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Bologna, 18/07/2012
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Il Comune di Bologna, che ha promosso il progetto e messo a disposizione gratuitamente tutte le infrastrutture del sottosuolo di cui ha la disponibilità (ad esempio i tubi della pubblica illuminazione ed altri cavidotti). E’ stato così possibile realizzare il progetto a costi contenuti perché i lavori di scavo sono stati ridotti al minimo, 4 milioni di euro, di cui 1,98 milioni del Comune di Bologna. "Bologna diventa una delle città più cablate in Italia - spiega l'Assessore all'Agenda Digitale e Smart City Matteo Lepore - La MAN migliorerà la connettività tra enti, la trasmissione di dati sarà più veloce, i dipendenti lavoreranno meglio e più facilmente, e sarà per noi possibile procedere sulla strada della dematerializzazione e della semplificazione amministrativa. Si aprono nuove frontiere e nuovi mercati, da oggi i teatri collegati alla rete potranno produrre contenuti digitali, potremo lavorare sulla formazione a distanza, l'amministrazione potrà scegliere la strada del cloud computing per la gestione dei propri dati e ampliare la rete wifi civica". Fin da subito si può beneficiare dei vantaggi della nuova rete. Ad esempio, l'installazione dei nuovi punti Wi-Fi in tutte le biblioteche in corso proprio in queste settimane, viene realizzata utilizzando proprio le fibre ottiche della MAN. Sempre sfruttando i nuovi collegamenti in fibra ottica verranno anche realizzati ulteriori interventi di razionalizzazione della telefonia comunale estendendo la tecnologia VoIP a tutte le sedi comunali. Gli uffici sono collegati ad altissima velocità, dell'ordine di 1 Gigabit al secondo. Sono 327 i punti di accesso, 260 i chilometri di lunghezza totale e 2.016 i cavi di fibra ottica che sono stati posati per un totale di 41 mila km di fibra. Le fibre realizzano delle sottoreti indipendenti, una per ogni ente che ha partecipato al progetto. E’ proprio questo, oltre quello tecnologico, l'aspetto significativo dell'operazione. Ogni soggetto che ha partecipato alla convenzione ha pagato i costi di investimento necessari per realizzare l'infrastruttura in proporzione alla porzione di rete, autonoma, di cui ha bisogno ed è “proprietario” del numero di fibre necessarie alle proprie esigenze. Questa operazione consentirà al Comune di Bologna un risparmio di 600.000 euro l'anno alla voce Trasmissione Dati. Di questa tipologia di risparmio hanno beneficiato tutti gli enti del territorio. Tutte le sedi della Pubblica Amministrazione presenti a Bologna (Comune, Provincia e Regione), dell'Università, della sanità (Azienda USL, Istituti Ortopedici Rizzoli, Azienda Ospedaliera Sant’Orsola - Malpighi), degli enti di ricerca (Enea, CNR) e degli uffici di rappresentanza dello Stato (Prefettura e Questura), sono completamente interconnesse in sicurezza su una rete di proprietà, indipendente dagli operatori di telecomunicazione esterni.
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