Bologna, 18/01/2016

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA SCARANO


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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta della consigliera Scarano sul commercio abusivo

"Commercio abusivo. Campagna di sensibilizzazione e multe per gli acquirenti.

Intervengo su questo argomento sul quale, da inizio mandato, abbiamo numerose volte sollecitato una azione meglio coordinata e più incisiva poiché, sembrerebbe, che si intenda intervenire in modo tale da avere dei reali risultati. Cosa che, fino ad ora, non è successa.
Lo scorso giovedì, durante la seduta consiliare della Terza Commissione "Attività produttive", ho avvertito un cambio passo da parte di questa Giunta nelle parole dell'assessore Matteo Lepore che ha sottolineato come, oltre alla sensibilizzazione, occorra anche spingere l'acceleratore e la mano sul tema dei consumatori.
Serve, e cito testuali parole dell'Assessore, una più energica azione sulle sanzioni perché ci sono cittadini che acquistano merce falsa in Via Indipendenza e non solo e a loro va detto " stai commettendo un reato ed è giusto che tu venga sanzionato !"
Parole condivisibili ma attenzione alla priorità degli interventi.
Da un lato abbiamo la Polizia Municipale che compie il suo dovere, anche mettendo a rischio la propria incolumità (ricordiamo la recente aggressione subita da una nostra agente per mano di un venditore abusivo) e, di concerto con le altre forze dell'ordine del territorio, procede con interventi, confische della merce e cerca di risalire anche ai centri di stoccaggio (perché il fenomeno è molto complesso e vede anche italiani coinvolti in organizzazioni criminali in cui i venditori sono l'ultimo tassello di una filiera illegale);
dall'altro occorre sottolineare che noi abbiamo l'obbligo nella nostra quotidianità di contrastare tale fenomeno.
Se i cittadini continuano a vedere venditori abusivi liberi di esercitare illegalmente non penso si pongano il problema di commettere un reato se stanno comprando della merce dagli stessi.
Queste azioni vanno un attimo coordinate.
Occorre, pertanto, una intensificazione dei controlli oltre ad una campagna a tappeto sul territorio, proprio per denunciare che è illegale non solo chi vende ma anche chi acquista.
E' vero che esistono già leggi nazionali in materia che consentono di fare quanto già stanno facendo le figure preposte ma è anche vero che è talmente radicato ed in continuo aumento il fenomeno che una apposita ordinanza del Sindaco avrebbe un significato molto più forte.
Solo il Sindaco può decidere se attuare o meno un cambio passo tramite una ordinanza ad hoc che vada a supportare e dettagliare quanto già stabilito dal dlgs 31 marzo 1998 n. 114
Se il problema è diventato cosi increscioso e dannoso occorre fare uno sforzo maggiore poiché quanto attuato finora non sta portando risultati.
E questo odg che presento va in questa direzione".
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