Bologna, 29/09/2014
|
"Si sono svolte dalle 8 alle 20 di ieri le elezioni per eleggere i 18 membri del Consiglio metropolitano di Bologna. Fra breve ci sarà la proclamazione ufficiale degli eletti. Su 834 aventi diritto tra Sindaci e consiglieri dell'area metropolitana di Bologna si sono recati alle urne in 705, l'affluenza è stata dunque dell'84,53%. L'affluenza nelle altre città metropolitane che hanno votato ieri è stata la seguente: Milano 80,6%, Genova 84,9%. Le operazioni di spoglio si sono concluse nella serata di ieri. Vi comunico perciò i nomi dei 18 consiglieri eletti in ordine di elezione: Alla lista del Partito Democratico sono stati assegnati 12 seggi: Isabella Conti (sindaco di San Lazzaro di Savena) Daniele Ruscigno (sindaco di Valsamoggia) Stefano Sermenghi (sindaco di Castenaso) Irene Priolo (sindaco di Calderara di Reno) Marco Monesi (consigliere comunale di Castel Maggiore) Massimo Gnudi (sindaco di Vergato) Daniele Manca (sindaco di Imola) Lorenzo Minganti (sindaco di Minerbio) Fausto Tinti (sindaco di Castel San Pietro Terme) Raffaella Santi Casali (consigliere comunale di Bologna) Benedetto Zacchiroli (consigliere comunale di Bologna): Rossella Lama (consigliere comunale di Bologna): Tre gli eletti per la lista Uniti per l'alternativa: Giuseppe Vicinelli (sindaco di Sant’Agata Bolognese) Lorenzo Tomassini (consigliere comunale di Bologna) Michele Facci (consigliere comunale di Bologna) Infine un seggio a testa per: Rete Civica: Michela Mazza (consigliere comunale di Dozza) Movimento Cinque Stelle - Beppegrillo.it: Claudio Frati (consigliere comunale di Imola) Sinistra per i beni Comuni: Lorenzo Cipriani (consigliere comunale di Bologna) Le mie congratulazioni ai consiglieri comunali eletti nel nuovo organismo, sono certo che con loro potremmo fare un buon lavoro per la nostra Città metropolitana. Il Consiglio è composto dunque da 9 Sindaci e 9 consiglieri comunali, da 5 donne e 13 uomini. Due cose voglio sottolineare, perché ci vedremo poi in sede più specifica per una discussione di contenuto, innanzitutto è stato garantito il pluralismo politico cosa sempre importante, ma ancora di più in una fase costituente come questa. Tutte le voci politiche della nostra realtà metropolitana sono state rappresentate anche attraverso la possibilità di convergere su altri candidati, come nel caso della Lega Nord e di altri consiglieri. Inoltre, la cosa che più mi premeva, è stata garantita la rappresentanza territoriale, saranno rappresentati tutti i territori in particolare quelli che hanno avviato processi di unioni dei Comuni e specificità territoriali come Comuni che non hanno ancora aderito ad alcun processo di unione o vocazioni territoriali specifiche come la montagna e la pianura. Era molto importante questo risultato, per cui nei prossimi giorni avverrà la proclamazione ufficiale degli eletti ed entro una ventina di giorni sarà convocata la prima seduta del consiglio metropolitano. Ricordo che il consiglio metropolitano ha un primo compito fondamentale: elaborare la bozza di Statuto da proporre alla conferenza dei Sindaci. Abbiamo l'obiettivo di approvare lo Statuto entro il 31 dicembre di quest'anno per subentrare poi dal 1° gennaio operativamente all'attuale Provincia. Sarà un lavoro doppiamente impegnativo, sono certo che insieme lavoreremo al meglio per evitare che l'avvio di questa fase costituente non avvenga in modo sbagliato".
|