Bologna, 19/11/2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 20 A GIOVEDI' 26 NOVEMBRE


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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 20 a giovedì 26 novembre.


IN EVIDENZA

venerdì 20 novembre

ore 18.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Movimento minimo"
Inaugurazione della mostra, alla presenza dell'autrice.
Ingresso all'inaugurazione: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica

ore 19: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

sabato 21 novembre

ore 11.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di BilBOlbul. Festival Internazionale di Fumetto
“Non vi è nulla di più astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio Morandi”
Presentazione del volume di Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri (Corraini Edizioni).
Intervengono, insieme agli autori: Marzia Corraini, editrice; Carlo Zucchini, garante della donazione Morandi al Comune di Bologna; Emilio Varrà.
Negli spazi del Foyer
MAMbo e del corrainiMAMbo artbookshop sono esposti tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e una serie di oggetti legati a Morandi, dando la possibilità allo spettatore di capire meglio il processo creativo che dall’idea porta alla stampa.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo.bologna.org


PER I BAMBINI

sabato 21 novembre

Museo della Musica - Strada Maggiore 34

ore 10 e ore 11.15: Per il ciclo The best of 2
"Mamamusica III" (III incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Ass. Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Un cerchio di mamme e papà all'interno del quale tanti piccoli esploratori ai primi passi e provetti gattonatori si muoveranno e vocalizzeranno con la conduzione esperta di educatori e musicisti.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante

ore 16: "Il Museo (ri)Suona"
Visita animata con i musicisti per bambini da 7 a 10 anni e genitori. In collaborazione con l'Associazione QB Quantobasta.
Sentite questo suono? Scoprite da dove proviene e vi troverete protagonisti di una lezione concerto in cui musicisti vi sveleranno dal vivo i segreti della collezione di strumenti musicali del museo: dalla voce al violino, dai liuti all'arpa, fino al flauto a becco, all'oboe barocco, alla tromba e agli ottoni, strumenti a fiato e a corda, da vedere, ascoltare e chissà... anche da provare!
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
In occasione della Settimana dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza
"Giochi di una volta"
Laboratorio per ragazzi da 6 a 10 anni.
Un tempo, quando la play station e il computer ancora non c’erano, bastava veramente poco per divertirsi: una corda, delle biglie e un pizzico di fantasia...
Utilizzando semplici materiali di recupero, come bottiglie vuote, spago, bottoni, elastici ecc., realizzeremo semplici giochi e simpatici marchingegni come il bilboquet, il cerchio magico, il missile in bottiglia... e riscopriremo così i giochi di una volta!
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 20 novembre).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

venerdì 20 novembre

ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

sabato 21 novembre

ore 9-18.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Apertura straordinaria del Museo Davia Bargellini"
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto e della mostra "Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini", apertura straordinaria del museo con orario continuato fino alle ore 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della mostra Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna
"Terra di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoloenico a Bologna"
Incontro con Otello Sangiorgi, Museo civico del Risorgimento.
Presentazione della mostra che aprirà al Museo civico del Risorgimento sabato 28 novembre.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di... I musicisti raccontano i musicisti
"JazzInsight. Something to live for"
Dedicato a Billy Strayhorn (1915-1967). In collaborazione con Bologna Jazz Festival.
Con Emiliano Pintori (pianoforte). Special guest Silvia Donati (voce).
William Thomas "Billy" Strayhorn, arrangiatore, compositore e pianista statunitense, è noto soprattutto per la sua trentennale collaborazione col compositore e direttore d'orchestra Duke Ellington, per il quale compose e orchestrò molti dei brani che resero famosa la sua orchestra.
Nato a Dayton, in Ohio, Strayhorn presto si trasferì con la famiglia a Pittsburgh. Dopo poco, tuttavia, la madre lo mandò presso i nonni materni a Hillsborough, in North Carolina, per proteggerlo dalle sfuriate del padre, che era spesso ubriaco. Strayhorn ebbe a dichiarare che la nonna materna ebbe una fondamentale influenza sulla sua formazione e che fu lei ad avviarlo alla musica.
Dopo aver constatato le difficoltà praticamente insormontabili che un afroamericano avrebbe dovuto affrontare nel mondo della musica classica (che era completamente bianco), Strayhorn entrò in contatto col jazz attraverso un gruppo di Pittsburgh, i Mad Hatters.
Billy incontrò Duke Ellington nel dicembre del 1938, dopo un concerto tenutosi a Pittsburgh. In quell'occasione illustrò ad Ellington le sue idee sull'arrangiamento e Duke fu tanto colpito da invitare altri membri dell'orchestra a sentire Strayhorn. Fu l'inizio di un sodalizio trentennale, in cui Strayhorn funse da arrangiatore, compositore, pianista e collaboratore di Ellington.
Nel 1964 a Strayhorn fu diagnosticato un tumore che lo avrebbe portato alla morte nel 1967. Ancora in ospedale, Strayhorn consegnò a Ellington la sua ultima composizione "Blood Count". Duke la usò come introduzione del suo album in memoria di Strayhorn, "…And His Mother Called Him Bill", che fu registrato molti mesi dopo la morte di Strayhorn.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da “Afternoon Tea Room”, degustazione di tè a cura de Il Giardino delle Camelie. Celebra-Tè: Ko Kant (tè verde della Birmania).
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 22 novembre

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
"L'uom passa, la virtù rimane - Artisti che celebrano artisti"
La Certosa di Bologna è un vero e proprio museo a cielo aperto ed è anche il luogo dell'ultimo riposo di grandi artisti, come la famiglia dei Gandolfi, Carlo Bianconi, Vincenzo Martinelli, Giovanni Battista Martinetti e in tempi recenti Giorgio Morandi e Bruno Saetti.
In questa visita guidata andremo alla scoperta del rapporto, spesso strettissimo, che legava gli artisti defunti ai colleghi che ne realizzarono le sepolture.
A cura dell'Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio e sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Ingresso: € 10,00 per gli adulti e € 5,00 per i bambini sotto i 12 anni
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 11: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
In occasione di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
Visita guidata alla mostra alla presenza dell'autore.
Per l'occasione il Museo Davia Bargellini effettuerà un'apertura straordinaria con orario continuato dalle 9 fino alle 18.30.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 15 e ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi"
Una visita guidata alla mostra di arte e scienza ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Le macchine per il cibo"
Un percorso, attraverso le collezioni del museo, alla scoperta delle moderne tecnologie legate alla produzione alimentare.
Tra XIX e XX secolo i processi di industrializzazione modificano le abitudini alimentari dei bolognesi, mentre nuove tecnologie consentono la diffusione di prodotti prima riservati solo a una stretta cerchia. È il caso della mortadella, per secoli prodotto di lusso, che - grazie a diverse innovazioni brevettate - viene lavorata e inscatolata con costi contenuti e spedita in grandi quantità all’estero.
Altre aziende cittadine recepiscono le novità tecnologiche come la Zamboni che dal 1910 costruisce macchine da pasta in grado di produrre e confezionare le prelibatezze locali come i tortellini. Negli stessi anni la Majani, tra le prime aziende bolognesi ad acquistare una macchina a vapore, inventa il goloso cremino “FIAT”.
Nel 1927 l'A.C.M.A. produce la prima macchina per dosare e impacchettare l'idrolitina, mentre Bruto Carpigiani, più tardi, disegna un'innovativa macchina da gelato che impone l'azienda sul mercato internazionale.
Gli anni del boom economico vedono l'industria bolognese concentrarsi sul meccanopackaging alimentare, prime fra tutte ACMA e G.D (dolciumi e cioccolata), Corazza (dadi da brodo), IMA (tè e tisane), che con macchine sempre più veloci, precise e igieniche danno vita ad un distretto industriale moderno e flessibile, basato su continui processi di innovazione tecnologica delle macchine.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 20 novembre).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione"
Una visita guidata alla più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi, per conoscere alcuni dei suoi più celebri lavori. Il percorso espositivo analizza i temi e le stagioni che hanno caratterizzato l'attività di Morandi e offre una rilettura della sua vicenda artistica anche attraverso l'accostamento con lavori di autori contemporanei (è il caso, ad esempio, di Tony Cragg).
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna"
Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster.
Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17).
Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50)
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio - Piazza Maggiore 6
"Arts&Crafts a Bologna"
Visita guidata con Elisa Baldini.
Una presa di visione globale su decorazione, arti applicate, design in ambito bolognese fra Otto e Novecento. I rapporti con il contesto europeo e il successo internazionale della produzione Aemilia Ars saranno analizzati attraverso la proiezione di diapositive e la successiva visita guidata all'esposizione del campionario di merletti e ricami del museo.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione del Festival In corde
"Musicaludica" Concerto di chiusura del Festival.
Il Festival In Corde, giunto alla IX edizione, chiude come di consueto con il gran concerto finale: un omaggio alla musica spagnola dalle atmosfere rinascimentali di Luys de Narváez e Alonso Mudarra alle esperienze novecentesche di Federico Garcia Lorca e Manuel De Falla, affidato alla voce di Paola Matarrese e alla vihuela e alla chitarra di Andrea Orsi.
I chitarristi Piergiacomo Buso e Manuel Di Nuzzo saranno poi impegnati nell'esecuzione del "Tango in Re maggiore op. 165" di Isaac Albéniz e della "Danza española n. 11" di Enrique Granados.
Michelangelo Severi alla chitarra proporrà alcune pagine dal "Quaderno per Anna Magdalena Bach" di Johann Sebastian Bach; a seguire l'Ensemble di strumenti a corda dei Conservatori e Istituti di Ferrara, Imola, Modena e Carpi con elementi delle orchestre a plettro “Caput Gauri” e “Gino Neri” e la direzione di Giulio Arnofi sarà impegnata nel "Musikalisches Würfelspiel K 516f" di Wolfgang Amadeus Mozart, il "Gioco musicale con i dadi" realizzato con la partecipazione di Giovanni Morselli e Gianluca Arcesilai, studenti della classe di chitarra del Liceo Musicale “Laura Bassi” di Bologna.
La stessa compagine strumentale concluderà con "Musi per orchestra a pizzico" del contemporaneo Mauricio Kagel e "Prelude per orchestra a pizzico" di Henry Purcell.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

martedì 24 novembre

ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Non più caste: Carmelo Palladino e la prima Internazionale”
Presentazione del volume di Leonarda Crisetti Grimaldi, edito da Franco Angeli.
Ne discutono con l'autrice: Elena Musiani e Carlo De Maria. Coordina Fiorenza Tarozzi.
In collaborazione con Istituto per la Storia del Risorgimento italiano - Comitato di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31 dicembre) un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico

giovedì 26 novembre

ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Quarto d'ora accademico”
Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31 dicembre) un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo.
Ingresso: biglietto mostra o museo
Info: www.museibologna.it/archeologico


MOSTRE

Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17 luglio 2016

Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza.
La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia.
Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda sono giunti al museo bolognese.
E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane.
Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano.
Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze posseggono.
Info: www.museibologna.it/archeologico


Museo della Musica - Strada Maggiore 34

"Lilli Carré. Movimento minimo" 21 novembre-20 dicembre 2015
L’autrice dell’immagine di quest’anno di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto, Lilli Carré, è la protagonista della mostra al Museo della Musica.
Autrice americana concentrata sulla forma del racconto breve a fumetti, Lilli Carré è capace di racchiudere mondi nello spazio di qualche tavola. Ma il fulcro del suo lavoro è il movimento: si è cimentata con successo nella realizzazione di corti animati e dirige il festival di animazione sperimentale Eyeworks di Chicago. Questo terreno è un campo di esplorazione ampio che Lilli Carré declina in molteplici forme, dalle gif al video, dall’immagine stampata al pop up.
Le sue storie più riuscite, dark e minimali, acquisiscono una fortissima valenza iconica e simbolica; spesso hanno la qualità che si riconosce ai sogni che si fanno nel dormiveglia e che si mischiano in modo inquietante al reale. La potenza dell’inconscio è mitigata dal segno delicato di Lilli Carré che non esagera mai con i toni grotteschi, ma bagna i racconti in un’atmosfera fiabesca e dai colori pastello, che spesso riempiono i suoi netti bianchi e neri.
Info: www.museibologna.it/musica

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini"
21 novembre 2015-17 gennaio 2016
Maestro dello humor nero, erede consapevole del Dada e del Surrealismo, Benoît Preteseille è uno degli autori più originali del fumetto contemporaneo, oltre che un editore dall’attitudine trasversale e portata alla sperimentazione.
Preteseille ha lavorato in residenza a luglio 2015 al Museo Davia Bargellini di Bologna, fondendo la sua opera con la proposta espositiva dell’eclettico museo.
Info: www.museibologna.it/arteantica


Museo Morandi - via Don Minzoni 14

“Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016
La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.
Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca spirituale.
Info: www.mambo-bologna.org

“Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”, fino al 26 giugno 2016
Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia” vengono resi visibili quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la Peggy Guggenheim Collection di Venezia.
Info: www.mambo-bologna.org


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14

"Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti" 19 novembre-10 gennaio 2016
Il pittore-incisore Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio Morandi”, opera di Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini Edizioni.
Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e a Giorgio Morandi sono esposti nel foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo artbookshop.
La mostra tratteggia un duplice percorso creativo: la carriera artistica del maestro bolognese, raccontata con immagini descrittive ma anche evocative, attraverso un’accurata selezione di episodi della sua vita; il processo grafico e creativo dei due giovani artisti, attraverso i loro originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli.
Info: www.mambo.bologna.org

"Gradi di libertà: dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi", fino al 22 novembre 2015
Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro cervello? Quali sono i limiti della nostra libertà? Siamo sempre noi a decidere? Di che libertà avremo bisogno fra cento anni?
Sono tanti gli interrogativi affrontati dalla mostra, progettata da Giovanni Carrada con la collaborazione scientifica di Gilberto Corbellini, ideata e prodotta dalla Fondazione Golinelli e curata da Giovanni Carrada per la parte scientifica e da Cristiana Perrella per la parte artistica.
Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell'arte, la mostra propone un percorso di esplorazione su uno dei temi da sempre al centro della riflessione dell'uomo. Il titolo fa riferimento ai "gradi di libertà" del nostro comportamento. Poiché la libertà riguarda le decisioni, e queste sono prese dal nostro cervello, il vero soggetto dell'esplorazione è la mente umana stessa. I processi decisionali della mente sono oggetto di studio da parte della scienza ma sono indagati anche da molti artisti che come gli scienziati cercano risposte alle medesime domande.
La mostra si articola in sei sezioni, ciascuna delle quali propone un tema e lo esplora in modo multidisciplinare: attraverso un breve video con una storia che incarna il punto di vista e le scoperte della scienza, con opere d'arte e con exhibit scientifici, che propongono anche esperienze interattive.
Artisti in mostra: Halil Altindere, Vanessa Beecroft, Cao Fei, Igor Grubić, Susan Hiller, Tehching Hsieh, Dr. Lakra, Ryan McGinley, Pietro Ruffo, Bob and Roberta Smith, Ryan Trecartin, Nasan Tur.
Info: www.mambo-bologna.org

"à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni, fino al 22 novembre 2015
Il MAMbo, in collaborazione con Nosadella.due, ospita nella Sala video "à propos de Bacchelli 5" di Adelaide Cioni.
L'installazione prende spunto dai particolari degli oggetti della casa bolognese dove l'artista ha vissuto per più di trent'anni. Prima di andarsene, disegna e prende le misure di alcuni dettagli delle stanze per lei significativi: un termosifone, l'interruttore della luce, le mattonelle del bagno. Le immagini della casa e del bosco sono incisioni su pellicola fotografica proiettate come diapositive.
Il lavoro ha vinto il Premio Celeste 2014.
Adelaide Cioni ha studiato disegno a UCLA, Los Angeles, e scultura all’Accademia di Roma. Ha esposto in spazi indipendenti e in luoghi istituzionali, in Italia e all’estero. Nel 2014 è stata residente alla Citè internationale des arts di Parigi e nel 2015 a Villa Straüli, Winterthur.
Info: www.mambo-bologna.org.

"Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016
Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente "Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni.
L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016
Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello "Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna.
Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della quarta edizione di Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le nuove opere di Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti, provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte contemporanea.
Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle fondate su valori eterni e immutabili.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


Museo Medievale - via Manzoni 4
"Tullio Pericoli. Un libro fatto a mano 'Storie della mia matita'", fino al 29 novembre 2015
La mostra, a cura di Stefano Salis e realizzata in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città, racconta la costruzione di un libro, "Storie della mia matita" di Tullio Pericoli, pubblicato dalle Edizioni Henry Beyle in 575 copie numerate.
Un'opera realizzata nella maniera più tradizionale, con strumenti e tecniche tipografiche ormai diventati rarissimi. Il volume infatti è stato composto in monotype con caratteri Garamond e stampato con una macchina piano cilindrica su carte Gmund, Hahnemülhe e Lana. Ad esso è allegato un cofanetto contenente 60 disegni dell'autore a fogli sciolti: matite e carboncini stampati con cliché tipografici.
In esposizione alcune matrici in piombo utilizzate per la stampa del testo, diversi cliché, la copertina e diverse varianti della stessa, parte dei disegni originali e prove di stampa.
Dello stesso autore, a completamento della mostra, sono esposte alcune opere inedite ispirate al tema della matita.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
dal 16 ottobre aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del museo

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
    MAMbo_Giorgio_Morandi_Biografia_a_Fumetti.jpgMAMbo_Giorgio_Morandi_Biografia_a_Fumetti.jpgMuseoMusica_Lilli_Carrè.jpgMuseoMusica_Lilli_Carrè.jpgMuseoDaviaBargellini_Benoit_Preteseille.jpgMuseoDaviaBargellini_Benoit_Preteseille.jpg
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