Bologna, 06/06/2014

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUI BOLLETTINI TASI E TARI


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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella, Michele Facci e Lorenzo Tomassini (FI) sui bollettini di pagamento per TASI e TARI consegnati in questi giorni ai cittadini.

Domanda d'attualità del consigliere Carella:
"Preso atto di quanto riportato sulla stampa locale, a proposito dei bollettini TASI e TARI che riporterebbero degli errori e che quindi vanno comunque controllati dai cittadini,
chiede all'Amministrazione come si sia verificato questo fatto e cosa ne pensi nel merito.
Inoltre chiede cosa potrebbe accadere al cittadino che pagasse il bollettino ricevuto e questi si rivelasse sbagliato in eccesso, oppure il contrario".


Domanda d'attualità del consigliere Facci:
"Premesso che, in questi giorni, stanno arrivando ai contribuenti bolognesi gli avvisi per il pagamento della TA.SI., ma molti bollettini risultano errati. L'amministrazione comunale ha invitato i contribuenti a controllare (o far controllare) la correttezza dei dati riportati.
Tutto ciò premesso, chiede di conoscere quale sia il pensiero dell'Amministrazione in ordine a questo disservizio; se la Giunta non ritenga che tale disservizio avrebbe potuto essere evitato con una maggiore attenzione da parte degli uffici comunali, e, soprattutto, se tali procedure fossero state eseguite con una tempistica più adeguata e non necessariamente accelerata, come invece adottato da parte del Settore".

Domanda d'attualità del consigliere Tomassini:
"Visti gli articoli di stampa pubblicati in ordine ai disguidi generati dai bollettini TASI recapitati ai contribuenti bolognesi dall'amministrazione comunale, chiede al Sindaco di sapere come valuti l'operato di tecnici del settore che, ancora una volta, incappano in errori che generano confusione, sconcerto e smarrimento nei cittadini.
Non sfuggirà, infatti, l'allarme che l'errata predisposizione dei bollettini sta provocando in città, costringendo i cittadini a ricorrere a tecnici privati ed a spendere ulteriore denaro nel timore di incorrere in sanzioni.
Sotto tale profilo, chiede anche di sapere quanto sia costato il recapito dei bollettini, chi farà fronte a detti oneri e quale utilità reale abbia per il cittadino un "servizio" pubblico che, in via di salvaguardia, pone esso stesso in dubbio i dati notificati, per di più onerando il cittadino di verificarli autonomamente e, quindi, a proprie spese".

Risposta della vicesindaco Giannini:

"Ringrazio innanzitutto i consiglieri per le domande, anche se non tutte formulate con i medesimi toni, che mi consentono di precisare alcune informazioni che sono utili per tutti i contribuenti, e noi ci teniamo soprattutto a essere il più possibile chiari con i contribuenti, a cui in questi giorni in cui sono stati recapitati, o stanno per essere recapitati, i bollettini TARI e TASI, a cui si associa, come sapete, anche la scadenza dell'IMU.
Devo premettere che siamo tutti stressati, ma questo è perché ci sono continui, costanti e incerti cambi di normativa nazionale che non siamo certo noi a generare, come sapete, noi li stiamo subendo come li stanno subendo i contribuenti e questo è importante dirlo. Noi stiamo subendo cambi di normativa costanti e continui come stanno subendo i contribuenti, e cerchiamo di farvi fronte nel modo migliore possibile e cercando di andare incontro il più possibile ai contribuenti.
Pur nelle difficoltà generali che tutti dobbiamo affrontare siamo tra i pochissimi Comuni, da quanto ne so l'unico tra i medio-grandi, che hanno fatto lo sforzo di inviare i moduli precompilati a quasi la totalità - circa il 90% - dei cittadini per il pagamento della TASI, come peraltro lo stesso Governo invita, giustamente, a fare. Per altro anche il consigliere Carella prima apprezzava questo sforzo che l'Amministrazione sta facendo per fare in realtà quello che bisognerebbe fare con molte altre imposte, cioè andare incontro ai contribuenti per cercare di agevolare il più possibile l'assolvimento degli obblighi tributari. E' chiaro che se non si inizia mai non si fanno mai passi avanti, si rimane sempre ai tempi delle caverne. Noi vogliamo essere innovativi e per questo siamo orgogliosi di avere fatto questo sforzo che per quanto ci risulta sta anche avendo risultati molto positivi, al di la di qualche errore su cui tornerò.
Grazie al grande senso di responsabilità anche di questo Consiglio comunale, abbiamo deliberato regolamenti ed aliquote TASI il 12 maggio 2013, con largo anticipo rispetto ad altri comuni. I bollettini TARI e TASI sono stati inviati la scorsa settimana. Tutti coloro che si avvalgono del servizio online reso disponibile dal Comune hanno ricevuto subito la mail con i moduli allegati: il 28 e il 29 maggio. In altri casi, di invio tramite posta ordinaria, ci risulta che ci siano alcuni ritardi, non imputabili a noi, ma ai tempi di recapito delle Poste. Per questo colgo l'occasione per sollecitare tutti i contribuenti che possono avvalersi di un recapito e-mail di registrarsi online nel sito del Comune, in modo da agevolare in futuro il recapito dei bollettini TARI e TASI, con vantaggi per i contribuenti e minori costi per l'Amministrazione comunale, quindi indirettamente per i cittadini stessi. Tutte le informazioni sono nella lettera, disponibile anche nel sito del Comune.
Ovviamente il costo è zero se si invia una mail, quindi non solo c'è una agevolazione per il contribuente che la riceve subito, ripeto il 28 e 29 sono stati ricevuti e vedo che ci sono dei consiglieri che per fortuna annuiscono, spero che tutti i consiglieri abbiano questo servizio perché è molto comodo. Credo che anche questo sia un punto di orgoglio che deve avere questa amministrazione. Se invece si invia un bollettino cartaceo il costo è di 0,99 centesimi di euro più IVA. Teniamo conto che quando noi facciamo queste operazioni ci garantiamo anche un'azione positiva per l'assolvimento spontaneo di contribuenti che eviti fenomeni poi di contenzioso e di evasione ecc.. sono anche forme con cui l'Amministrazione cerca di prevenire l'evasione, perché noi non vogliamo combattere l'evasione con sanzioni, ma prevenirla. Questi sono modi anche con cui si va in questa direzione. Quindi anche di questo vogliamo essere orgogliosi.
Purtroppo fino ad ora sono solo 30.000 le spedizioni online, e appunto auspico che almeno tutti i consiglieri qua presenti ci siano, e tutti i riscontri che noi abbiamo di questo sono di grande soddisfazione per il servizio. 30.000 non solo pochi, ma sono ancora troppo pochi rispetto a tutti quelli che hanno una possibilità di potere accedere a un indirizzo di posta elettronica. Quindi auspichiamo davvero che ci sia un aumento.
In questi giorni sono emerse polemiche relativamente al fatto che alcuni bollettini potrebbero essere sbagliati. Fin dall'inizio abbiamo detto che preferivamo essere tra i Comuni che si sforzano di offrire un servizio ai cittadini, di andare incontro alle giuste esigenze dei contribuenti, che non dovrebbero pure faticare per pagare le imposte, piuttosto che fare molto più semplicemente e tranquillamente come altri comuni fanno e come si faceva anche in passato, ovvero lasciare ai cittadini tutto l'onere di dovere autoliquidare la TASI, come peraltro prima accadeva, anche a Bologna, per l'IMU. Noi invece vogliamo fare dei passi avanti e ripeto se non si inizia mai e si correggono le banche dati, poi non si può mai avere un servizio efficiente e moderno come noi invece vogliamo. Certo per questo ci vuole la collaborazione, se poi c'è chi rema contro e vuole tornare alle caverne, remi contro, noi vogliamo guardare al futuro. Quindi su questo ci vuole collaborazione e senso di responsabilità collettiva come per altro abbiamo sempre avuto.
Fin dall'inizio - e nella lettera ai contribuenti lo ribadiamo - abbiamo avvertito di controllare e di verificare eventuali difformità, comunicandole all'Amministrazione. E' chiaro che eventuali errori non sono nei calcoli del tributo, ma sono nei dati catastali a cui il comune può accedere o nella difficoltà di abbinare in alcuni casi le pertinenze all'immobile principale, o altri casi particolari. Ma se noi non abbiamo questo lavoro di collaborazione con i cittadini per potere pulire e modificare le banche dati non faremo mai passi avanti. La segnalazione di queste difformità da parte dei contribuenti ci consentirà infatti di correggere eventuali errori e mettere a punto il sistema, evitando errori per il futuro. Se vogliamo che il sistema funzioni e vada a regime, è necessaria la collaborazione di tutti, contribuenti e intermediari (Caaf e commercialisti).
Per fortuna non ci sono solo le polemiche, ma anche gli apprezzamenti per quello che stiamo facendo, che ci spingono a continuare nel nostro impegno. Vi leggo una lettera solo per farvi un esempio, ne potrei fare per fortuna tanti altri.
"Ho sentito campagne di stampa che non rendono giustizia al lavoro che svolgete; quando una Amministrazione si muove verso il cittadino come fa il Comune di Bologna andrebbe valorizzata e non additata per qualunque intoppo che, necessariamente, visti i numeri che dovete lavorare, accade. Come si dice solo chi non lavora non sbaglia.
Ieri sera mi sono proprio indispettita a sentire i servizi televisivi sugli errori nei bollettini. Sono anni che se ho un problema è chiedo soluzioni questo viene prontamente affrontato e risolto da quello che era ufficio Tarsu, oggi Tares/tari, e da tutto il settore Entrate ho avuto risposte, sono stata contattata via mail, telefono, avete fatto di tutto per confrontarvi. Ho sempre apprezzato le applicazioni informatiche che mettete a disposizione per calcolare tutto il calcolabile: anche questa volta avete centrato l'obiettivo con la calcolatrice Imu/Tasi che ho utilizzato appena avete la avete resa disponibile, fra l'altro nei tempi promessi. Possibile che abbiano avuto da ridire anche su quella? Ma l'hanno usata? Io mi sono trovata benissimo, completa, utile e tempestiva. Vorrei farvi sapere che ci sono persone che apprezzano il lavoro che svolgete e mi sembra ingiusto non venga messo in luce come meriterebbe; io sono una cittadina assolutamente soddisfatta di come, in un settore difficile come la gestione dei tributi siate sempre riusciti a rendere l'adempimento meno gravoso dimostrando di essere una Amministrazione vicina al cittadino. Mi pareva giusto dimostrarvi l'apprezzamento di chi beneficia del vostro lavoro".
Ovviamente, lo so anche io, le ricevo anche io, ci sono anche delle lettere di contribuenti che pongono problemi e si lamentano. Ci scusiamo con tutti per i disguidi, che peraltro inevitabilmente si generano ogni volta che c'è un nuovo tributo, che ripeto non abbiamo voluto noi, ma che è il risultato di chi voleva a tutti i costi l'abolizione dell'IMU prima abitazione e che noi abbiamo cercato di alleviare, rendendolo più equo e meno oneroso possibile, cercando di andare incontro ai contribuenti anche negli adempimenti.
Oltre all'invio dei bollettini precompilati, abbiamo potenziato il più possibile i servizi. Chi si reca presso gli Uffici in questi giorni purtroppo è vero che deve aspettare, ma ci sono anche cittadini che stanno in coda per problemi che potrebbero risolvere tranquillamente fra due mesi, però questo è inevitabile, ma gli uffici restano aperti fino a quando tutte le richieste sono evase. Ci sono pervenute segnalazioni di difficoltà a trovare la linea telefonica libera. Vi posso dire che abbiamo attivato 30 linee, che purtroppo risultano intasate in certe ore del giorno - tipicamente a metà mattinata -) e sono sottoutilizzate nelle ore rimanenti. Possiamo e dobbiamo sicuramente fare di più, ma gli sforzi che stanno facendo gli Uffici vanno apprezzati e collocano Bologna tra i comuni che sono presi ad esempio a livello nazionale, siamo presi ad esempio a livello nazionale per la nostra efficienza e capacità di avere fatto questo progetto. Da domani sarà anche disponibile la calcolatrice personalizzata online riservata ai contribuenti che accedono al proprio cassetto fiscale con le proprie credenziali, mentre come sapete l'altra calcolatrice senza credenziali è già da tempo online.
Ringrazio in particolare il consigliere Carella per la sua domanda, che mi consente di precisare ancora una volta che se ci sono errori nei bollettini il versamento verrà in ogni caso considerato valido. Come abbiamo già comunicato: "Se con la prima rata il contribuente ha pagato meno (il bollettino era in difetto), pagherà la differenza a dicembre senza alcuna sanzione. Se ha pagato di più con la prima rata (il bollettino era in eccesso) pagherà di meno a dicembre. Il contribuente che avesse riscontrato anomalie ha dunque sei mesi di tempo per contattare gli uffici competenti e regolarizzare la propria posizione".
Poiché siccome nonostante questa rassicurazione che abbiamo dato da subito abbiamo avuto comunque sollecitazioni e non solo nell'ordine del giorno presentato qui, ma da alcuni operatori, da alcuni Caaf, anche ieri abbiamo fatto un incontro con i Caaf sindacali, e ci sono state rappresentate difficoltà da parte di alcuni intermediari, anche se ripeto, a noi risulta che non ci sia il clima di emergenza che alcuni dipingono, tutt'altro, ma siamo consapevoli che questa è una operazione talmente unica e innovativa che è veramente l'avvio dio un rapporto di massa con i contribuenti per mandare un precompilato a casa, quindi vorrei davvero che tutto questo Consiglio fosse orgoglioso del fatto che questa Amministrazione fa questo progetto, siamo consapevoli che essendo la prima volta di un'imposta nuova se si genera il panico e se qualcuno alimenta il panico poi questo rischia anche di creare ancora più difficoltà, di potere comunque prolungare i termini oltre il 16 di giugno senza incorrere in sanzioni. Dopo alcune verifiche che abbiamo fatto, perché la questione dal punto di vista normativo è abbastanza complessa, riteniamo di potere accogliere questa richiesta, se questo serve a tranquillizzare ulteriormente i contribuenti e gli operatori del settore, se consente a tutti di aumentare e migliorare la nostra collaborazione per un progetto in cui però vorrei che credessimo tutti, perché ripeto l'alternativa è che torniamo all'autoliquidazione e quindi scarichiamo sui contribuenti i costi perché poi devono anche andare a farsi fare la dichiarazione da qualcuno e pagare, mentre noi vogliamo andare nella direzione diversa di offrire servizi crescenti ai contribuenti.
Quindi in estrema sintesi, ci auguriamo, con il massimo spirito collaborativo, che ciò serva a tranquillizzare ulteriormente i contribuenti, ed a consentire una miglioe distribuzione degli utenti presso i Caaf e anche ridurre i tempi di attesa nei nostri uffici. Quanto sto dicendo riguarda solo la TASI. Quindi rimane il termine del 16 di giugno per l'IMU e la TARI, mentre per la TASI se anche si dovesse pagare dopo il 16 di giugno con scadenza massima entro il 31 luglio non vi sono neppure quelle piccole sanzioni che sappiamo ci sono se adesso uno paga con un po' di ritardo.
Quindi ribadisco, per l'IMU e la TARI la scadenza rimane tassativamente il 16 di giugno, per la TASI dopo alcune verifiche che abbiamo fatto riteniamo che se ciò serve a tranquillizzare ulteriormente i contribuenti e soprattutto a far si che si crei quello spirito collaborativo per un'operazione che stiamo facendo che è davvero molto innovativa e unica in Italia di cui dobbiamo essere orgogliosi e invece di remare contro dovremmo tutti volere andare in una direzione che è per il bene dei contribuenti e dei cittadini, quindi io ci terrei proprio che questo fosse una condivisione di tutti perché altrimenti vuole dire che non si vuole fare il bene dei contribuenti, solo e unicamente per la TASI se per caso si pagasse dopo il 16 di giugno, ma entro il 31 luglio non saranno applicate sanzioni.Auspichiamo anche che questo non voglia dire che adesso i contribuenti non vadano più agli uffici o ai Caaf e semmai si concentrano alla fine di luglio. Auspichiamo che questo tempo venga impiegato da tutti per potere con tranquillità verificare senza ansia le proprie posizioni, questo consentirà all'amministrazione di correggere quegli errori che sono invertibili perché sono alla fonte, nelle banche dati del catasto o in altre situazioni che noi non possiamo correggere se non confrontandoci costruttivamente con il contribuente e quindi auspichiamo che questo periodo di tempo venga appunto utilizzato per lavorare insieme per un obiettivo che dovremmo tutto condividere perché va nella direzione di agevolare la vita ai contribuenti e ridurre loro i costi, oltre che semplificare il lavoro in prospettiva per l'Amministrazione. Su questo vorremmo avere sempre più un contatto diretto online con i contribuenti, per controllare anche l'evasione ed il corretto adempimento degli obblighi tributari. Quindi diamo più di un mese di tempo per potere affrontare tutti i problemi eventualmente emersi".
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