Domenica 24 marzo prende il via alle 10 il primo appuntamento di "Le colline fuori della porta", il programma di escursioni e passeggiate domenicali per la collina bolognese. Si parte con una passeggiata nel Parco di Villa Ghigi dedicata al tema degli uccelli, del momento della nidificazione e dei nidi artificiali ed è guidata da Bruno Bedonni, coautore di un manuale molto completo sull’argomento. Nel parco, infatti, sono stati di recente installati vari nidi artificiali, riprendendo una tradizione che parte dai primi anni '60 quando Alessandro Ghigi ne fece collocare diversi intorno alla Villa. L'appuntamento è al parcheggio del parco lungo via di Gaibola.
La manifestazione, giunta alla sua VII edizione, è ormai diventata un appuntamento molto atteso dagli escursionisti, e da tutti quelli che amano la natura, le colline bolognesi, le curiosità locali, che ogni anno vede lunghe file di appassionati di ogni età.
Il titolo, "Le colline fuori della porta", vuole rendere omaggio a Dino Campana, utilizzando una felice espressione contenuta in una sua descrizione di Bologna che mette in luce, con un guizzo linguistico, il peculiare rapporto che la città ha con i rilievi collinari che si alzano a brevissima distanza da alcune sue porte e dai viali che racchiudono il centro storico.
L'iniziativa è promossa e patrocinata dal Comune di Bologna ed è frutto della collaborazione tra la Consulta per l’Escursionismo, che riunisce le sezioni bolognesi delle principali associazioni escursionistiche nazionali e altre associazioni a carattere più locale (Club Alpino Italiano, Trekking Italia, Percorsi di Pace, CRAL Poste Emilia-Romagna 1 - gruppo trekking, Touring Club Italiano) e la Fondazione Villa Ghigi.La prima cura le 6 escursioni di una giornata che propongono tragitti abbastanza lunghi sui colli, la seconda le 6 passeggiate, di due o tre ore, alla scoperta di luoghi e temi particolari.
Domenica 14 aprile cominciano invece le escursioni, con un percorso urbano che parte da Corticella e, dopo aver seguito il corso del Navile e attraversato il centro storico, salirà su per le colline da San Michele in Bosco, seguendo il sentiero CAI 902 per poi concludersi al Parco Forte Bandiera.
Nei mesi successivi, e nella ripresa autunnale la proposta è di lunghi percorsi fino a Pieve del Pino e Palazzo de’ Rossi, escursioni a carattere botanico ed entomologico nel Parco Villa Ghigi e al Farneto, in boschi, alla ricerca di affioramenti gessosi, su sentieri che lambiscono corsi d’acqua come il Ravone, il Lungo Reno e l’Aposa, con digressioni sino alle aree collinari sopra Crespellano e Ponte Ronca, un incontro con il pastore di Villa Ghigi e il suo gregge, un concerto di campane nel Parco della Chiusa e, infine una visita a Villa Baruzziana e al suo parco e belvedere con vista sulla città, da poco ripristinati.
Le varie edizioni del programma hanno accompagnato, e in qualche modo suscitato il risveglio, della collina bolognese, portando alla realizzazione di due sentieri CAI e altri in via di definizione, a nuove strutture attive e iniziative sempre più numerose e coordinate.
In allegato il programma completo.
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