Bologna, 11/01/2016

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA COCCONCELLI


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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli "L'insostenibile leggerezza dell'essere femminista ...”a corrente alternata”

"Parafrasando Kundera mi chiedo dove siano finiti i personaggi che si indignano a senso unico per l'esibizione del corpo nudo femminile su una pubblicità, o quelle che ci hanno frantumato le gonadi per decenni sui film di Tinto Brass, di Edwige Fenech e sulla mercificazione dei seni e glutei femminili del drive in, di Ricci?
Dove sono finite le femministe del “no pasaran”, i nanni moretti dei girotondi, le serene dandini e le boldrini ? Eppure la stessa Boldrini nel discorso di insediamento alla Camera aveva ricordato il suo impegno contro la violenza alle donne.
RIVENDICO DI ESSERE POLITICAMENTE SCORRETTA,anzi scorrettissima, soprattutto se mi si vuole imporre il dictat della sottomissione al pensiero unico rappresentato dal perbenismo taleban-femminista. Dove sono finiti tutti costoro ?
Se ci siete battete un colpo intellettuali sinistrorsi,uscite dai vostri sepolcri imbiancati e guardate in faccia i veri problemi di una falsa integrazione, di una cultura che vuole,da sempre, la donna sottomessa! Dove sono finiti tutti quelli che si stracciavano,giustamente, le vesti per la violenza del maschio indoeuropeo sulle donne, non ho visto nessun “girotondo”contro i i “bruti” di Colonia.
Come mai questo silenzio? Forse perchè se a palpeggiare un seno è un nordafricano od un medio-orientale il fatto è meno grave?
Signori,ma di cosa avete paura, di essere tacciati di razzismo o peggio,avete paura ad affermare che,forse sì,la destra becera e populista,aveva ragione ad affermare che una immigrazione incontrollata fosse pericolosa? Siamo state delle cassandre inascoltate e questo è il risultato!Avete sottovalutato il problema e la situazione vi è sfuggita di mano.
Uno Stato laico non può e non deve restare indifferente di fronte alla difesa dei valori illuministi, non si tratta di difendere o meno una etnia o una religione, lo Stato deve difendere se stesso, le sue norme,le sue basi democratiche, i valori di pluralismo e di tolleranza su cui si fonda.
E' a questo livello che ci dovrebbe essere una riflessione seria.
Il dato di fatto è che centinaia di immigrati/profughi/clandestini in piena tempesta testosteronica, a Capodanno hanno molestato e derubato centinaia di donne nella civile Germania e tutto è passato sotto silenzio per 5 gg?
Io mi chiedo ma se la stessa azione l'avessero compiuta i tifosi del Chelsea, o una rappresentanza di giovani maschi leghisti, cosa sarebbe successo?
Questo si chiama doppio pesismo!
Questo è il risultato dell'accoglienza ad ogni costo. Come si possono scindere le violenze di Colonia, con gli stupri etnici di Boko Haram,con gli stupri dell'Isis nei confronti delle donne Yazide, con le violenze subite dalle donne egiziane in piazza Tarir durante le cosiddette primavere arabe. Altrochè primavere arabe stiamo entyrando nel più buio inverno islamista.
Pur di non dover affermare che i violenti di Colonia erano nordafricani e medio-orientali,i radical-chic di casa nostra tacciono.
Capisco che sia difficile,anzi impossibile dar ragione a quel becero populista e razzista di Salvini, ma così è. Il progetto dell'integrazione è miseramente fallito, non si dialoga con chi non rispetta “l'altra metà del cielo” e la nostra cultura!

E' un dato di fatto che l'Islam, da sempre, proclami la superiorità maschile e l'arcivescovo di Mosul ci avesse avvertito in tempi non sospetti:
” I vostri valori non sono i loro valori e diventerete vittime del nemico che avete accolto in casa vostra”, faremo la fine della città di Troia che accolse come un dono,il cavallo di legno con all'interno la sgradita sorpresa che la distrusse.
C'è un limite oltrepassato il quale la pazienza cessa di essere una virtù e diventa un gravissimo difetto e ora quel limite è stato sorpassato e non siamo disponibili a barattare i valori illuministi della nostra cultura.
Ora,mi aspetto che qualcuno agisca, rispedendo al proprio paesello i tanti giovanotti nerboruti che potrebbero combattere, presso i propri paesi d'origine, per affermarne i principi democratici. Nel 1945,durante la guerra contro il nazi-fascismo gli italiani non sono scappati in massa,abbandonando le relative famiglie, ma hanno combattuto aspramente per la libertà .Questi profughi/immigrati/clandestini, sono dei pavidi e dei codardi,proprio perchè non combattono per deporre un regime ed invece si sollazzano a palpeggiare le donne altrui.
Sedici anni fa,il 12 settembre 2000 nella nota pastorale “La città di S. Petronio” il Cardinale Biffi fu attaccato duramente per le sue idee contro l' immigrazione incontrollata, disse: ”I cristiani devono piantarla di dire che devono andare daccordo con tutte le idee. E' così per chi non ha nessuna idea” e profetizzò : “Ci interessa che l'Europa, conservi i valori laici, di convivenza democratica, pluralistica, tollerante, di rispetto dei diritti di libertà di pensiero d'espressione, dei diritti delle donne e delle minoranze e così via? Ecco, se ci interessa tutto questo dobbiamo aprire gli occhi di fronte ai problemi che l'immigrazione islamica comporta”.
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