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Bologna, 16/04/2012
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Ogni giorno alle ore 12 in punto sarà fatta cadere da un’altezza di 3 metri la "time ball", una palla di colore rosso che ricorda il modo in cui veniva dato il segnale orario nei porti dell’Ottocento per consentire la sincronizzazione dei cronometri da marina indispensabili per calcolare la longitudine in mare aperto. L’iniziativa rientra nel programma delle Celebrazioni “L’infinito di tutti. 200 anni dalla nascita di Quirico Filopanti” ed è a cura dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna, in collaborazione con il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna, Biblioteca Salaborsa, Associazione Sofos, lo Gnomonista Giovanni Paltrinieri, con il patrocinio della Provincia di Bologna e del Comune di Bologna e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Per l’occasione, martedì 17 aprile, gli astronomi Flavio Fusi Pecci e Gianluigi Parmeggiani (INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna), con lo gnomonista Giovanni Paltrinieri ed alla presenza del direttore dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, Pieriangelo Bellettini, illustreranno a tutti gli interessati come è cambiata la misura del tempo a Bologna nel corso dei secoli. Allo scoccare delle 12 dei nostri orologi la caduta della time ball rossa segnerà il mezzogiorno e le differenze di orario tra i diversi punti del globo. A seguire, i partecipanti saranno accompagnati alla meridiana di Cassini situata nella Basilica di San Petronio, questo consentirà di vedere l’istante esatto del passaggio al meridiano del sole e di constatare la discrepanza tra il tempo civile e il tempo solare vero, che il 17 aprile è di ben 1 ora e 14 minuti. Prossimo evento bolognese delle Celebrazioni sarà domenica 22 aprile alle ore 12.00 in Piazza VIII Agosto con la riproposizione dello sparo del cannone di mezzodì, che verrà effettuato dal Gruppo Storico di Montichiari. Si tratta di un colpo a salve, proposto inizialmente dal Filopanti, che, dal 1886 e per circa quarant’anni, segnalò il mezzogiorno a tutti i cittadini bolognesi (ma udibile anche nei comuni limitrofi!). Nel corso della giornata, dalle 10.30 alle 17.30, gli astronomi dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna coinvolgeranno i partecipanti in giochi e laboratori a cielo aperto per avvicinare il pubblico all’astronomia, che Filopanti considerava “la più meravigliosa di tutte le scienze”: planetario, telescopi solari, la costruzione del sistema solare in scala, l’identikit dell’extraterrestre sono alcune delle attività che saranno proposte ai visitatori interessati; la partecipazione è libera. L'Esercito Italiano parteciperà con una mostra fotografica che, illustrando i numerosi luoghi in cui la Forza Armata, per volere del Parlamento, sta operando all’estero nell’ambito di missioni sotto bandiera dell’ONU, dell’Unione Europea e della NATO, vuole dare una chiara testimonianza dell’effetto che i diversi fusi orari hanno sui collegamenti durante le attività svolte. gratuito Info: www.filopanti.bo.astro.it www.sofosdivulgazionedellescienze.it http://www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/23228 Immagini scaricabili da http://www.bo.astro.it/~poppi/Filopanti/Salaborsa/foto.zip Contatti Francesco Poppi – INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna +39 051 2095753 francesco.poppi@oabo.inaf.it
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