Bologna, 16/02/2015

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA SALSI (GRMISTO) SUL PASSANTE NORD


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Di seguito, l'intervento della consigliera Federica Salsi (GrMisto) sul passante Nord.

"Spesso vengono usati i numeri dei pendolari dell'interland bolognese per giustificare la realizzazione del Passante Nord. Ma guardiamo i numeri nel dettaglio che il Comune di Bologna ha pubblicato sul sito. "Sono 188.610 i bolognesi che ogni giorno escono dalla loro abitazione per raggiungere un luogo di studio (50.875) o di lavoro (137.735). Il 97% di questi rimane comunque all'interno dell'area metropolitana (l'81% in città) [...] Vi sono però anche 95.118 persone che vengono a Bologna quotidianamente da un altro comune (22.468 studenti e 72.650 lavoratori); i flussi più consistenti arrivano dalla provincia di Ferrara (6.084), Modena (5.541) e Ravenna (3.194)."

A questi pendolari serve il Passante Nord? No. Il Passante Nord serve a chi non deve venire a Bologna o parte da Bologna.

Potrebbe servire ad esempio a chi viene da Milano e deve andare a Rimini e che, per non percorrere l'autostrada accanto alla tangenziale temendo imbottigliamenti, decide di percorrere i 20 km in più del Passante e autostrade stima che siano solo il 12% dei veicoli e il 6% dei camion.

Ai pendolari che si muovono da Casalecchio, Zola Predosa, San Lazzaro, Calderara, Castenaso, Granarolo, Castel Maggiore a Bologna e viceversa cosa serve?
Ce lo dicevano i Sindaci dei comuni dell'interland già nel 2003 "occorre un intervento sui problemi irrisolti della viabilità locale. Esistono progetti che riguardano reti viarie indispensabili per allontanare il traffico su gomma di merci e di persone dai nostri maggiori centri urbani e per rendere scorrevole questa circolazione:
la nuova Galliera, l'asse Lungosavena, l'Intermedia di pianura, la Trasversale di Pianura.
Si tratta di completare l'assetto stradale prefigurato da queste quattro arterie per "scaricare" i traffici che attualmente gravano sulla viabilità minore dei nostri Comuni"
Mi sembra che dopo 12 anni queste opere siano ancora al palo!

Sempre ai pendolari che cosa serve?

Continuavano a dircelo i Sindaci dell'interland sempre nel 2003 “...
potenziamento del trasporto pubblico su gomma nei nostri comuni, e Servizio Ferroviario Metropolitano garantendo il completamento dei lavori e assicurando concretamente un rapido raggiungimento di
alti livelli funzionali.”

Mi sembra che dopo 12 anni anche qui abbiamo ottenuto scarsi risultati dato che alcune fermate sono ancora un miraggio e alcune linee non sono nemmeno state progettate come quella che potrebbe arrivare al CAAB dove ci sarà Fi.CO, passando per la Fiera. Tra l'altro è lo stesso Comune di Bologna a confermare che il parcheggio Michelino sarà al servizio di FiCO, giusto giusto per recuperare un po' di utili dato le perdite ingenti. E il Passante quindi a che serve per FiCO?

Ma cosa ci si è inventati per dissuadere gli automobilisti dal percorrere il tratto di autostrada cittadino? Un sovrapedaggio. E chi lo pagherà? Lo pagherà chi da Milano vuole andare a Rimini e passa per Bologna, e lo pagheranno anche i pendolari che arrivano dall'autostrada e che hanno necessità di uscire a Bologna.

Quindi rimarrà l'autostrada esattamente come ora e la tangenziale esattamente come ora, con il new jersey in mezzo. Non ci sarà alcuna 'banalizzazione' ovvero non ci sarà una tangenziale a 4 corsie per senso di marcia. Verranno però fatti dei Bypass che consentiranno agli automobilisti di passare dalla tangenziale all'autostrada e viceversa, nel tratto cittadino, in caso di fila su una qualche carreggiata. E cosa sono questi Bypass? Avete presente quando in autostrada ci sono dei lavori e c'è il cambio di carreggiata per attraversare il new jersey? Ecco: sono dei cambi di corsia come quando ci sono i lavori in corso, magari non con i birilli ma il concetto è quello. Mi sembra un'ottima soluzione per snellire il traffico!"
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