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Bologna, 06/11/2014
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Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili. Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 7 a giovedì 13 novembre. IN EVIDENZA Da venerdì 7 novembre il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che, nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico. Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto) Info: www.mambo-bologna.org PER I BAMBINI sabato 8 novembre Museo della Musica - Strada Maggiore 34 ore 10.30: "A caccia dell'orso" (IV incontro) Laboratorio di danza educativa in 4 incontri per bambini da 3 a 5 anni. Con Chiara Castaldini, a cura del Centro Mousikè. Pronti a partire? Non servono valigie, solo fantasia, immaginazione, un po' di voce e voglia di muoversi assieme. La meta? Trovare un orso! Come nel libro “A caccia dell'orso” di Helen Rosen-Oxenbury, i bimbi, accompagnati dai genitori, attraverseranno un campo di erba frusciante (svish svush!), un fiume freddo e fondo (splash splosh!), una pozza di fango limaccioso (squelch squalch!), un bosco buio e fitto (scric scroc!) e una tempesta di neve che fischia (fiuuuu huuuuuu!). È consigliato un abbigliamento comodo e calzini antiscivolo sia per il bambino che per il genitore. Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. Ingresso: € 4,00 a partecipante ore 16: "Orchestra Ritmica" (IV incontro) Laboratorio di musica d'insieme in 4 incontri per bambini da 8 a 12 anni. Con Tommy Ruggero, a cura dell'Associazione QB Quanto Basta. Gli strumenti a percussione provenienti da tradizioni musicali diverse saranno i protagonisti di un orchestra esplosiva capace di combinare la ricchezza dei timbri e dei ritmi attraverso la pratica musicale di gruppo. Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. Ingresso: € 4,00 a partecipante Info: www.museibologna.it/musica ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4 In occasione dell'ultimo giorno di apertura della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo Per il ciclo “Il Sabato dei ragazzi” laboratorio per bambini da 4 a 7 anni a cura di Angela Lezzi e Paolo Cova (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.). Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/arteantica ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 Nell'ambito del ciclo Al Museo per gioco "Zeus, Giove o Tinia? Giochiamo con le divinità del mondo antico" Visita animata per bambini da 8 a 11 anni, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. Scopriamo le diverse facce del mito attraverso vasi, sculture e statuette: incontreremo i "personaggi" più noti del mondo classico, confrontando i nomi e le leggende di Greci, Etruschi e Romani, alla ricerca di analogie e differenze. Alla fine ci aspetta il grande “domino degli dei”, un gioco tutto da scoprire! Prenotazione obbligatoria allo 051 2757202, a partire dal mercoledì precedente l'iniziativa, dalle ore 9 alle 15. Ingresso: € 4,00 a bambino (gratuito per un accompagnatore adulto) fino ad esaurimento posti (max 20 ragazzi) Info: www.museibologna.it/archeologico domenica 9 novembre ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo A chiusura della mostra, visita guidata e laboratorio per bambini da 8 a 12 anni a cura di Lucia Salvatore (Museo Nazionale del Soldatino) e Angela Lezzi (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l) con la presenza di Mario Venturi, Campione del mondo models. Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto) Info: www.museibologna.it/arteantica GLI ALTRI APPUNTAMENTI venerdì 7 novembre ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 Per il ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile. Con Paolo Cova, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica sabato 8 novembre ore 14.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18 In occasione della mostra "Per la magnificenza del luogo". Restauri e recuperi in Certosa nel XXI secolo "Ritroveremo cari amici perduti" Un percorso guidato dalle tante memorie letterarie dedicate nel corso di due secoli ai nostri predecessori. Ricordi affettivi, familiari e storici che si esprimono nell’immenso patrimonio epigrafico, artistico ed architettonico della Certosa. Visita guidata con Roberto Martorelli. A cura del Museo civico del Risorgimento, in collaborazione con la Festa Internazionale della Storia. Ritrovo all'ingresso principale (Cortile Chiesa), via della Certosa 18. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/risorgimento ore 17.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 In occasione della rassegna Nell'anno di… i musicisti raccontano i musicisti. Jazz Insights "Cab Calloway (1907-1994): Harlem e il Cotton Club" Lezione musicale con Emiliano Pintori (pianista) in partnership con Bologna Jazz Festival 2014. Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da una degustazione di té a cura di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Té: Grand Pouchong Imperial (un oolong a bassa ossidazione di Formosa). Ingresso: € 4,00 (biglietto unico degustazione + evento) Info: www.museibologna.it/musica domenica 9 novembre ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte - Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6 "Le sculture di Cincinnato Baruzzi" Visita guidata con Antonella Mampieri, Istituzione Bologna Musei | Area Arte antica. Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) Info: www.museibologna.it/arteantica ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 Nell'ambito del ciclo Officina delle stelle e del Festival della Cultura Tecnica "L'astronomia nell'arte antica" Sin dall'antichità l'uomo ha tentato di rappresentare il cielo e i suoi astri per cercare di comprenderne il funzionamento o dare loro un significato. Le osservazioni compiute dai popoli mesopotamici già 3000 anni fa hanno consentito di esemplificare i moti dei pianeti e di raggruppare le stelle in configurazioni associate ad immagini di divinità, eroi, animali, ecc. Nel Medioevo gli oggetti astronomici (costellazioni, comete, pianeti, ecc.) appaiono in contesti colti e cortesi, come negli eleganti libri delle Ore ad uso privato, o popolari, come nei cicli dei mesi scolpiti sui portali delle cattedrali o sulle fontane di piazza in cui i lavori agricoli e manifatturieri vengono messi in relazione con lo scorrere delle stagioni esaltandone il valore di tramite con Dio. Con Galilei e la rivoluzione scientifica l'astronomia si scinde dall'astrologia e l'astronomo diventa un dotto scienziato che manipola calcoli complessi, sfere celesti e strumenti ottici e di misurazione sempre più raffinati. Resta costante il fascino che il cielo esercita sugli artisti: dagli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, alla Sistina di Michelangelo, dai cicli astrologici di Palazzo Schifanoia a Ferrara e della Reggia di Caprarola, sino alla pittura intima di Veermer e la modernità dei cieli stellati di Van Gogh. Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 7 novembre) Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 In occasione della rassegna Musicainfiore. I concerti degli studenti del Conservatorio oltre il Conservatorio "Soli di pianoforte e assiemi di voce" Concerto degli studenti della Classe di Pianoforte (Prof. Mario Ruffini) e della Classe di Insiemi vocali (Prof.ssa Eleonora Leonini). Musiche di Ludwig van Beethoven, Fryderyc Chopin, Claude Débussy, Domenico Cimarosa, Gaetano Donizetti, Giovanni Paisiello, Giuseppe Verdi, W.A. Mozart. La rassegna, organizzata dal Conservatorio di musica "Giovan Battista Martini" in collaborazione con il Comune di Bologna, vede protagonisti gli studenti del Conservatorio allievi dei corsi più avanzati, per i quali l'esibizione in pubblico è parte integrante del percorso didattico e costituisce un passaggio importante nella maturazione tecnica ed artistica, un’opportunità di mostrare il proprio percorso di studi attraverso una iniziativa dedicata alla città. Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/musica ore 17: Museo Morandi - via Don Minzoni 14 "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi" Visita guidata alla mostra. Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it. Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo Info: www.mambo-bologna.org martedì 11 novembre ore 17: Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 In occasione della rassegna Verso la guerra. Donne e società in una stagione di profondi cambiamenti “Vivendo Volando che male ti fo?” - I luoghi comuni, le poesia, le canzoni e le trame pucciniane Conferenza di Maria Chiara Mazzi. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/risorgimento mercoledì 12 novembre ore 17: Palazzo d'Accursio (Cappella Farnese) - Piazza Maggiore 6 In occasione della rassegna Aemilia Ars 1898-1903: decorazione d'interni, Arts & Crafts, design "Alfonso Rubbiani tra Europa e Italia. Sui rapporti artistici nazionali ed europei a Bologna tra Otto e Novecento" Conferenza di Elisa Baldini e Giuseppe Virelli, Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Si prenderà in considerazione la figura centrale di Alfonso Rubbiani intesa come “mediatore culturale” di esperienze e forme di pensiero provenienti dal nord Europa, in particolare Francia e Inghilterra e, allo stesso tempo, di “iniziatore” e divulgatore di un nuovo linguaggio artistico che ha rinnovato la cultura locale, dando l’avvio a un rapido processo di modernizzazione dello stile anche a livello nazionale, facendo così di Bologna un laboratorio importantissimo d’idee e di sperimentazioni a cavallo fra Otto e Novecento. L’intervento di Elisa Baldini e Giuseppe Virelli, co-curatori della mostra "La Fabbrica dei sogni. 'Il bel San Francesco' di Alfonso Rubbiani", sarà teso a fare luce sui profondi legami e interconnessioni avuti dai protagonisti della Società Cooperativa Aemilia Ars con le più avanzate e originali tendenze del periodo, partendo dalla analisi dei documenti originali dell’epoca e, contemporaneamente, analizzando le fortune critiche riservate all’operato di Alfonso Rubbiani e della sua Gilda da parte dei più importanti teorici e artisti del tempo. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4 In occasione della rassegna Estro e creatività nell'arte giapponese "Il realismo ossessivo di Itô Jakuchû (1716-1800)" Conferenza di Giovanni Peternolli, Centro Studi d'Arte Estremo-Orientale. Jakuchû è uno degli autori oggi più apprezzati in Giappone e negli Stati Uniti, oggetto di numerosi studi ed esposizioni. Il carattere puntigliosamente realistico e nel contempo visionario delle sue opere, spesso in sintonia con la sensibilità moderna, è di straordinaria suggestione. Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/arteantica giovedì 13 novembre ore 17.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 "Dal ‘900 a oggi: ritratto/corpo/azione" Terzo incontro (modulo 1) del percorso formativo “Percorsi di arte e diritto. Corso di introduzione all'arte contemporanea” nato dalla collaborazione tra MAMbo e Fondazione Forense Bolognese. Gli incontri prevedono un approfondimento dedicato ad alcune opere della Collezione MAMbo e Museo Morandi. Relatore: Veronica Ceruti, responsabile Servizi educativi e Mediazione culturale Istituzione Bologna Musei. Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611 oppure a mamboedu@comune.bologna.it. Costo: € 10 a incontro (ridotto per i possessori del Badge per la Formazione Continua della Fondazione Forense Bolognese e convenzionati MAMbo € 7 ad incontro); € 21 per l'intero modulo; modulo gratuito per gli iscritti alla Scuola della Fondazione Forense Bolognese. Info: www.mambo-bologna.org MOSTRE Museo Morandi - via Don Minzoni 14 "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi" 7 novembre 2014 - 3 maggio 2015 Da venerdì 7 novembre il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che, nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico. Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna. La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e Pinacoteca Nazionale di Bologna. MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 "Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014 Le opere di Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il tempo e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e su come queste possano essere esplorate per interrogare la nostra conoscenza del paesaggio costruito e naturale. In quest'ottica si colloca la mostra al MAMbo, che comprende stampe fotografiche di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini europei - Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare Tirreno, stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer, ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto. Le immagini da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti: il loro sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato dalla fotografia né nel divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che riconduce a un solo colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di impercettibili trasformazioni ambientali. Weileder arriva a tale risultato tramite la tecnologia digitale, con un procedimento che prevede la realizzazione di migliaia di scatti dello stesso scorcio paesaggistico con fotocamera fissa, per diverse ore, a intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona una banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni fotografia, componendo l'immagine finale con la successione (tempo di progressione da sinistra a destra) di questi segmenti, ognuno dei quali mostra un intervallo di tempo diverso della stessa sezione verticale di spazio. L'osservatore vede scenari naturali riconoscibili, normalmente rassicuranti, in cui però la coesistenza di continuità e discontinuità spazio-temporale genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva, mentre a livello razionale stimola domande sulla tecnica e su come si integrino l'arbitrio dell'autore con la casualità di quanto accade di fronte all'obiettivo. Info: www.mambo-bologna.org Museo della Musica - Strada Maggiore 34 “Otello Bignami, il maestro della liuteria”, fino al 9 novembre 2014 La mostra - organizzata da Cna di Bologna e dai liutai bolognesi, in collaborazione con il Museo della Musica e con il contributo di Emil Banca - si propone di celebrare la figura di Otello Bignami, uno dei più importanti liutai italiani del ‘900, che ha saputo rendere la liuteria bolognese famosa nel mondo e di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. In mostra è esposta una raccolta di strumenti ad arco realizzati da Bignami e da quelli che sono stati i suoi maestri, bolognesi “doc” come lui: Raffaele Fiorini, Augusto e Gaetano Pollastri. Si tratta in particolare di tredici strumenti, di cui dieci usciti dalle mani di Otello Bignami: violini, viole e violoncelli che coprono gli anni dal 1956 al 1980, una sintesi eccellente della sua produzione, esposta in ordine cronologico, con pezzi rari e preziosi, provenienti da musicisti, collezioni private e dal Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, molti dei quali mai esposti prima d’ora. È la prima volta che vengono esposti tanti strumenti di Bignami in un unico luogo, uno spazio peraltro molto legato al maestro bolognese: all’interno del Museo della Musica infatti da una decina d’anni è stato ricostruito il laboratorio originale di Bignami, quello di via Guerrazzi, in cui la famiglia accoglieva allievi e musicisti, facendolo diventare un punto d’incontro per la cultura musicale e artigiana di Bologna. Info: www.museibologna.it/musica "Victims", fino al 9 novembre 2014 Per la settima edizione di Archivio Aperto, la manifestazione annuale di Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia dedicata alla rilettura e rielaborazione del cinema privato, Nosadella.due propone “Victims”, un progetto cinematografico sperimentale dell'artista austriaco Nino Stroechker, realizzato in collaborazione con Didi Bruckmayr e Wolfgang Dorninger per la produzione di Designstudio S. ll punto di partenza è un film amatoriale in 16 mm, bianco e nero, girato nel 1938 in Austria, regalato all'artista da un amico di famiglia: «Per farlo mio e sentire che potevo liberamente lavorare su questo materiale - dice l'artista - ho dovuto distorcerlo, alienarlo dal suo contesto originale, spostarlo su un livello visivo differente, ridurlo, senza però distruggere l'originale. L'analogico che incontra il digitale è probabilmente il modo migliore per descrivere il mio modo di lavorare». Si tratta di materiale personale di forte impatto che apre un breve squarcio sulla vita del popolo austriaco nel periodo segnato dalla depressione economica, dall'invasione del nazionalsocialismo con Adolf Hitler e dall'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Info: www.museibologna.it/musica Museo Medievale - via Manzoni 4 "Paisitos", fino al 23 novembre 2014 All'interno della programmazione della VII edizione di Archivio Aperto, rassegna curata dall'Associazione Home Movies - Archivio nazionale dei film di famiglia, il Musée de l’OHM ospita un progetto di Giulia Cilla a cura di Katia Baraldi. “Paisitos” è un progetto artistico e multidisciplinare sulle politiche memoriali e affettive nel cono sud dell’America Latina (Argentina, Uruguay e Cile). Si tratta di una piattaforma partecipativa che utilizza diversi linguaggi per dare corpo a progetti di scrittura, video, arte correo, talk, performance, opere collettive. Per il Musée de l'OHM è stata attivata una "call" di "arte correo" (arte postale), dedicata alla contraddittoria legge di amnistia dell’Uruguay nei confronti delle giunte militari macchiatesi di crimini contro l'umanità durante la dittatura negli anni '70, riattivando una pratica artistica dissidente utilizzata in Sud America come forma di lotta politica. Info: www.museibologna.it/arteantica “Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo”, fino al 9 novembre 2014 La mostra, realizzata dal Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico di Bologna "Mario Massaccesi" in collaborazione con il Museo Civico Medievale di Bologna, si pone l'obiettivo di ripercorrere la storia della città tra il XII e il XV secolo, anche attraverso i suoi personaggi più rappresentativi come Taddeo Pepoli o Giovanni II Bentivoglio, e di ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa. L'esposizione vuole fare rivivere la storia attraverso soldatini in miniatura che riproducono fedelmente le araldiche e gli stendardi delle famiglie nobili bolognesi, mostrando - attraverso ricostruzioni di scene realizzate con grande dovizia di particolari - come si svolgeva la vita nella Bologna Guelfa e in Italia nel periodo della battaglia della Fossalta (1249), evento che vide i Bolognesi prevalere sulle truppe dell'Imperatore Federico II di Svevia e decretò l'inizio del tramonto del Sacro Romano Impero. Sono ricostruiti inoltre lo sviluppo di Bologna e le vicende di quegli stessi anni nell'Europa attraversata e martoriata dalla guerra dei Cent'anni, guerra che si combatté per rivalità dinastiche e per supremazie territoriali fra Regno d'Inghilterra e Regno di Francia. Info: www.museibologna.it/arteantica “Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il 1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015 In attesa dell'apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il Museo Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati - una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò il pittore modenese. Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società d'arte, eseguiti all'epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del Trecento. Info: www.museibologna.it/arteantica Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 “La transizione energetica”, fino al 16 novembre 2014 La mostra espone i lavori realizzati nell'ambito del Progetto Transizione Energetica (edizione 2013-'14) dai ragazzi che lo scorso anno hanno partecipato al concorso “Energy@home”, che metteva in palio 500 euro (forniti dal Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Bologna) per l'elaborato più originale. Il Progetto Transizione Energetica, realizzato dal Museo del Patrimonio Industriale e dal Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Bologna, si inserisce nell'ambito delle iniziative del PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile) ed ha coinvolto 10 classi terze delle Scuole Secondarie di I grado di Bologna e Provincia, con l'obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello sfruttamento sostenibile dell'energia, dando piena consapevolezza delle complesse problematiche inerenti alla situazione attuale fornendo nel contempo utili elementi per individuare possibili soluzioni. Le scuole che hanno partecipato sono: IC 1 Scuola Secondaria di I grado Dozza, IC 3 Scuola Secondaria di I grado Salvo D'Acquisto, IC 5 Scuola Secondaria di I grado Testoni-Fioravanti, IC 9 Scuola Secondaria di I grado Guercino, IC 12 Scuola Secondaria di I grado Farini, per Bologna, e gli Istituti Comprensivi di Budrio, Castenaso e Ceretolo. Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio. I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea. Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. INDIRIZZI E RECAPITI MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi via Don Minzoni 14 tel. 051 6496611 aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20 Casa Morandi via Fondazza 36 tel. 051 6496611 aperto: su prenotazione Villa delle Rose via Saragozza 228/230 tel. 051 436818 - 6496611 aperto: in occasione di eventi espositivi Museo per la Memoria di Ustica via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC) tel. 051 377680 aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18 Museo Civico Archeologico via dell’Archiginnasio 2 tel. 051 2757211 aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo Civico Medievale via Manzoni 4 tel. 051 2193930 - 2193916 aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Collezioni Comunali d’Arte Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 tel. 051 2193998 aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 tel. 051 236708 aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13 Museo Internazionale e Biblioteca della Musica Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711 aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 Museo del Patrimonio Industriale via della Beverara 123 tel. 051 6356611 aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18 Museo Civico del Risorgimento Piazza Carducci 5 tel. 051 347592 aperto: martedì - domenica: ore 9-13
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