Bologna, 20/10/2014

CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO IN SOLIDARIETĄ ALLE FORZE DELL'ORDINE E DI CONDANNA DEGLI SCONTRI DI SABATO


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Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimitą un ordine del giorno stilato dalla riunione della Capigruppo su proposta del Sindaco, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, escluso il gruppo Amelia per Bologna con Vendola.

L'ordine del giorno esprime condanna su quanto accaduto durante gli scontri di sabato e solidarietą alle forze dell'ordine e impegnare "l'Amministrazione a valutare le modalitą di revoca delle convenzioni in essere con le associazioni che risulteranno essere state parte attiva negli scontri di sabato, sulla base dei risultati delle attivitą d'indagine che stanno effettuando le autoritą preposte", oltre a invitare "la Giunta comunale a presentare proposte di modifica al vigente Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative".

Di seguito, il testo dell'ordine del giorno approvato:


"Il Consiglio comunale di Bologna

premesso che

in data 18 ottobre si sono verificati ulteriori incidenti, provocati da gruppi violenti, che hanno causato il ferimento di 19 Agenti tra Polizia e Carabinieri

Considerato che

anche tali incidenti si sono caratterizzati per un'aggressione premeditata nei confronti delle Forze dell'Ordine

Condanna

con ferma convinzione quanto accaduto, affermando che nessuna manifestazione di dissenso possa sfociare in atti di violenza

esprime solidarietą nei confronti degli agenti rimasti feriti, dei loro familiari, di tutte le Forze dell'Ordine aggredite ed insultate nel corso delle Manifestazioni e nei confronti dei cittadini danneggiati dalle violenze

Impegna

l'Amministrazione a valutare le modalitą di revoca delle convenzioni in essere con le associazioni che risulteranno essere state parte attiva negli scontri di sabato, sulla base dei risultati delle attivitą d'indagine che stanno effettuando le autoritą preposte

Invita

la Giunta comunale a presentare proposte di modifica al vigente Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative, nel senso di prevedere criteri di decadenza e/o revoca dai contributi, e/o assegnazioni strumentali, qualora venga accertata la circostanza che le associazioni beneficiarie pratichino comportamenti violenti e/o illegali".
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