Bologna, 27/06/2014

XXXIV ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI USTICA, L'INTERVENTO DEL SINDACO VIRGINIO MEROLA


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Di seguito l'intervento del Sindaco di Bologna Virginio Merola tenuto questa mattina, nella Sala del Consiglio comunale di Bologna, in occasione della cerimonia per il XXXIV anniversario della strage di Ustica.

"Cara Daria Bonfietti, cari familiari,

Abbiamo ottenuto la verità giudiziaria. Sappiamo che fu un missile ad abbattere il DC9 Itavia in un'azione di guerra. Abbiamo faticato e lottato contro l'omertà e contro i tentativi di depistaggio per ottenere questa verità, ma ci manca ancora, e manca al nostro Paese, la piena giustizia, cioè la pienezza della verità storica di quanto accaduto. Lo dobbiamo alle 81 vittime civili e ai loro familiari e lo dobbiamo alla democrazia del nostro Paese .

Come Istituzioni locali, a cominciare dai Comuni, ci siamo battuti insieme ai familiari delle vittime della strage di Ustica, siamo stati al loro fianco, nella ferma convinzione che uno Stato civile e democratico non possa nascondere la verità, e possa sempre prevalere la giustizia. La fiducia nella democrazia e nella nostra Repubblica, voglio farlo rilevare con nettezza, è stata sostenuta in tutti questi anni principalmente dai Comuni e dalle istituzioni locali, per ogni strage che ha colpito il nostro Paese rispetto ad uno Stato che si è dimostrato infiltrato da depistaggi eversivi e antidemocratici.

In questo tempo dove finalmente si è aperta la possibilità di riforme istituzionali per troppo tempo rinviate abbiamo l'occasione storica di ricomporre il distacco tra Stato e istituzioni locali e cittadini, di essere davvero una Repubblica unita e democratica, per questo è ora che si arrivi ad una vera e definitiva svolta, resta da scrivere l'ultima pagina di questa vicenda. Dal Governo Renzi è arrivato un segnale di forte attenzione sul tema delle stragi e spero che questo percorso possa portare alle risposte che abbiamo il diritto di avere.

Noi chiediamo al Governo Renzi, nell'occasione del semestre europeo, di aprire la strada ad una maggiore collaborazione degli altri Stati europei per arrivare ad accertare definitivamente la verità storica.

Abbiamo il diritto di sapere chi e perché ha provocato l'abbattimento del DC 9 , quali Stati esteri ne siano stati responsabili. Questo è importante anche per la comune storia e la comune unità europea.

La nostra comunità ha sicuramente dimostrato di mantenere un grande rapporto di affetto e di solidarietà con l'associazione dei familiari delle vittime della strage di Ustica. Tutta la comunità bolognese è sempre stata al loro fianco, l'intero Consiglio comunale è stato al loro fianco, e così dobbiamo continuare a fare se vogliamo porre la parola fine su questa vicenda. E allora questo affetto e questa solidarietà continuano ogni giorno, in particolare parlando con i nostri figli, portandoli a visitare il museo, andando ad assistere agli spettacoli che animeranno anche quest'anno il parco della Zucca.

In questo senso la cultura è la nostra carta vincente per aiutare a ricordare e sensibilizzare l'opinione pubblica nella speranza che possa presto rimarginarsi questa ferita. Il concerto del 27 giugno apre simbolicamente, anche quest'anno, la rassegna teatrale del “Giardino della memoria”, ospitata al parco della Zucca, che vedrà interpreti d'eccellenza del nuovo teatro italiano, sguardi aperti e acuti sul presente per dare vita a un dialogo intenso sul tema del ricordo, della scomparsa, della memoria, dell'impegno civile e dell'arte come principale veicolo di convivenza fra di noi e di pace.

E' perciò importante l'iniziativa per gli archivi della memoria di raccogliere testimonianze promosse da chi ha avuto a che fare con quella strage perché niente deve andare perduto di quanto è successo e perché ciascuno di noi può fare quello che può, ma abbiamo dimostrato in questi anni che insieme riusciremo a trovare la verità".
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