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Bologna, 17/12/2015
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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni. Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili. Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 18 a giovedì 24 dicembre. Si ricorda che i musei saranno regolarmente aperti giovedì 24 dicembre, vigilia di Natale. IN EVIDENZA Apre al pubblico venerdì 18 dicembre presso il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna "Officina Pasolini", un'esposizione dedicata all’universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini, promossa dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e l’Università di Bologna - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito del progetto "Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna". PER I BAMBINI sabato 19 dicembre ore 15 e ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34 Per il ciclo The best of 2 “Mamamusica ensemble: concerto 'disturbato'” Alle ore 15 per bambini da 25 a 36 mesi; alle ore 16.30 per bambini da 0 a 24 mesi. Un concerto “disturbato” del Mamamusica ensemble aperto a tutti: un vero e proprio bagno di suoni con musica del repertorio classico, jazz ed etnico-popolare, in cui immergersi e partecipare con il corpo e con la voce. Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica. Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio. Ingresso: € 6,00 a partecipante Info: www.museibologna.it/musica ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 “La Scienza per i giovani” Presentazione del volume “Energia: dal fuoco all'elio” di Andrea Vico e laboratorio per ragazzi da 11 a 14 anni. Il museo, in collaborazione con la casa editrice Editoriale Scienza e la Libreria per ragazzi Giannino Stoppani, propone un incontro con il giornalista Andrea Vico che, con esperimenti e prove, ci accompagnerà alla scoperta della storia dell'energia, dalla casuale scoperta del fuoco all’utilizzo del petrolio e del nucleare, affrontando un problema di scottante attualità: la ricerca delle energie rinnovabili. Andrea Vico è giornalista dal 1988 e da quasi 20 anni si dedica esclusivamente alla scienza. Ha scritto di ambiente, energia, frontiere della ricerca, nuove tecnologie su TuttoScienze-La Stampa, Il Sole 24 Ore e Le Scienze. Ha lavorato in Rai (Hit Science, Rai Tre) e in radio. Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18 dicembre). Ingresso: gratuito Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale ore 16: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 In occasione della mostra Presepi al presente. Nel solco della tradizione bolognese “Il presepe pop-up” Laboratorio per bambini da 5 a 12 anni con Angela Lezzi, a cura di RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l. La meraviglia e il dormiglione sono solo due delle statuine del presepe della tradizione bolognese, vuoi scoprire un altro bizzarro personaggio? Ti aspettiamo in museo, dove presepi antichi e contemporanei ci daranno uno spunto per realizzare un piccolo librino pop up! Prenotazione obbligatoria allo 051 6496652 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure a edubolognamusei@comune.bologna.it. Ingresso: € 4,00 Info: www.museibologna.it/arteantica domenica 20 dicembre ore 15.30-19 o 16-18: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 "Un pomeriggio al museo. Tavole di Natale" Il Dipartimento educativo MAMbo in collaborazione con il Teatro Arena del Sole propone percorsi ludico-didattici per bambini dai 5 ai 10 anni che si tengono in contemporanea ad alcuni spettacoli in programmazione. Domenica 20 dicembre viene proposto il laboratorio "Tavole di Natale" per bambini da 5 a 10 anni: rosso caldo e avvolgente, verde dell'odore di pino, bianco dolce e silenzioso, oro splendente e argento dai profumi d'oriente. Le nature morte di Giorgio Morandi insieme a quelle di altri artisti di ieri e di oggi diventeranno punto di partenza per realizzare personali “tavole di Natale” plurisensoriali. Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it. Ingresso: € 15,00 a partecipante per la fascia oraria 15.30-19; € 10,00 per le sole attività della fascia oraria 16-18 (aperto anche ai bambini i cui genitori non vanno a teatro) Info: www.mambo-bologna.org GLI ALTRI APPUNTAMENTI venerdì 18 dicembre ore 19: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 "Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna" Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster. Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17). Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50) Info: www.museibologna.it/archeologico sabato 19 dicembre ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 “Felsina, ovvero come nasce una città” Visita guidata al museo, a cura degli archeologi di Aster. Max 40 partecipanti. Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) fino ad esaurimento posti Info: www.museibologna.it/archeologico domenica 20 dicembre ore 11: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22 “Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica” Una visita al luogo che l'artista francese Christian Boltanski ha creato per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica. Un'occasione per riflettere sulla memoria e sull'identità di ciascuno di noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea. Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it. Ingresso museo: gratuito Visita guidata: € 4,00 Info: www.mambo-bologna.org ore 16: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 “Il lavoro in fornace” Visita guidata alla scoperta delle tecniche di lavorazione dei laterizi a Bologna tra XIX e XX secolo e della storia della ex Fornace Galotti del Battiferro (attuale sede del museo). L'industria del laterizio ha a Bologna una lunghissima tradizione. L'architettura cittadina ne reca tracce evidenti sia nei materiali di costruzione che negli inserti decorativi di chiese e palazzi del centro storico. Lo sviluppo della città al di fuori dell'antica cerchia muraria trecentesca - tra XIX e XX secolo - avvenne in concomitanza con la nascita di numerose e moderne fornaci lungo il canale Navile. Il percorso proposto si articola proprio attorno alla storia della Fornace Galotti del Battiferro (costruita nel 1887 e attuale sede del museo), alla tecnologia degli impianti, all'innovazione costituita dalla cottura continua nel forno Hoffmann e al ciclo di lavorazione dei laterizi. Quest'ultimo seguiva regole e rituali precisi: dalla scelta dell'argilla, alla sua areazione, all’impasto, sino al processo di essiccazione che precede la cottura e che avveniva al primo e al secondo piano della fornace. Le numerose sopravvivenze di archeologia industriale nell'area permettono inoltre di approfondire le problematiche legate all'espansione urbanistica della città e alla sua crescita industriale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 18 dicembre). Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto) Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 "Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna" Visita guidata alla mostra, a cura degli archeologi di Aster. Prenotazione obbligatoria allo 051 0301043 (dal lunedì al venerdì, ore 10-17). Ingresso: biglietto mostra + diritti di prenotazione, prevendita e microfonaggio (€ 2,50) Info: www.museibologna.it/archeologico ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “Officina Pasolini” Visita guidata alla mostra, dedicata all'universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini. Un itinerario suddiviso in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali espone fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena, che documentano le diverse forme espressive sperimentate da Pasolini. Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì, dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it. Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l'ingresso in mostra Info: www.mambo-bologna.org lunedì 21 dicembre ore 17: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 “La recita di Natale” Il MAMbo apre straordinariamente al pubblico alle ore 17 per ospitare “La recita di Natale” di Cuoghi Corsello, coppia artistica attiva a Bologna dagli anni Ottanta, nota in particolare per gli interventi di street-art, che da sempre mescola linguaggi, mezzi espressivi, tecniche e materiali. Nel giorno del solstizio d'inverno avrà luogo un atto che celebra la forza femminile della vita e della creazione: protagoniste un gruppo di bambine che canteranno un mantra camminando su morbidi tappeti, con una bambola in braccio. Il pubblico è invitato a prendere parte alla recita come i pastori alla natività, come chi partecipa alla vita, coglie i sensi e si offre al bene comune, donando energia alla società. Ingresso: gratuito Info: www.mambo-bologna.org martedì 22 dicembre ore 17: Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2 “Quarto d'ora accademico” Tutti i martedì e i giovedì non festivi alle 17 (esclusi anche il 24 e 31 dicembre) un'archeologa dello staff vi aspetta nell'atrio per svelare in quindici minuti una pagina inedita di quel grande libro di Storie che è il Museo. Ingresso: biglietto mostra o museo Info: www.museibologna.it/archeologico MOSTRE MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14 "Officina Pasolini" 18 dicembre 2015-28 marzo 2016 "Officina Pasolini" è un'esposizione dedicata all’universo poetico, estetico e culturale di Pier Paolo Pasolini, promossa dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei e l’Università di Bologna - Scuola di Lettere e Beni culturali, nell'ambito del progetto "Più moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna", l’insieme delle iniziative promosse dal Comune di Bologna, intorno all’opera e alla figura di Pasolini. Un itinerario suddiviso in sezioni tematiche, dedicate alla Formazione di Pasolini a Bologna, negli anni di Roberto Longhi; quindi ai Miti che hanno caratterizzato la sua opera (il mondo contadino, il sottoproletariato romano, l’antichità classica, il terzo mondo); le Icone, da Mariyn Monroe a Maria Callas; la Critica della moderntà negli scritti per il Corriere della Sera; il Laboratorio petrolio dedicato all'ultima opera incompiuta. Si termina con quindi, con tre Gironi che si addentreranno nella sua visione “infernale” dello “sviluppo senza progresso” del mondo contemporaneo e con la sezione Pasolini dopo Pasolini. Pasolini è stato un artista che ha sperimentato le più diverse forme espressive e in ogni sezione della mostra saranno esposte fotografie, filmati, dipinti e disegni, estratti di film, riprese di spettacoli teatrali e documenti audiovisivi, scritti originali, costumi di scena. Info: www.mambo-bologna.org "Concetto Pozzati nelle collezioni del MAMbo", fino al 10 gennaio 2016 Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna festeggia l'ottantesimo compleanno di Concetto Pozzati (Vò Vecchio, Padova, 1935) esponendo, negli spazi della Collezione Permanente, la quasi totalità dei dipinti dell'artista presenti nel patrimonio del museo, per la prima volta presentati insieme e arricchiti dalla donazione da parte di Pozzati di "Ortogonale pom" (acrilico, olio e specchio su tela) del 1968. I nove dipinti in mostra coprono un arco di tempo che va dal 1959 al 2007 e illustrano diversi cicli salienti della carriera artistica di Concetto Pozzati: dagli esordi in ambiti contigui all’informale, alla ricerca di nuovi orientamenti nella figurazione sfociati in indagini vicine alla Pop Art e poi declinati, con molteplici varianti tematiche e stilistiche, fino agli studi più recenti. Consacrato da numerose mostre personali in musei italiani e stranieri e presente nelle più importanti manifestazioni espositive periodiche internazionali, Pozzati è conosciuto anche per la sua lunga attività di insegnamento nelle Accademie di Belle Arti di Urbino, Firenze, Venezia e Bologna e per il suo impegno culturale e civile in vari ambiti istituzionali. Info: www.mambo-bologna.org "Giorgio Morandi. Biografia a Fumetti", fino al 10 gennaio 2016 Il pittore-incisore Giorgio Morandi è il fulcro di “Non vi è nulla di più astratto del reale. Biografia a Fumetti di Giorgio Morandi”, opera di Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri, pubblicata per BilBOlbul da Corraini Edizioni. Tavole originali e altri materiali relativi alla realizzazione del volume e a Giorgio Morandi sono esposti nel foyer del MAMbo e al corrainiMAMbo artbookshop. La mostra tratteggia un duplice percorso creativo: la carriera artistica del maestro bolognese, raccontata con immagini descrittive ma anche evocative, attraverso un’accurata selezione di episodi della sua vita; il processo grafico e creativo dei due giovani artisti, attraverso i loro originali in cui notare sfumature, correzioni, annotazioni e dettagli. Info: www.mambo.bologna.org "Maestro raccontami il mondo", fino al 12 gennaio 2016 La mostra, promossa dall'Agenzia Informazione e Comunicazione Giunta Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo e curata dal Centro Alberto Manzi, è dedicata ad Alberto Manzi, il maestro famoso per la trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi” che negli Anni Sessanta insegnò a leggere e a scrivere a migliaia di italiani. Manzi è stato anche un apprezzato scrittore per ragazzi oltre che maestro e pedagogista di primaria importanza nel panorama nazionale. La mostra, allestita negli spazi del Dipartimento educativo MAMbo, propone alcune riflessioni su temi di attualità: il razzismo, lo sfruttamento, l’inclusione, la sostenibilità ambientale usando la chiave narrativa dei racconti di Alberto Manzi. Capire il mondo attraverso le storie, scoprire storie attraverso l’arte. La leggerezza di una narrazione asciutta, quasi giornalistica, trova nella mostra una forma artistica: le tre storie curate dal Centro Alberto Manzi vivono un nuovo immaginario grazie all’abilità di Alessandro Sanna che, tra illustrazioni e sculture di carta, propone ai bambini un’immersione giocosa in storie capaci di far pensare. Info: www.mambo-bologna.org "Dove Come Quando", fino al 31 gennaio 2016 Il MAMbo partecipa al progetto "L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell'arte" ideato e curato da Achille Bonito Oliva sotto il Patrocinio di EXPO 2015, presentando all'interno della propria Collezione Permanente "Dove Come Quando" di Bertozzi & Casoni. L'iniziativa, dedicata al tema dell’alimentazione, si propone di coordinare una rete espositiva che corre dal Nord al Sud d’Italia, coinvolgendo musei e fondazioni e chiedendo agli artisti italiani e stranieri di interpretare un soggetto iconografico di lunga tradizione e memoria popolare, per rappresentare il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento. Info: www.mambo-bologna.org Museo Medievale - via Manzoni 4 "Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medioevo e Età Moderna", fino al 28 marzo 2016 Il Museo Civico Medievale, in collaborazione con Genus Bononiae. Musei nella Città - Museo della Sanità e dell'Assistenza, l'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, la Soprintendenza Soprintendenza per i Beni Storici Artistici del Polo Museale dell'Emilia-Romagna, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, l'AUsl Bologna e con il patrocinio della Curia Arcivescovile di Bologna, dedica per la prima volta una mostra al suggestivo tema delle confraternite bolognesi, con un particolare sguardo rivolto a quelle di Santa Maria della Vita e di Santa Maria della Morte, un tempo ubicate una di fronte all’altra. L'esposizione, curata da Massimo Medica e Mark Gregory D'Apuzzo, ospitata all'interno del Lapidario del museo, vede esposte oltre cinquanta opere fra documenti storici, dipinti, miniature, sculture, ceramiche ed oreficerie, provenienti da importanti istituzioni cittadine, tra cui il Museo della Sanità e dell'Assistenza, in origine sede dell'Antico Ospedale di Santa Maria della Vita, la Biblioteca dell'Archiginnasio, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, senza dimenticare le opere presenti all'interno dei tre musei Civici d'Arte Antica (Museo Civico Medievale, Museo Davia Bargellini, Collezioni Comunali d'Arte) e quelle prestate da collezioni private. Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2 "Egitto. Splendore Millenario. Capolavori da Leiden a Bologna", fino al 17 luglio 2016 Sotto le due torri rivive lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi, dei Faraoni, degli dei potenti e multiformi, ma anche l’Egitto delle scoperte sensazionali, dell’archeologia avvincente, del collezionismo più appassionato, dello studio più rigoroso. Il racconto di oltre quattro millenni di storia dell’Antico Egitto attraverso più di 500 opere d’inestimabile bellezza. La mostra non è solo un'esposizione di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale: la collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia. Sono 500 i reperti, databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, che dall’Olanda sono giunti al museo bolognese. E assieme ai capolavori di Leiden e Bologna, la mostra ospita importanti prestiti del Museo Egizio di Torino e del Museo Egizio di Firenze, all’insegna di un network che vede coinvolte le principali realtà museali italiane. Per la prima volta sono esposti l’uno accanto all’altro i capolavori delle due collezioni, opere quali: la Stele di Aku (XII-XIII Dinastia, 1976-1648 a.C.), il “maggiordomo della divina offerta” la cui preghiera racconta l’esistenza ultraterrena del defunto in un mondo tripartito tra cielo, terra e oltretomba; gli ori attribuiti al generale Djehuty, che condusse vittoriose le truppe egiziane nel Vicino Oriente per il faraone Thutmose III (1479-1425 a.C.), il grande conquistatore; le statue di Maya, Sovrintendente al tesoro reale di Tutankhamon, e Meryt, cantrice di Amon, (XVIII dinastia, regni di Tutankhamon-Horemheb, 1333-1292 a.C.), massimi capolavori del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, che lasceranno per la prima volta l’Olanda; e infine, tra i numerosi oggetti che testimoniano il raffinatissimo stile di vita degli Egiziani più facoltosi, un Manico di specchio (1292 a.C.) dalle sembianze di una eternamente giovane fanciulla che tiene un uccellino in mano. Infine, per la prima volta dopo 200 anni dalla riscoperta a Saqqara della sua tomba, la mostra offre l’occasione unica e irripetibile di vedere ricongiunti i più importanti rilievi di Horemheb, comandante in capo dell’esercito egiziano al tempo di Tutankhamon e poi ultimo sovrano della XVIII dinastia, dal 1319 al 1292 a.C., che Leiden, Bologna e Firenze posseggono. Info: www.museibologna.it/archeologico Museo del Risorgimento - Piazza Carducci 5 "Terra di conquista e di mistero: echi dell'Egitto napoleonico a Bologna", fino al 16 gennaio 2016 Gli echi che il fascino dell'Antico Egitto seppe suscitare anche a Bologna, dopo la spedizione di Napoleone, raccontato attraverso gli oggetti del Museo civico del Risorgimento. Con la spedizione di Napoleone in Egitto (1798-1799) l'Europa si avviò ad acquisire una conoscenza scientifica e culturale dell'Egitto senza precedenti, senza per altro dissolverne l'antico mistero: al contrario, il fascino che la terra dei Faraoni aveva esercitato da sempre conobbe un nuovo slancio. Echi di questo fascino giunsero anche a Bologna: ne ritroviamo le tracce negli oggetti esposti in mostra, fra quali i cimeli orientali appartenuti a Gioacchino Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte, le medaglie e le antiche stampe che celebrano le imprese militari e scientifiche dei Francesi e dei loro avversari, così come nelle tombe egittizzanti della Certosa. Info: www.museibologna.it/risorgimento Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44 "Presepi al presente. Nel solco della tradizione bolognese", fino al 17 gennaio 2016 Da ormai otto anni il Museo Davia Bargellini propone l'appuntamento dedicato ai presepi, con una mostra realizzata in collaborazione con il Centro Studi per la Cultura Popolare. Quest'anno tre artiste contemporanee - Carla Righi, Elena Succi, Maria Luisa Zarri - espongono le loro opere, che dialogano con alcune statuette di antichi presepi conservate presso il museo, mettendo in luce le citazioni dei gesti e delle composizioni tra gli esemplari del presente e quelli del passato. Ora come un tempo si è utilizzata la terracotta per dare forma al racconto, sempre uguale e sempre diverso, della Natività. Mentre le statuine della tradizione bolognese sono abitualmente dipinte, le artiste in mostra hanno talvolta scelto di lasciare la materia al grezzo, sfruttandone la pittoricità del vibrante chiaroscuro. La stessa varietà di formati del presepio tradizionale si ritrova in quelli moderni, alcuni composti da statuine singole, che a seconda dello spazio possono cambiare ordine e posizione; altri da gruppi di figure, talvolta completati da scenografie elaborate, ma più spesso da pochi elementi fortemente simbolici ed evocativi (la mangiatoia grande come un letto che accoglie anche la Vergine, le colonne che alludono alla caduta del tempio di Salomone, ecc.). Info: www.museibologna.it/arteantica "Benoît Preteseille. Preteseille / Bargellini", fino al 17 gennaio 2016 Maestro dello humor nero, erede consapevole del Dada e del Surrealismo, Benoît Preteseille è uno degli autori più originali del fumetto contemporaneo, oltre che un editore dall’attitudine trasversale e portata alla sperimentazione. Preteseille ha lavorato in residenza a luglio 2015 al Museo Davia Bargellini di Bologna, fondendo la sua opera con la proposta espositiva dell’eclettico museo. Info: www.museibologna.it/arteantica Museo della Musica - Strada Maggiore 34 "Lilli Carré. Movimento minimo", fino al 20 dicembre 2015 L’autrice dell’immagine di quest’anno di BilBolBul. Festival Internazionale di Fumetto, Lilli Carré, è la protagonista della mostra al Museo della Musica. Autrice americana concentrata sulla forma del racconto breve a fumetti, Lilli Carré è capace di racchiudere mondi nello spazio di qualche tavola. Ma il fulcro del suo lavoro è il movimento: si è cimentata con successo nella realizzazione di corti animati e dirige il festival di animazione sperimentale Eyeworks di Chicago. Questo terreno è un campo di esplorazione ampio che Lilli Carré declina in molteplici forme, dalle gif al video, dall’immagine stampata al pop up. Le sue storie più riuscite, dark e minimali, acquisiscono una fortissima valenza iconica e simbolica; spesso hanno la qualità che si riconosce ai sogni che si fanno nel dormiveglia e che si mischiano in modo inquietante al reale. La potenza dell’inconscio è mitigata dal segno delicato di Lilli Carré che non esagera mai con i toni grotteschi, ma bagna i racconti in un’atmosfera fiabesca e dai colori pastello, che spesso riempiono i suoi netti bianchi e neri. Info: www.museibologna.it/musica Museo Morandi - via Don Minzoni 14 “Brigitte March Niedermair. Horizon”, fino al 3 aprile 2016 La mostra di Brigitte March Niedermair rende visibili due serie di lavori fotografici frutto di indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua poetica; dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate. Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca spirituale. Info: www.mambo-bologna.org “Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia”, fino al 26 giugno 2016 Il Museo Morandi propone, all'interno della propria collezione, un focus su un periodo poco conosciuto del percorso artistico morandiano: con “Morandi a vent'anni. Dipinti della Collezione Mattioli dal Guggenheim di Venezia” vengono resi visibili quattro capolavori dell'artista bolognese, tutti datati tra il 1913 e il 1915, provenienti dall'importante collezione d'arte milanese di Gianni Mattioli, dal 1997 in deposito a lungo termine presso la Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Info: www.mambo-bologna.org Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123 "Scultura e Impresa. Piante con seme", fino al 31 gennaio 2016 Il Museo del Patrimonio Industriale ospita la mostra di Michele D'Aniello "Piante con seme", per la quarta edizione di Scultura e Impresa, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e di Unindustria Bologna. Credere prima che le cose avvengano, le fa accadere! Questo è il tema della quarta edizione di Scultura e Impresa. In mostra è possibile ammirare le nuove opere di Michele D’Aniello, realizzate con materiali sorprendenti, provenienti dal mondo industriale e per la prima volta utilizzati nell'arte contemporanea. Le sculture sono metafore potenzianti che servono a creare nello spettatore emozioni e stati d’animo costruttivi e motivanti, necessari alla realizzazione dei nostri sogni, delle nostre profonde aspirazioni, quelle fondate su valori eterni e immutabili. Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio. I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea. Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. INDIRIZZI E RECAPITI MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi via Don Minzoni 14 tel. 051 6496611 aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20 giovedì 24 dicembre: ore 12-20 Casa Morandi via Fondazza 36 tel. 051 6496611 aperto: su prenotazione Villa delle Rose via Saragozza 228/230 tel. 051 436818 - 6496611 aperto: in occasione di eventi espositivi Museo per la Memoria di Ustica via di Saliceto 3/22 tel. 051 377680 venerdì, sabato e domenica: ore 10-18 giovedì 24 dicembre: chiuso Museo Civico Archeologico via dell’Archiginnasio 2 tel. 051 2757211 aperto: martedì - giovedì: ore 9-18.30; venerdì: ore 9-22; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 La mostra “Egitto. Splendore Millenario” è aperta negli stessi orari del museo giovedì 24 dicembre: ore 9-18.30 Museo Civico Medievale via Manzoni 4 tel. 051 2193916 - 2193930 aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 giovedì 24 dicembre: ore 9-14 Collezioni Comunali d’Arte Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 tel. 051 2193998 aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 giovedì 24 dicembre: ore 9-14 Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini Strada Maggiore 44 tel. 051 236708 aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13 giovedì 24 dicembre: ore 9-14 Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 tel. 051 2757711 aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30 giovedì 24 dicembre: ore 9.30-14 Museo del Patrimonio Industriale via della Beverara 123 tel. 051 6356611 aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18 giovedì 24 dicembre: ore 9-13 Museo civico del Risorgimento Piazza Carducci 5 tel. 051 347592 aperto: martedì - domenica: ore 9-13 giovedì 24 dicembre: ore 9-13
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