Bologna, 19/03/2015

CONSIGLIO COMUNALE IN RICORDO DI MARCO BIAGI, L'INTERVENTO DELLA PRESIDENTE SIMONA LEMBI


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Si trasmette il testo dell'intervento tenuto dalla presidente Simona Lembi,in apertura del Consiglio comunale straordinario dedicato al ricordo di Marco Biagi, nel tredicesimo anniversario della sua uccisione.

"Signor Sindaco, Signore Consigliere, Signori Consiglieri,
do il benvenuto alle autorità civili e militari presenti, sottolineando la loro presenza alla seduta straordinaria del Consiglio comunale, convocata per ricordare, nel XIII anniversario dalla sua barbara uccisione, il professor Marco Biagi.

A nome del Consiglio comunale, insieme con tutti i colleghi, a partire dai capigruppo, desidero rivolgere un saluto caro e affettuoso ai famigliari del professor Biagi, alla signora Marina Orlandi Biagi e alla signora Francesca Biagi.
Tengo molto a questo saluto, più che ad ogni altro, per il confronto di questi mesi e degli anni passati che è diventato motivo costante di approfondimento della figura del professor Biagi, del suo lavoro professionale, del suo impegno al servizio delle istituzioni.

Rientrare a casa e non poter più abbracciare, discutere, scontrarsi anche con il proprio padre, marito, fratello, ucciso per mano del terrorismo, è una tragedia che non dovrebbe colpire nessuno.

Di questi fatti la parte, che esiste, di dolore famigliare, privato, merita ancora e solo, esclusivamente rispetto.

C'è un'altra parte di quel dolore che è diventato collettivo, che ha bisogno, anche questo, di risposte chiare da parte delle istituzioni tutte:

sono passati tredici anni dall'uccisione del professor Biagi. Non pochi nella storia di una comunità, sufficienti per dire che è tempo di conoscere tutta la verità su quei giorni e sulle cause che hanno portato o favorito l'assassinio del Professor Biagi.
Non entrerò nel merito delle ultime vicende legate alle indagini della Procura, di cui auspichiamo di conoscere al più presto gli esiti. Voglio però unirmi alle parole del Sindaco dei giorni scorsi nel dire che tredici anni sono troppi per capire se la vita di un servitore dello Stato avrebbe potuto essere risparmiata e per affermare che più la verità viene alla luce, meglio è per la democrazia.
Questo diritto di conoscere la verità appartiene, a mio parere, alla storia più autentica della città di Bologna che più di altre ha pagato un prezzo altissimo per la follia del terrorismo di vecchia e di nuova matrice.
Ma questa Città non si è mai arresa al tempo che scorre, che porta a dimenticare, presi ognuno come siamo dalla quotidianità. Bologna ha sempre rivendicato verità e giustizia per onorare la memoria di chi non c'è più e per assicurare ad ognuno di noi di essere pienamente cittadini, maturi e consapevoli.

Ai famigliari di Marco Biagi, quindi, alle signore Marina e Francesca, rinnoviamo la nostra vicinanza, scegliendo di continuare a fare memoria e di chiedere di fare piena luce, al più presto, su quanto accaduto.
Fare memoria, lo ribadisco, anche alla luce delle ignobili scritte apparse stamane nei muri della Fondazione Biagi a Modena. scritte che ci motivano ancora di più a ricordare e a trasmettere: a trasmettere il fatto che la democrazia ha bisogno di idee diverse, di un confronto costante e di ricordare quindi, per reagire ad episodi come quello di stamane che distorcono la realtà dei fatti e il senso della storia.

Come ogni anno, non volendo io sottrarre altro tempo ai nostri ospiti, la cerimonia in Consiglio comunale è sempre particolarmente sobria, che ringrazio per aver accettato il nostro invito, mi limito a descrivere la cerimonia:
darò rapidamente la parola al professor Cesare Bisoni, professore di Economia all'Università di Modena e Reggio Emilia intitolata a Marco Biagi e Presidente del Corso di laurea in Economia aziendale.
Lunga la sua carriera professionale che lo ha visto al vertice di importanti aziende ed enti pubblici e privati.

Poi al professor Carlo Zoli, professore ordinario di Diritto del lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna;
redattore capo dei 'Quaderni di diritto del lavoro e delle relazioni industriali', una collana periodica della Utet, e componente del Comitato scientifico di diverse prestigiose riviste giuridiche in materia di diritto del lavoro;
autore di diverse monografie e di almeno 150 tra saggi e note, oltre che curatore di alcuni volumi in materia di Diritto del lavoro.

Anche quest'anno, la scelta del Consiglio comunale intende ricordare il professor Biagi a più voci, una delle due relazioni si soffermerà maggiormente sull'uomo Marco Biagi, l'altra lo racconterà attraverso i suoi studi, il suo lavoro accademico, il suo operato come servitore dello Stato.

Starà ad ognuno di noi intrecciare questi racconti, verificare quanto le esperienze umane abbiano saputo influenzare i suoi studi e viceversa.

L'intervento del Sindaco, come ogni anno, chiuderà questa seduta straordinaria del Consiglio comunale".
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