Bologna, 06/06/2013

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PARCHEGGIO MULTIPIANO DELLA FIERA


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L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, ha risposto oggi in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sul parcheggio multipiano della Fiera.

La domanda della consigliera Cocconcelli (Lega Nord):

La stampa cittadina riporta la preoccupante notizia del costo della gestione del parcheggio multipiano della Fiera i cui oneri pesano in maniera significativa sul bilancio finale della Fiera, pur in avanzo; a questo proposito
Chiedo al Sindaco e alla Giunta:
1) quali possano essere gli scenari se la Fiera pretendesse che l'Amministrazione comunale si accollasse la gestione della convenzione con la società BF Parking che attualmente gestisce il parcheggio multipiano;
2) quali siano le intenzioni dell'Amministrazione Comunale di fronte al "pressing" del presidente della Fiera Campagnoli sulla soluzione del problema della gestione del parcheggio;
3) se reputino possibile che il Comune si debba accollare, in un prossimo futuro, gli oneri finanziari del parcheggio costruito in previsione di un metrò che non è stato realizzato;
4) cosa intenderanno fare nel caso in cui la Fiera forzasse la mano sul passaggio al Comune della gestione della convenzione con il parcheggio, come la stampa sembra paventare, in previsione del futuro auto - finanziamento del piano di rinnovo della Fiera, peraltro già inserito anche nel programma triennale dei Lavori Pubblici che comporterà uno sforzo finanziario importante per l'ente e una riqualificazione urbanistica rilevante per la città che tutti attendono.

La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:

"La costruzione del parcheggio pubblico multipiano Michelino e la gestione della sosta nell'ambito del Quartiere Fieristico sono stati affidati con l'istituto del Project Financing ad una associazione temporanea di imprese composta da Bologna Fiere S.p.A., Autostrade per l'Italia S.p.A., Adanti S.p.A., Consorzio Cooperative Costruzioni, L’Operosa Società Cooperativa a r.l., e Saba Italia S.p.A., successivamente riunitesi nella Società di Progetto Bologna & Fiera Parking S.p.A., come previsto dalla normativa in materia di contratti pubblici.
La concessione è regolata da specifica convenzione siglata dalle parti in data 4 agosto 2006 sulla base di uno specifico Piano Economico e Finanziario presentato dal proponente ed asseverato da specifico istituto bancario, che prevede per il Concessionario la gestione della sosta per 53 anni dalla data della stipula.
Le gravi condizioni finanziarie della società concessionaria rese note dal presidente Campagnoli, da alcuni mesi oggetto di un stringente confronto con l'Amministrazione Comunale e Bologna Fiera Parking, sono da inquadrare nel più ampio contesto della crisi economica perdurante ormai dal 2007 la quale ha avuto ripercussioni più evidenti sugli utenti delle manifestazioni fieristiche provenienza interna (gli unici che tendenzialmente utilizzano l'automobile) che non su quelli provenienti dall'estero. A riprova di ciò vi sono i dati forniti dallo stesso Concessionario su diminuzione dei veicoli parcheggiati nelle aree su strade e nella struttura pari al 71% in meno nel confronto 2012 e 2006; del resto una riduzione del traffico veicolare privato, e anche della sosta, è riscontrata dall'Amministrazione comunale tramite le spire che controllano gli impianti semaforici della città e tramite l'utilizzo dei parcheggi pubblici e strisce blu gestiti da Atc.
Per quanto riguarda il tema della metrotranvia, preme sottolineare come la sua mancata realizzazione derivi non da una scelta volontaria della Amministrazione Comunale, ma piuttosto da due elementi indipendenti dalla nostra volontà: la riduzione di contributi disponibili da parte dello Stato e la necessità del rispetto del Patto di Stabilità imposto a livello sia nazionale che comunitario. Al metrò non possano imputarsi le difficoltà finanziarie del Concessionario in quanto da Convenzione esso avrebbe avuto l'obbligo di riservare una quota di posti auto della struttura alla sosta di interscambio con tariffe agevolate sensibilmente inferiori a quelle utilizzate per gli utenti della fiera, che avrebbero diminuito la capacità del parcheggio per gli utenti a tariffa piena e ridotto i ricavi stante la scontistica applicabile da convenzione.
A questo si aggiunga che nello stesso Piano Economico Finanziario era stato stimato che le entrate in esercizio del metrò, integrato al sistema Alta Velocità nazionale avrebbe comportato un'ulteriore riduzione dell'affluenza al quartiere fieristico in macchina pari al 12%.
Inoltre per quanto riguarda tutti gli anni pregressi, dal 2006 ad oggi, realtà la metrotranvia anche se fosse stata realizzata avrebbe da cronoprogramma dovuto essere messa in esercizio a partire da quest'anno e quindi sarebbe stata ininfluente rispetto al Piano Economico Finanziario.
Per l'Amministrazione comunale, in ogni caso, la realizzazione del parcheggio multipiano e una razionale ed efficiente organizzazione della sosta nell'ambito del quartiere fieristico, a maggior ragione in vista di un suo sviluppo oggetto di un recente protocollo d'intesa tra Bologna Fiere e il Comune, rivestono (parcheggio e sosta su strada) un ruolo strategico e fondamentale per l'intero sistema della viabilità ed accessibilità cittadine.
Pertanto anche in seguito alle comunicazioni del Concessiornario circa la grave difficoltà in cui esso versa e la conseguente richiesta di riequilibrio del Piano Economico Finanziario, l'Amministraazione comunale è pienamente impegnata con tutte le strutture competenti ad approfondire e valutare le varie possibile soluzioni delle questioni poste che presentano caratteristiche di assoluta peculiarità e novità rispetto alle precedenti esperienze fin qui condotto di concessioni e project financing".
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