Bologna, 18/01/2016

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE STEFANO ALDROVANDI (INSPERBO)


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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta del consigliere Aldrovandi (InsperBo).

"Lavorare a casa.
Cari colleghi , sono ad informarvi che domattina depositerò una lettera con le mie dimissioni da questo Consiglio Comunale.
Non ho alcun motivo di polemica, in particolar modo contro questo Consiglio Comunale ed i suoi organi , che mi spinge a compiere questo atto ma solo il tenere fede ad un impegno preso anni fa.
Pacta sunt servanda , forse una certa politica non è usa a questi riti, ma personalmente credo che alcuni valori siano più importanti di un mero interesse personale. Sono certo che voi tutti mi comprendiate, conosco i vostri sentimenti.
Sono certo che non verrò capito , ma non ha importanza, da chi siede in un ufficio qualche metro più in la, che parole come coerenza , tener fede agli impegni, non ha la più pallida idea di che cosa significhino.

Anni fa , quando presi questo impegno in Consiglio Comunale non immaginavo quanto mi sarebbe costato lasciare oggi. Giudico questa mia esperienza politica interessante e positiva e lascio con un nodo alla gola. Alla fine di una carriera densa di impegni e di esperienze, molte diverse tra di loro, l'esperienza politica è apparsa per molti versi certamente meno impegnativa e sfidante di altre esperienze fatte. Nonostante ciò, questa mi ha arricchito, mi ha dato nuovi stimoli ed esperienze e non rimpiango certo di averla fatta.

Poche parole per ringraziare tutti voi, cari colleghi del Consiglio, mi spiace non poterlo fare chiamandovi uno ad uno. Ho trovato in un luogo, dal quale non mi aspettavo inizialmente molto, persone intelligenti e piacevoli che sento vicine umanamente e per le quali provo amicizia e simpatia, nessuna esclusa. Con alcuni di voi ho avuto rapporti più intensi, con altri più superficiali, ma mi rimarrete tutti nel cuore. Sia di maggioranza che di opposizione, vi garantisco. Vi prego di considerarmi un amico e vi assicuro che la mia porta sarà sempre aperta per voi , se lo desideriate, pronto ad ogni possibile aiuto per quanto ne sarò capace.

Un ringraziamento anche allo staff del Consiglio Comunale, alle segreterie ed ai tanti bravi dirigenti e dipendenti comunali che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare. Un ringraziamento agli Assessori, li ho sempre ascoltati con attenzione, alcune volte condividendo il loro pensiero, molte volte no. Ad alcuni va la mia stima.
Da ultimo un ringraziamento al Sindaco. Anche se raramente ho apprezzato la sua persona, le sue parole e le sue azioni, ma mi ha dato lo spunto per molte riflessioni e ha allietato alcuni pomeriggi passati a scrivere di lui.

Osserverò la prossima campagna elettorale, senza mancare di dare il mio contributo. Auguro ad ognuno di voi, una riconferma politica sempre che la cerchiate e la vogliate. Mi auguro un nuovo Sindaco che dia più comprensione al vostro ruolo e che i nuovi Consiglieri non siano ancora ridotti a fare le belle statuine come quasi sempre è accaduto in questo mandato.

Auguro infine tutto il bene possibile a Bologna , la città nella quale sono nato, dove vivo e che ho sempre amato con passione. Al di la del contingente, vivere a Bologna è ancora una Grazia di Dio. Mi auguro, per i nostri figli e nipoti che migliori, che Bologna sappia superare i tanti problemi esistenti, basandosi su quello spirito civico che la contraddistingue nel mondo, che viene dalle sue Istituzioni, che quest'anno vedranno i 900 anni di vita ; spero che vengano ricordati e celebrati degnamente. Il Comune che vorrei vedere, dovrebbe essere capace di fare squadra con la Città , senza alimentare odi e contrapposizioni come ora, ma bensì raggruppando, in una mediazione virtuosa, le migliori risorse bolognesi. Un ringraziamento ai cittadini bolognesi, sia a quelli che mi hanno a suo tempo votato sia a tutti gli altri, la maggioranza. Invito tutti ad una rinnovata partecipazione alla cosa pubblica. É l'unica via per rafforzare la democrazia, la strada maestra per risolvere i tanti problemi di oggi e di quelli che verranno. Dovete amare la nostra città, amarla di un amore disinteressato ma passionale allo stesso tempo, indignarvi per le cose che non vanno, ma poi impegnarvi per risolvere con tenacia e fiducia. Fiducia nel futuro quindi ed impegno.

Come già detto prendo con voi l'impegno di continuare a farlo anche fuori da qui, da semplice cittadino. Buon lavoro a tutti".
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