Bologna, 02/10/2014

ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI: GLI APPUNTAMENTI DA VENERDI' 3 A GIOVEDI' 9 OTTOBRE


    .
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 3 a giovedì 9 ottobre.
Sabato 4 ottobre, in occasione della Festività di San Petronio, i musei saranno regolarmente aperti, con orario festivo.
Aperto straordinariamente, dalle 15 alle 18, anche il Museo del Patrimonio Industriale, mentre il Museo per la Memoria di Ustica effettua un'apertura prolungata fino alle ore 20.


IN EVIDENZA

venerdì 3 ottobre
ore 17.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
"Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo"
Inaugurazione della mostra, realizzata dal dal Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico di Bologna "Mario Massaccesi" in collaborazione con il Museo Civico Medievale di Bologna.
L'esposizione si pone l'obiettivo di ripercorrere la storia della città tra il XII e il XV secolo e di ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa, attraverso oltre duecento soldatini in miniatura.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


PER I BAMBINI

sabato 4 ottobre

ore 15.30: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"La scienza curiosa" Laboratorio per ragazzi dai 6 agli 8 anni.
In occasione della Festività di San Petronio, il museo effettua un'apertura straordinaria dalle ore 15 alle 18. Alle 15.30 propone l'attività laboratoriale “La scienza curiosa”.
Giochi ed esperimenti per capire semplici principi scientifici in un curioso viaggio di scoperta ed approfondimento di alcune leggi della fisica, della meccanica e dell’ottica.
I ragazzi, protagonisti in prima persona come piccoli scienziati, assisteranno ad alcuni esperimenti spettacolari, ribattezzati con nomi simpatici e divertenti: “la pila con le mani”, “il palombaro”, “la danza dei forzati”. Attraverso queste ed altre insolite esperienze, il percorso si propone di fornire informazioni e curiosità sul mondo che ci circonda, coinvolgendo i ragazzi nell'attività con semplici prove e stimolando in loro la voglia di conoscere e capire.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 3 ottobre)
Ingresso: € 4,00
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo
Per il ciclo “Il Sabato dei ragazzi”, laboratorio per bambini da 4 a 7 anni a cura di Angela Lezzi e Paolo Cova (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.).
I bambini, dopo aver visitato la mostra, sulla scorta dei giochi di una volta, potranno realizzare i propri soldatini in carta, utilizzando modelli già predisposti e in seguito con varie tipologie di materiali di recupero ricreare dei campi di gioco.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 16: Palazzo Re Enzo - Piazza del Nettuno 1/c
In occasione di roBOt Festival "roBOt Kids"
Uno speciale appuntamento dedicato a bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni (bambini da 2 a 5 anni con accompagnatore), in collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo.
L’intero palazzo è a disposizione dei più piccoli per vivere l’esperienza di roBOt Festival secondo una line up appositamente declinata e pensata per loro. L’inizio non può che essere "Once upon a time…", una visita guidata nelle stanze del castello che ospita la manifestazione per interagire con le attività del programma ufficiale di roBOt. L’esperienza continua con il contatto diretto con gli artisti e le performance "URSUPPE" di Davide Bevilacqua e Alberto Boem (IT) e "AUDIO VISUAL PERFORMANCE" di Usaginingen (JP).
Ingresso: gratuito per i bambini
Info: www.mambo-bologna.org - www.robotfestival.it

domenica 5 ottobre

ore 14-20: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di roBOt Festival "roBOt Kids"
Uno speciale appuntamento dedicato a bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni (bambini da 2 a 5 anni con accompagnatore), in collaborazione con il Dipartimento educativo MAMbo.
I bambini interagiranno con le “installazioni assistite” di Icaro Zorbar (CO) e con alcuni artisti di call4roBOt 2014 - Alessio Chierico, Chiara Esposito, Alberto Boem e Davide Bevilaqua - alla scoperta delle tecniche di produzione digitale. Saranno inoltre guidati nella costruzione di strumenti musicali e interfacce elettroniche grazie all’intervento di Bartolo meo Sailer e MU - Versatile Label a saranno protagonisti del set fotografico interattivo realizzato da Studio Public. Dopo la merenda, offerta da Offelleria, il pomeriggio si concluderà con le note di dj Bubble.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle 16) oppure a mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 15,00
Info: www.mambo-bologna.org - www.robotfestival.it

ore 16.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo
Visita guidata alla mostra e laboratorio per bambini da 8 a 12 anni a cura di Lucia Salvatore (Museo Nazionale del Soldatino), con la presenza di Andrea Tessarini, Campione del mondo models, e Angela Lezzi (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.).
Vuoi provare a dipingere un vero soldatino? Bisogna usare molta precisione e pazienza...e i nostri soldatini potranno trasformarsi in colorati e valorosi cavalieri!
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 4 ottobre

dalle ore 16: Museo per la Memoria di Ustica - via di Saliceto 3/22
"Il FAI Giovani Emilia Romagna alla scoperta del Museo per la Memoria di Ustica"
Un'opportunità da non perdere che il FAI Giovani Emilia Romagna, in collaborazione con MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e con l'Associazione Parenti delle Vittime della strage di Ustica, offre a chi sia curioso e interessato a trascorrere un sabato pomeriggio alla scoperta di una straordinaria opera d'arte che ci racconta un capitolo importante del nostro recente passato: l'installazione permanente dell'artista francese Christian Boltanski.
Alle ore 16 introduzione al Museo per la Memoria di Ustica con interventi di: Marina Forni, Presidente regionale FAI Emilia-Romagna; Daria Bonfietti, Presidente Associazione Parenti delle Vittime della strage di Ustica; Flavio Favelli, artista, ideatore e realizzatore del progetto “Itavia Aerolinee”.
Dalle ore 17 alle ore 20, visite guidate al Museo per la Memoria di Ustica a cura del Dipartimento educativo MAMbo (gruppi di max 25 persone).
Lettura scenica di Fiorenza Menni; musiche di Kalifa Konè.
Per l'occasione il museo sarà aperto straordinariamente fino alle ore 20.
Prenotazione obbligatoria su www.faiprenotazioni.it o via email a:
faigiovani.emiliaromagna@fondoambiente.it
Ingresso: gratuito (contributo libero da partire da € 5,00. L'incasso sarà interamente devoluto al FAI)
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16.30: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell'anno di… i musicisti raccontano i musicisti
"Afternoon Tea Room" Degustazione a cura di Il Giardino delle Camelie.
celebra-Té: tè nero alla Violetta (si commenta da sola la scelta...)
ore 17.15 e ore 21: "Racconti di Violetta" Dedicato a Renata Tebaldi (1922-2004).
Spettacolo a cura di Opificio d'Arte scenica in collaborazione con IBC Emilia-Romagna.
Una rilettura della celebre opera verdiana "La Traviata" a cura di Gabriele Duma, attore, regista e compositore, che unisce i linguaggi della prosa, della poesia, della lirica, in una narrazione teatrale e musicale affidata a due personaggi particolari, Annina e Giuseppe fedeli custodi della magica e misteriosa dimora della Signora delle Camelie.
Prenotazione obbligatoria su www.museibologna.it/musica.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 5 ottobre

ore 10.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“La Certosa di Bologna - Un museo a cielo aperto”
Un’occasione per scoprire insieme uno dei monumenti più interessanti e meno conosciuti della nostra città. Cimitero cittadino a partire dal 1800, la Certosa si è arricchita di importanti e monumentali sepolcri di nobili, bolognesi e non, che ne fanno il principale museo a cielo aperto per quel che riguarda la storia dell’arte bolognese tra Otto e Novecento. Ma non si parlerà solo di sepolture: le storie delle persone che riposano nella parte monumentale sono ricche di avventura, passione e, perché no, ironia.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco. Appuntamento presso l'ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 16: Museo Archeologico (Sala del Risorgimento) - via dell'Archiginnasio 2
In occasione della rassegna Ottobre egizio
"Graffiti nel tempio di Amon a Karnak: atti sacrileghi o espressioni di devozione?" Conferenza di Chiara Elena Salvador, University of Oxford.
Nelle società contemporanee i graffiti sono comunemente recepiti come atti illeciti di deturpazione di luoghi pubblici e monumenti. I graffiti, nella loro definizione più ampia di segni intenzionali lasciati su superfici non intese originariamente a riceverli, sono una pratica ampiamente diffusa in tutte le società fin dai tempi più antichi.
In Egitto i graffiti sono attestati già in epoca faraonica in tombe, templi, cave e lungo le vie che attraversavano il deserto. La loro presenza, a lungo ignorata dagli studiosi a favore dello studio dei testi più formali, è oggi riconosciuta come una fonte importante per studiare aspetti della società antico-egiziana generalmente ignorati dalle fonti ufficiali.
I graffiti che costellano a migliaia i muri della via processionale del tempio di Amon a Karnak, il principale complesso sacro conservatosi nell’Egitto meridionale, sono una risorsa preziosa per ripopolare il tempio delle persone che vi avevano accesso ed esaminare come queste interagivano con l’ambiente sacro.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/archeologico

mercoledì 8 ottobre

ore 17: Biblioteca d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale - via Nazario Sauro 20/2
In occasione della rassegna Aemilia Ars 1898-1903: decorazione d'interni, Arts & Crafts, design
"Aemilia Ars a Torino. Esposizioni, istituzioni e luoghi di svago: Casanova e Rubbiani nella ex capitale sabauda" Conferenza di Elena Dellapiana, Politecnico di Torino. Dipartimento di Architettura e Design.
L’Esposizione Internazionale di Arti Decorative del 1902 al Valentino porta in Italia un compendio del migliore gusto Art Nouveau proveniente da tutte le nazioni europee. Rispecchia la produzione internazionale: il superamento dell’Art Nouveau e la maturazione, in Italia, del Liberty. Tra autori noti e notissimi e laboratori ormai dimenticati, spicca il lavoro dell’Aemilia Ars, presente con molti pezzi che vanno dalle formelle ceramiche, al ferro lavorato, alle grafiche, ai mobili, ai merletti, in un sogno di opera d’arte totale che parte dalle arti applicate per trovare nuovi orientamenti formali ma anche etici e ideali. Tra coloro che compongono la compagine bolognese, spicca Achille Casanova, i cui mobili e disegni sono caratterizzati da una marcata semplicità strutturale e da una notevole attenzione al partito decorativo. Una prova del fratello Giulio, un cancello in ferro battuto, riscuote notevole apprezzamento, e nel 1904 egli viene chiamato a Torino dove si stabilirà più o meno definitivamente. La sua attività nei primi anni torinesi si rivolge alla decorazione architettonica, fino agli interventi non solo di superficie ma che tendono a fondersi con l’architettura: la decorazione di casa Besozzi (1904) e gli esercizi commerciali per la caratterizzazione del nuovo volto della città dopo la perdita del ruolo di capitale. Qui è riprodotto il soffitto di una sala del caffè Baratti & Milano (1911).
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica


MOSTRE

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Wolfgang Weileder. Meridiano", fino all'8 dicembre 2014
Le opere di Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il tempo e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e su come queste possano essere esplorate per interrogare la nostra conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In quest'ottica si colloca la mostra al MAMbo, che comprende stampe fotografiche di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini europei - Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d'Irlanda, Mare Tirreno, stretto di Skagerrak - e il lago artificiale olandese Ijsselmeer, ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le immagini da un lato appaiono note, dall'altro stranamente inquietanti: il loro sviluppo cronologico non è identificabile né nell'istante fissato dalla fotografia né nel divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che riconduce a un solo colpo d'occhio una sterminata sequenza temporale di impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder arriva a tale risultato tramite la tecnologia digitale, con un procedimento che prevede la realizzazione di migliaia di scatti dello stesso scorcio paesaggistico con fotocamera fissa, per diverse ore, a intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona una banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni fotografia, componendo l'immagine finale con la successione (tempo di progressione da sinistra a destra) di questi segmenti, ognuno dei quali mostra un intervallo di tempo diverso della stessa sezione verticale di spazio.
L'osservatore vede scenari naturali riconoscibili, normalmente rassicuranti, in cui però la coesistenza di continuità e discontinuità spazio-temporale genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva, mentre a livello razionale stimola domande sulla tecnica e su come si integrino l'arbitrio dell'autore con la casualità di quanto accade di fronte all'obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org
"do ut do" e "Massimo Iosa Ghini. Works", fino al 19 ottobre 2014
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna è lieto di ospitare due esposizioni che offrono un'importate prospettiva sul design e che, non casualmente, aprono al pubblico in concomitanza con il Cersaie: la personale dell'architetto e designer Massimo Iosa Ghini - che ne riassume il lavoro dagli esordi a oggi - e l'appuntamento conclusivo di "do ut do", mostra che raccoglie le produzioni di una cinquantina di maestri del design e dell'architettura: da Daniel Libeskind ad Alessandro Mendini, da Richard Meier a Odile Decq.
La monografica dedicata a Massimo Iosa Ghini, un progetto di Iosa Ghini Associati, ricostruisce la sua attività a partire dagli anni ‘80, fino ai lavori più recenti, rendendo visibili una ricca collezione di disegni, progetti di interni e di architettura, oggetti di design, illustrazioni e contributi audiovisivi.
"do ut do", un progetto dell'Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli, dopo il successo dell'edizione 2012 dedicata all’arte contemporanea, nel 2014 si rivolge alle eccellenze del design internazionale con diversi appuntamenti in cui viene proposta l’ampia e articolata esposizione che, dopo il MAXXI di Roma e il MADRE di Napoli, dal 23 settembre arriva al MAMbo.
Le rassegne si articolano, con i rispettivi percorsi, negli spazi al piano terra del del MAMbo dedicati alle mostre temporanee e sono visitabili gratuitamente.
Info: www.mambo-bologna.org
“Libri da museo. Grandi artisti per piccoli lettori”, fino al 26 ottobre 2014
Tanti sono i pittori, gli scultori e i designer che si confrontano con il mondo dell'infanzia progettando libri per bambini: vere e proprie opere d'arte da sfogliare.
Negli spazi della Biblioteca, in mostra i libri provenienti dall'Archivio Ò.P.L.A. (Oasi per libri artistici) di Merano: rari, introvabili, talvolta mai pubblicati. Un'occasione unica per vedere e toccare con mano le creazioni di artisti come Alighiero Boetti, Keith Haring, Kurt Schwitters, Andy Warhol.
Info: www.mambo-bologna.org


Museo Medievale - via Manzoni 4
“Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo” 3 ottobre - 9 novembre 2014
La mostra, realizzata dal Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico di Bologna "Mario Massaccesi" in collaborazione con il Museo Civico Medievale di Bologna, si pone l'obiettivo di ripercorrere la storia della città tra il XII e il XV secolo, anche attraverso i suoi personaggi più rappresentativi come Taddeo Pepoli o Giovanni II Bentivoglio, e di ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa.
L'esposizione vuole fare rivivere la storia attraverso soldatini in miniatura che riproducono fedelmente le araldiche e gli stendardi delle famiglie nobili bolognesi, mostrando - attraverso ricostruzioni di scene realizzate con grande dovizia di particolari - come si svolgeva la vita nella Bologna Guelfa e in Italia nel periodo della battaglia della Fossalta (1249), evento che vide i Bolognesi prevalere sulle truppe dell'Imperatore Federico II di Svevia e decretò l'inizio del tramonto del Sacro Romano Impero. Sono ricostruiti inoltre lo sviluppo di Bologna e le vicende di quegli stessi anni nell'Europa attraversata e martoriata dalla guerra dei Cent'anni, guerra che si combatté per rivalità dinastiche e per supremazie territoriali fra Regno d'Inghilterra e Regno di Francia.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il 1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In attesa dell'apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il Museo Civico Medievale espone - nella sezione dedicata ai Codici miniati - una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò il pittore modenese.
Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società d'arte, eseguiti all'epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Camilleri a prima vista”, fino al 19 ottobre 2014
Artelibro vuole onorare Andrea Camilleri, uno degli scrittori più amati dal pubblico italiano e autore della fortunata serie poliziesca del commissario Montalbano, prendendo spunto da un aspetto forse meno indagato ma non meno sorprendente della sua produzione letteraria: l'immagine e la grafica delle copertine dei suoi libri.
La mostra, curata da Stefano Salis, con i contributi critici di Salvatore Silvano Nigro (autore di tutti i risvolti di copertina dei libri di Camilleri editi da Sellerio) e di Antonio Sellerio (erede e continuatore della casa editrice fondata dai suoi genitori Elvira ed Enzo Sellerio), è dedicata a oltre cento copertine dei libri che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.
Sono esposte oltre 40 copertine pubblicate dall’editore Sellerio, suo primo e storico editore, a partire da “La strage dimenticata” del 1984, dove ad ogni cover è associata graficamente l'immagine di un’opera d’arte, più una buona selezione di quelle estere, provenienti dall'archivio della casa editrice palermitana.
Info: www.museibologna.it/musica

L'Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei civici bolognesi, che si pone l'obiettivo della razionalizzare dei servizi e dell'inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla valorizzazione di parti del patrimonio. Con l'articolata realtà delle loro collezioni sono infatti in grado di documentare l'intera storia di Bologna e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche economiche e produttive della società contemporanea. Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio: dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando attraverso le suggestioni dell'arte moderna e contemporanea.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: ore 12-20
4 ottobre: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
4 ottobre: ore 10-20

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
4 ottobre: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 - 2193916
aperto: martedì - venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
4 ottobre: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
4 ottobre: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
4 ottobre: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
4 ottobre: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica: ore 15-18
4 ottobre: ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
4 ottobre: ore 9-13
    MuseoMedievale_Mostra Fanti Cavalieri_Mura di Bologna e palancato.jpgMuseoMedievale_Mostra Fanti Cavalieri_Mura di Bologna e palancato.jpgMuseoArcheologico_OttobreEgizio_Papiro libro sogni ramesside.jpgMuseoArcheologico_OttobreEgizio_Papiro libro sogni ramesside.jpg
      .