Bologna, 27/02/2015

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI DISAGI DEL CANTIERE BOBO SULLE VIE UGO BASSI E RIZZOLI


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L'assessore all'Economia Matteo Lepore, nella seduta odierna di Question Time, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Federica Salsi (Gr MIsto ) sul cantiere BoBo.

Domanda d'attualità della consigliera Salsi
"Premesso che il cantierone investe le vie Ugo Bassi e Rizzoli; considerato che: i commercianti segnalano sensibili cali di fatturato dall'apertura del cantierone; considerato inoltre che: l'Assessore Lepore ha affermato che: 'Probabilmente ci sono negozi che soffrono anche di più e alcuni che invece stanno guadagnando da questa soluzione', chiedo al Sindaco e alla Giunta sulla base di quali informazioni l'Assessore abbia asserito ciò; quali siano questi negozi che probabilmente ci stanno guadagnando; se ritenga equilibrato il rapporto danni (aziende penalizzate) benefici (aziende che ci guadagnano)."

Risposta dell'assessore Lepore
"Grazie Presidente, ringrazio anche la consigliera per aver espresso le sue opinioni, ma vedrà una mia risposta relativa alle domande che lei ha posto e non una riflessione più generale.

Ovviamente quanto è stato riportato dai giornali nel mio virgolettato riguarda una mia riflessione più ampia che ho fatto insieme agli operatori della zona coinvolta dal cantiere. In quella sede, anche di fronte ai giornalisti ho ribadito quanto siamo consapevoli che ci siano dei disagi anche forti, che questi disagi vanno affrontati insieme e che quindi saremo al loro fianco e stiamo valutando già, come espresso in sede di commissione, delle proposte per allargare anche gli sgravi previsti sulle vie Ugo Bassi e Rizzoli anche alle strade limitrofe e su questo informeremo presto il Consiglio su un'ipotesi.

Per quanto riguarda il passaggio sul fatto che ci sono negozi che probabilmente ci stanno guadagnando, ho detto se vogliamo una ovvietà, nel senso che, nel momento in cui c'è una strada chiusa e un tabaccaio non vede delle persone che entrano a comprare sigarette, non credo che avremo con quel cantiere fatto smettere di fumare le persone, ma semplicemente le avremo portate a comprare sigarette da un altro tabaccaio, e quindi che il mercato si sposti da un'altra parte. Penso sia, purtroppo, normale. Questo è il motivo del disagio economico e non credo che questo abbia offeso nessuno. Nel caso questo fosse invece successo, ovviamente me ne dispiaccio".
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