto sembra essere niente di più che uno studio di forma o colore, ma una volta combinata con le altre genera un'immagine compiuta, così come un ricordo che è costituito da molti frammenti stratificati di idee.
L'artista è in grado di catturare la sensazione del richiamare alla mente accadimenti che con il passare del tempo sono stati rielaborati, si sono offuscati e hanno inglobato sensazioni, frammenti di altri ricordi e ombre dell'originale.
Info: www.mambo-bologna.org

L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
fino al 6 settembre aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
in occasione degli eventi della rassegna “Il Giardino della Memoria”: aperto ore 20-24

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
chiuso dal 13 luglio al 15 settembre

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
dal 21 luglio all'8 settembre, in occasione degli eventi della rassegna "(S)Nodi dove le musiche si incrociano", il martedì aperto dalle 16 alle 21

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino al 15 settembre aperto: martedì - giovedì: ore 9-13. Negli altri giorni aperto solo su appuntamento per gruppi di minimo 5 persone prenotando, con almeno 48 ore di preavviso, allo 051 6356611 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14
dal 16 al 30 settembre aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso dal 16 luglio al 15 settembre
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