Bologna, 07/01/2015

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA GIOVEDI' 8 A GIOVEDI' 15 GENNAIO


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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da giovedì 8 a giovedì 15 gennaio 2015.


IN EVIDENZA

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Xing presentano “My house is a Le Corbusier”, un progetto di Cristian Chironi che ha al centro le numerose abitazioni progettate nel mondo dal celebre architetto Le Corbusier, nelle quali l'artista trascorrerà un periodo di residenza.
Il progetto si inserisce nel contesto di ART CITY Bologna 2015 in occasione di Arte Fiera.
Al contempo opera work in progress, cantiere d’idee, ricerca, didattica, mostra, oltre che residenza, “My house is a Le Corbusier” ha l'ambizione di realizzarsi in un lungo periodo e di costituirsi come l'insieme di tutte le esperienze che Chironi potrà realizzare all'interno delle tante case progettate da Le Corbusier nel mondo, trascorrendo nelle stesse un periodo variabile di tempo.
Il progetto a lungo termine (che si svilupperà sull'arco potenziale di 30 opere abitabili di Le Corbusier in 12 nazioni) è una performance dilatata nel tempo, casa dopo casa: “abitazioni pellegrine” legate imprescindibilmente al movimento e all’incrocio di geografie e culture diverse.
La prima tappa di questa geografia dell'abitare è il Padiglione Esprit Nouveau di Bologna, cui farà seguito ad aprile 2015 l’appartamento-studio in rue Nungesser et Coli a Parigi.
L’esperienza di Cristian Chironi all’Esprit Nouveau durerà tre settimane, dal 7 al 25 gennaio 2015, e sarà scandita da una settimana di lavoro solitario, una successiva in cui il visitatore potrà interagire direttamente con l’artista e verrà ospitato all’interno dell’abitazione (14-22 gennaio) ed una di apertura al pubblico in forma di mostra durante i giorni di ART CITY Bologna (23-25 gennaio).
Le visite individuali devono essere prenotate al 349 4634730 oppure via mail a cristianchironi@gmail.com.


PER I BAMBINI

sabato 10 gennaio

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La magia dell'acqua" Laboratorio per ragazzi dai 6 ai 10 anni.
L'acqua è una sostanza "speciale" dalle proprietà chimiche e fisiche uniche, grazie alle quali la vita sulla Terra ha potuto svilupparsi.
Il laboratorio propone di approfondire la conoscenza di questa sostanza integrando l'approccio scientifico con una serie di affascinanti esperienze. I ragazzi, trasformandosi in piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari come l'elettrolisi, grazie alla quale si scopriranno gli elementi che compongono l'acqua e le loro caratteristiche.
Con giochi e semplici prove si studierà come avvengono i passaggi di stato e si approfondiranno alcune speciali caratteristiche dell'acqua come la tensione superficiale, la forza di coesione delle molecole e la capillarità. Lo studio di queste proprietà permetterà di evidenziare il ruolo essenziale che l'acqua svolge per la vita sulla Terra e l'importanza della sua salvaguardia.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 9 gennaio)
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

giovedì 8 gennaio

ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Lawrence Carroll. Ghost house” visita guidata alla mostra.
Lawrence Carroll, artista statunitense di origine australiana, è protagonista di una mostra al MAMbo che ne ripercorre il lavoro degli ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost House" si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

venerdì 9 gennaio

ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

sabato 10 gennaio

ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
Nell'ambito del ciclo "Il viaggio oltre la vita. Gli Etruschi e l’aldilà"
"Verso l'immortalità tra Greci ed Etruschi. Le collezioni del Museo Etrusco di Villa Giulia"
Conferenza di Alfonsina Russo Tagliente, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale.
Il Museo Archeologico di Bologna, depositario della più grande e ricca collezione di reperti etruschi proveniente dal territorio bolognese, propone un ciclo di incontri per conoscere il rapporto degli Etruschi con l'aldilà e la vita ultraterrena, in occasione della mostra "Il viaggio oltre la vita. Gli Etruschi e l’aldilà tra capolavori e realtà virtuale", organizzata da Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna.
Il compito di introdurci in un mondo fatto di riti, oggetti e figure mitologiche spetta all’etruscologa Alfonsina Russo Tagliente: assieme a lei scopriremo le meraviglie archeologiche del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna I mestieri della musica. La musica a Bologna raccontata dai protagonisti
"Fare Rock Indipendente a Bologna" Incontro con Lo Stato Sociale e Garrincha Dischi.
Al Museo della Musica arriva il gruppo rivelazione dell’anno, i bolognesi Lo Stato Sociale: un disco in classifica, concerti in tutta Italia, ovunque ‘tutto esaurito’.
Racconteranno la loro esperienza insieme alla Garrincha Dischi, l’etichetta indipendente bolognese che li produce.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 11 gennaio

ore 10.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
Nell'ambito del ciclo Per conoscere il museo
"Bologna nell’Italia Unita: tra mostre virtuali e allestimento permanente"
Visita guidata a cura di Antonio Buitoni e Lorena Cerasi, in collaborazione con il Comitato per Bologna Storica e Artistica.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 15.30: Museo Medievale - via Manzoni 4 e Basilica di San Petronio - Piazza Maggiore
“Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”
Visita guidata alle due sedi espositive a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Ingresso: biglietto mostre (€ 9,00)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
Nell'ambito del ciclo Officina delle stelle "Incontri con le comete"
Questi misteriosi corpi celesti saranno protagonisti di un approfondimento che non potrà prescindere dalle ultime novità apportate dall'incontro attualmente in corso della sonda Rosetta dell’ESA con la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. Ma prima partiremo per un affascinante viaggio dalle prime speculazioni sul significato e la natura delle comete fino a svelarne la struttura nascosta.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 9 gennaio).
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
"Se io dovessi interpretare... un pittore"
Workshop di improvvisazione teatrale, a cura del regista Gabriele De Pasquale e de 'La Cattiva Compagnia'.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17: Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico" Visita guidata alla mostra.
Il nuovo allestimento del Museo Morandi si focalizza sul rapporto del Maestro con l'arte antica, introducendo nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati. Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org

ore 18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Manuele Fior. L'intervista. Storia di un fumetto" Visita guidata alla mostra.
La mostra, che segna il primo ingresso di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, ricostruisce il percorso creativo durato ben tre anni che ha portato alla creazione di un libro importante come "L’intervista" (Coconino Press, 2011).
La voce dello stesso Fior ci accompagna tra appunti e flash creativi, disegni e citazioni, esitazioni e il bellissimo esito finale. Manuele Fior ha anche firmato la collaborazione fra BilBOlbul e Bologna Jazz Festival, disegnando la Bologna Jazz Card.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 per la visita guidata (per i convenzionati € 3,00)
Info: www.mambo-bologna.org

giovedì 15 gennaio
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Lawrence Carroll. Ghost house”Visita guidata alla mostra.
Lawrence Carroll, artista statunitense di origine australiana, è protagonista di una mostra al MAMbo che ne ripercorre il lavoro degli ultimi trent'anni attraverso una selezione di circa sessanta opere prodotte dalla metà degli anni '80 a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni appositamente realizzate per l'occasione.
"Ghost House" si dispiega nell'area dedicata alla mostre temporanee senza seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti nei quali opere di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Museo Medievale - via Manzoni 4
“Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, fino al 12 aprile 2015
Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con la Basilica di San Petronio, dedica ad uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica in Italia, Giovanni di Pietro Falloppi, meglio noto come Giovanni da Modena (circa 1375-1456), la mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, curata da Daniele Benati e Massimo Medica.
La mostra è articolata in due sedi, il Museo Civico Medievale e la Basilica di San Petronio, ciascuna accessibile con proprio biglietto.
Si tratta della prima esposizione dedicata a questo artista, modenese di nascita, ma bolognese di adozione, autore della decorazione della ben nota Cappella Bolognini in San Petronio (1411-12 ca.), capolavoro assoluto della pittura tardogotica bolognese che, insieme alle altre testimonianze ancora presenti nella basilica, tra cui i grandi affreschi di significato allegorico nella Cappella dei Dieci di Balia (1420), costituisce un necessario completamento del percorso espositivo.
L'esposizione presso il Museo Civico Medievale mette a confronto oltre venti opere opere del pittore provenienti da musei e collezioni private - dipinti su tavola come “San Giacomo”, “San Pietro”, “San Francesco”, “San Nicola da Tolentino” (Bologna, Compagnia dei Lombardi), “Madonna col Bambino” (Modena, Museo Civico d'Arte) e “Madonna col Bambino” (Ferrara, Pinacoteca Nazionale), affreschi come la “Madonna col Bambino e due angeli” (Carpi, chiesa di San Francesco), “La Vergine con il Bambino” (Bologna, chiesa di Santa Maria dei Servi) e miniature - tentando di ricostruirne il lungo periodo di attività, avviato all'inizio del XV secolo, come rivelano le due miniature all'interno degli “Statuti della Società dei Drappieri” (1407, Bologna, Museo Civico Medievale), quando la sua presenza risulta già documentata a Bologna, dove rimane fino agli anni Cinquanta del Quattrocento, come testimonia la tempera con “San Bernardino da Siena e storie della sua vita” (1451, Bologna, Pinacoteca Nazionale).
L'attività di Giovanni è indagata inoltre nel dialogo fecondo con le novità emergenti all'interno del cantiere di San Petronio, dove l'opera di scultori forestieri (Alberto da Campione, Jacopo della Quercia) va esplorando sistemi di rappresentazione di spazio e forma alternativi rispetto alla proposta fiorentina della scienza prospettica.
Nella Basilica di San Petronio è possibile visitare - seguendo un percorso appositamente predisposto - le Cappelle Bolognini, dei Dieci di Balia, di Santa Brigida, della Società dei Notai e della Pace, i cui affreschi sono stati per l'occasione valorizzati attraverso un nuovo sistema di illuminazione.
Il biglietto di ingresso intero alla sede espositiva del Museo Civico Medievale dà diritto alla riduzione sull'ingresso nella sede della Basilica di San Petronio.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Monumento ai Caduti” (c/o Musée de l'OHM), fino all'8 gennaio 2015
Mostra di Francesco Di Tillo, a cura di Carmen Lorenzetti.
Francesco Di Tillo ritorna temporaneamente a Bologna da San Paolo, dove vive da qualche anno e dove dirige insieme a due compagni di strada brasiliani la Galleria d'arte Aurora.
È un artista che ama viaggiare e fare esperienze diverse, ha studiato e lavorato prima a Berlino e poi a New York. Lo potremmo definire una figura alla ricerca continua di stimoli, che ama confrontarsi in prima persona con le sfide che il continuo sradicamento comporta.
Per il Musée de l'Ohm l'artista ha operato seguendo un pensiero su cui sta lavorando da qualche tempo: il concetto di suicidio, e in particolare delle persone che si sono tolte la vita a causa di problemi di lavoro. In particolare ha lavorato seguendo una messa in scena (una cassetta-reliquario contenente articoli di giornali ambientata con mazzi di fiori) coniugata con il reportage (un video-collage di notiziari con la colonna sonora composta dalla nota canzone evocante il suicidio “Bloody Sunday” e reinterpreta a cappella per la mostra) per aprire una fessura in profondità creata dal ricordo attivato attraverso una collezione di immagini disperse nel tempo e disgregate dalla rapida obsolescenza della nostra contemporaneità.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Lo studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia”, fino al 28 febbraio 2015
In occasione dei cento anni di attività fotografica della Studio Villani, Alinari è lieta di presentare una grande mostra dedicata all’attività svolta dal più importante studio fotografico italiano attivo a Bologna nel Novecento, con un patrimonio di oltre 670.000 fotografie, oggi per la maggior parte conservate a Firenze nell’archivio di proprietà della Fratelli Alinari, mentre altri corpus si trovano custoditi presso l'Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni storici e artistici di Bologna, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lo Studio Villani ha prodotto un irripetibile corpus fotografico che illustra il patrimonio del Made in Italy, attraverso le oltre 7.000 aziende documentate, molte delle quali ancora oggi operanti con successo nei mercati italiani ed esteri, ricreando la storia industriale del nostro paese.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Lawrence Carroll. Ghost house", fino al 6 aprile 2015
Lawrence Carroll, uno dei maggiori rappresentanti della pittura contemporanea, è protagonista al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna di una mostra dal titolo "Ghost House", che racconta un percorso artistico di oltre trent'anni grazie a una sessantina di opere prodotte dalla metà degli anni Ottanta a oggi, in molti casi mai esposte in precedenza e in alcuni realizzate per l'occasione. Riveste particolare rilevanza la contiguità con il Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi, tra i modelli dichiarati di Carroll, oltre che maestro della pittura del Novecento.
“Ghost House” si dispiega nell'area dedicata alle mostre temporanee senza seguire un criterio cronologico ma creando degli ambienti che l'artista stesso definisce come “costruiti sulla memoria”, nei quali opere di diversi periodi sono messe in dialogo tra loro e con il contesto espositivo, nella convinzione che un senso possa essere ricercato non solo nei singoli lavori ma anche nelle relazioni tra di essi, considerati collettivamente e attraverso il tempo, come gli intrecci narrativi di una storia.
Info: www.mambo-bologna.org

"Franco Guerzoni. Archeologie senza Restauro", fino al 19 aprile 2015
Il MAMbo dedica a Franco Guerzoni "Archeologie senza restauro", una personale visibile fino al 19 aprile 2015 in una sala della Collezione Permanente. La mostra si focalizza su due estremi temporali del percorso creativo dell'artista: gli esordi e la produzione più recente, presentando una selezione di 17 opere rappresentative di tali momenti.
Lo sguardo rivolto verso il passato, che è interesse verso ciò che è stato e al contempo consapevolezza della sua irrecuperabilità, è una costante del lavoro di Guerzoni, che l'ha definita “archeologia senza restauro”. Spesso le sue opere appaiono come dei reperti - con superfici mutate dal tempo, polvere, parti sconnesse - e raccontano un viaggio dell'immaginazione tra le tracce di ciò che è ormai perduto.
Info: www.mambo-bologna.org

"Manuele Fior. L'intervista. Storia di un fumetto", fino all'11 gennaio 2015
Come nasce un fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima idea alla graphic novel completa? Quanto tempo passa dal primo appunto all’opera finita? Di quali ispirazioni si nutre l’atto artistico di un fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla pagina?
Per dare una risposta a queste domande, questa mostra ci apre le porte dello studio di Manuele Fior.
Artista consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per "Cinquemila chilometri al secondo", Fior è tornato al fumetto l’anno scorso con "L’intervista", un racconto che unisce atmosfere fantascientifiche a una riflessione sul passaggio del tempo e sulla tenuta dei rapporti sentimentali.
La mostra ricostruisce gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione dell’autore durante la lavorazione, registrando le citazioni cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche di cui è intessuta "L’intervista" e riportandole allo sguardo dello spettatore.
Contemporaneamente sono esposti gli originali dell’opera, in modo che lo spettatore possa farsi un’idea dei passaggi metodologici e di natura tecnica che hanno portato dalla prima idea alla successione di tavole finite, ricostruendo il metodo di lavoro dell’artista, osservando gli appunti a bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", fino al 3 maggio 2015
Fino al 3 maggio 2015 il Museo Morandi accoglie i visitatori con "Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi", un nuovo allestimento che, nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l'arte antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi dell'Istituzione Bologna Musei - Collezioni Comunali d'Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi - e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
“Il presepe bolognese dell'Ottocento tra arte e artigianato”, fino al 18 gennaio 2015
Si rinnova l'appuntamento al Museo Davia Bargellini con i presepi in terracotta della tradizione bolognese, attraverso una mostra curata da Antonella Mampieri, con la collaborazione del Centro Studi per la Cultura Popolare.
La mostra è incentrata su gruppi presepiali e statuette prodotti a Bologna nel corso dell’Ottocento e mette a confronto alcuni pezzi del museo con sei presepi appartenenti ad un collezionista privato, di cui cinque completamenti inediti. L’esposizione permette di ammirare circa una trentina di opere, mentre nuovi allestimenti mostrano in una luce rinnovata la collezione delle statuette del Museo Davia Bargellini.
Grazie alla varietà di queste opere, è possibile mettere a confronto due filoni produttivi, che a partire dagli ultimi decenni del Settecento si rivolsero ad ambiti di pubblico diversificato.
Una produzione di maggior prestigio era costituita da raffinate statuette modellate dagli scultori che dominavano la scena alla fine del XVIII e nei primi decenni del XIX secolo, come Filippo Scandellari, Giacomo Rossi, Giacomo De Maria; queste piccole sculture erano destinate a soddisfare il gusto di un pubblico informato delle novità artistiche cittadine e con maggiori possibilità economiche.
Parallelamente esisteva un mercato alla portata di un pubblico popolare, che acquistava figurette di dimensioni ridotte o gruppi presepiali composti da numerosi personaggi, realizzati con stampi in modo seriale da artigiani della terracotta, spesso rimasti anonimi e talvolta riconoscibili solo grazie ai loro marchi.
Elemento unificante di queste differenti tipologie di presepi è l’attenzione mostrata per gli attributi tradizionali dei personaggi rappresentati e per l’aspetto religioso e devozionale.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
    Cristian Chironi_My house is a Le Corbusier.jpgCristian Chironi_My house is a Le Corbusier.jpgMuseoMedievale_mostra Giovanni_da_Modena.jpgMuseoMedievale_mostra Giovanni_da_Modena.jpg
    dida:

    Cristian Chironi, My house is a Le Corbusier, foto, 2014, courtesy dell'artista

    Giovanni da Modena, Statuti della Società dei Drappieri, ms. 639, Bologna, Museo Civico Medievale, 1407
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