Bologna, 25/03/2013
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"Come come convenuto nella Conferenza dei Capigruppo io oggi mi limiterò soprattutto ad illustrarvi come stiamo impostando il lavoro, in modo che il Consiglio sia informato sull'iter avviato. Sarà mia intenzione, come abbiamo concordato, sempre nella Conferenza dei Capigruppo, ogni tre mesi comunicare in Consiglio l'esito di questo lavoro sui temi della sicurezza urbana della nostra città. Abbiamo condiviso un metodo di lavoro molto importante, che prevede appunto ogni tre mesi la mia partecipazione della Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, e questa successiva comunicazione in Consiglio comunale, la verifica dello stato di avanzamento di attività e progetti promossi dalla nostra Amministrazione su questo argomento, il confronto con tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio per condividere informazioni, idee e ipotesi di lavoro. Il documento di lavoro prodotto dagli uffici che vi è stato distribuito nei gironi scorsi tende esattamente a questo scopo. Si tratta di un primo tentativo di impostare una discussione che tenga conto delle priorità di intervento, delle possibili convergenze, dei limiti di operatività e competenza. Tutte le proposte che i gruppi hanno inviato, quelle del gruppo Bologna 2016 sono arrivati in mattinata, e sono le ultime pervenute in ordine di tempo, saranno confrontate puntualmente con i progetti e le azioni messe in campo dall'Amministrazione e valutate secondo specifici criteri. Innanzitutto quelle che trovano già riscontro nelle attività in corso. Ad esempio la Lega Nord propone di creare uno spazio web sul portale Iperbole per favorire le segnalazioni delle situazioni di degrado da parte dei cittadini. Abbiamo convenuto che questo strumento esiste già, e che quindi l'intenzione della proposta è lavorare per il miglioramento di quanto esiste, piuttosto che sviluppare nuovi strumenti. Altri criteri da tenere presente, quelli che potrebbero essere condivisibili sul piano politico e amministrativo, ma richiedono una valutazione più profonda in termini di fattibilità e sostenibilità. Si tratta ad esempio di attività come progetti di videosorveglianza che richiedono procedure specifiche, per cui una valutazione puntuale deve essere operata dal tavolo di lavoro sulla sicurezza urbana previsto dal Patto per Bologna sicura, e nell'individuazione di risorse finanziarie specifiche. Altri esempi di possibile convergenza sono il progetto di riorganizzazione della Polizia municipale e quello per la reintroduzione degli assistenti civici. Un altro criterio convenuto con nella Conferenza del Capigruppo, attiene alle questioni che pur trovando l'accordo tra le parti politiche comunali, trascendono le competenze dell'ente locale, come la quantità e la dislocazione sul territorio di Forze di Polizia che dipendono dallo Stato. Infine valuteremo quelle proposte che non trovano un orientamento politico condiviso finora. Abbiamo sempre convenuto nella Conferenza dei Capigruppo, proprio per la serietà dell'impegno e per il fatto che per le proposte abbiamo lasciato tempo fino a lunedì, di verificare le proposte nel merito e di darci appuntamento il prossimo 10 aprile, come Conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, e successivamente in Consiglio, per riportare il risultato di questo lavoro di analisi e valutazione che stanno svolgendo gli uffici, per fornire ulteriori elementi d'informazione e individuare con puntualità i possibili assi di un lavoro condiviso. Un fatto secondo me molto importante e che tengo a sottolineare al Consiglio, è avere convenuto su questo nuovo approccio: un Piano di lavoro che stiamo impostando insieme alla Conferenza dei Capigruppo. Sarà una occasione per un confronto periodico sulle attività dell'Amministrazione comunale, e sarà anche l'occasione per una informazione più completa e anche per monitorare quanto poi deciso nella sua applicazione. Nel frattempo continua il lavoro di coordinamento operato dal tavolo di lavoro sulla sicurezza urbana previsto dal Patto per Bologna sicura. Nei prossimi giorni avremo incontri di questo tavolo di lavoro. Come avete visto c'è stata la recente apertura dello sportello di primo ascolto, informazione e orientamento sui fenomeni di estorsione, in collaborazione con Libera. Tra le altre attività già in campo la convocazione di questo comitato dell'ordine pubblico, in particolare per fare il punto su alcune situazioni critiche della città, a cominciare dalla situazione dell'Ospedale Maggiore, e l'applicazione dell'ordinanza per quanto riguarda via Petroni. L'importante è che si è trovato un metodo di lavoro in modo che nessuno si senta escluso, nella chiarezza delle principali distinzioni di responsabilità, ma anche nella consapevolezza che sarebbe davvero importantissimo riuscire ad avere in questa città una base comune al di la del fatto di essere maggioranza o minoranza su questo tema, per avere una base comune di interventi minimi sui quali avere il massimo orientamento condiviso. Se riusciamo davvero a convergere tutti su alcune proposte, molto ne sono state evidenziate e secondo me permetteranno di farlo, faremo davvero insieme l'interesse della città, in un momento dove il tema della sicurezza urbana è oggetto di un accentuarsi di preoccupazioni dovute al contesto generale che come ben noto stiamo vivendo. Sicuramente questa crisi, che riguarda ormai tutti i settori delle nostre attività economiche, è un fattore che pesa molto nel contrasto alla criminalità organizzata innanzitutto, ma che a quella che malamente finora abbiamo lasciato definire microcriminalità. Non esiste microcriminalità, esiste il diritto alla legalità per i cittadini e vedere tutelato il più possibile la convivenza civile. Questo ad esempio è un giudizio condiviso dalla Conferenza dei Capigruppo, e che credo sia una buona base di partenza. Poi ogni proposta sarà valutata, sarà reso noto chi l'ha promossa, ma nello spirito che una volta condivisa diventa la proposta di tutto il Consiglio comunale. Vi ringrazio per avere accolto questa proposta con serietà. Ringrazio la Conferenza dei Capigruppo e il Consiglio comunale per l'attenzione, mi auguro che questo metodo condiviso riesca ad essere molto più utile per la nostra città rispetto a quanto abbiamo fatto finora".
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