Bologna, 04/12/2015

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE NUOVE DISPOSIZIONI PER LA SOSTA TAXI


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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bernardini sulle nuove disposizioni per la sosta dei taxi in centro storico.

Domanda d'attualità del consigliere Bernardini
"Premesso che con le nuove regole imposte dall' Amministrazione Comunale che vietano ai taxi di caricare i clienti a domicilio nella zona a T e che le postazioni sembrerebbero essere diminuite;
chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione in merito al tema sopra descritto, che tenga conto delle esigenze di mobilità di ogni cittadino, specie nei giorni del T-Days".

Risposta dell'assessore Colombo
"Innanzitutto, vorrei partire dall'accordo che è stato raggiunto, perché credo si presuma che l'Amministrazione comunale, che è quella che regola il servizio, e le cooperative Radiotaxi, le cooperative NCC e le organizzazioni sindacali di rappresentanza di categoria, che offrono il servizio taxi e NCC, qualcosa ne sappiano di questo servizio, proprio perché sono i due attori protagonisti, insieme ovviamente alla clientela.
Quindi ritengo di grande valore l'accordo che è stato raggiunto, che è stato, lo voglio ricordare, sottoscritto da entrambe le cooperative taxi, CAT e COTABO, nonché da praticamente tutti i sindacati, tranne uno soltanto, e da tutte le organizzazioni di categoria. Quindi è un accordo largo, certo frutto di una mediazione, come è normale in tutti gli accordi, fra le istanze dell'Amministrazione e le istanze appunto delle cooperative e delle organizzazioni rappresentative.

Questo accordo prevede alcuni punti importanti.
Innanzitutto un cambio di paradigma, un cambio di modello per quanto riguarda i posteggi taxi, passando da un sistema concentrato in un unico punto, a un sistema diffuso, in grado di garantire lo stesso numero di stalli in precedenza disponibili per i tassisti e in grado in realtà di offrire un servizio migliore ai cittadini, proprio per la possibilità di accedere, non più soltanto a un unico posteggio taxi in piazza Re Enzo, ma a tre, e in realtà anche di più, posteggi taxi, uno in ciascun braccio della T: quello di piazza Re Enzo che rimane a servizio di via Ugo Bassi, uno nuovo in via Ugo Bassi, uno nuovo in via Indipendenza, quindi aumentando le possibilità di accesso rapido al servizio taxi da parte della cittadinanza e garantendo comunque ai tassisti lo stesso numero totale di posti che erano disponibili in precedenza.

L'introduzione della necessità di caricare i clienti nei posteggi: questo vale in particolare sull'asse di Rizzoli e Ugo Bassi, diversamente da via Indipendenza, perché essendo nelle prime disponibili delle corsie veicolari essenzialmente volte alla circolazione e non allo stazionamento, i tempi di carico della clientela sarebbero perlopiù di intralcio alla circolazione. Anche perché le operazioni di carico sono molto diverse da quelle di scarico: nelle seconde c'è già a bordo il cliente e quindi si tratta davvero di una fermata istantanea; le operazioni di carico hanno una maggiore complessità, perché magari il tassista arriva prima del cliente che ha chiamato con il radiotaxi e dovrebbe fermarsi in mezzo alla corsia. Aggiungo anche che, soprattutto per via Rizzoli, siccome gran parte della carreggiata consiste in banchine di fermata bus rialzate, non è immaginabile prevedere un carico conflittuale con gli autobus e da marciapiedi alti 26 centimetri. Quindi, è stato concordato con entrambe le cooperative radiotaxi che il carico dei clienti avvenga nei posteggi, non più uno soltanto, ma tre, cui vanno aggiunti anche uno nuovo in Strada Maggiore e la conferma di quello in via Castiglione, oltre a quello di piazza Roosevelt.
Al contrario, per le operazioni di scarico della clientela, che sono più rapide, davvero di fermata operativa immediata, abbiamo concordato che possano avvenire anche lungo via Rizzoli, Ugo Bassi e Indipendenza, al di fuori dei posteggi, purché non siano d'intralcio alla circolazione e soprattutto non vengano effettuate alle fermate del bus, perché altrimenti sarebbe gravemente pregiudicata la regolarità e la velocità del servizio di trasporto pubblico di linea.
Quindi, inviterei anche qui a non generalizzare, proprio perché l'accordo ci ha consentito di distinguere: un conto è il carico nei posteggi, che però aumentano rispetto a quelli precedenti garantendo un'accessibilità più diffusa per i cittadini; altra cosa lo scarico che, invece, eccettuate le fermate bus ed eventuali luoghi in cui è assolutamente di intralcio, può continuare ad essere effettuato ai lati delle strade della T.

Questo è essenzialmente il cuore dell'accordo, a cui io ritengo debbano prestare fede tutte le parti che lo hanno sottoscritto: l'Amministrazione comunale, che sta di conseguenza predisponendo i nuovi posteggi taxi che abbiamo concordato e, mi auguro, anche le categorie di taxi e NCC, che hanno pressoché all'unanimità firmato questo accordo, ritenendo che pur in una mediazione complessiva queste siano modalità possibili e adeguate per offrire il servizio taxi e NCC nella zona della T".
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