Bologna, 31/08/2015

MADE IN BOBO, SPETTACOLI IN CANTIERE. PROSEGUE ANCHE A SETTEMBRE LA RASSEGNA "RACCONTAMI BOLOGNA"


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Dopo un'estate ricca di eventi e incontri, il cartellone di Made in BoBo prosegue anche per il mese di settembre.
La rassegna letteraria “Raccontami Bologna” ha ancora in serbo diverse sorprese per conoscere gli autori bolognesi, di nascita o di adozione, e per faci guardare alla nostra città da tutti i punti di vista, dall’arte, allo sport al cibo, passando anche per il sentire comune e la saggezza popolare.
Ecco nel dettaglio gli appuntamenti della rassegna promossa, come tutto il cartellone Made in BoBo, dal Comune di Bologna, in collaborazione con Bologna Welcome e Tper, organizzata con la partecipazione di CNA Bologna, Confcommercio-Ascom Bologna, Confesercenti Bologna e Comitato Vivere il Centro, e sostenuta dal Gruppo Hera.

Tutti gli appuntamenti sono da Miles Bologna in via Rizzoli, angolo Caduti di Cefalonia.

Giovedì 3 settembre alle 20, Filippo Venturi presenta il suo “Un giorno come un altro - Storia d'amore, perle e riscatti” (Pendragon) accompagnato all’editore e da una guida d’eccezione, Miriam Forni di Confguide Bologna, che condurrà i presenti in un viaggio storico-artistico alla scoperta de “La ragazza con l’orecchino di perla”.
Bologna, 2014: la mostra "Il mito della Golden Age", che espone, tra gli altri, il celeberrimo dipinto di Vermeer “La ragazza con l'orecchino di perla”, è nel suo pieno svolgimento.  Grazie a un'incredibile serie di circostanze favorevoli, Martino, meccanico spiantato dedito ai furti di cerchioni, in una tranquilla serata di maggio, riesce a intrufolarsi a Palazzo Fava, sede dell'esposizione, e a entrare in possesso del quadro.  Parte così la storia del furto del secolo che, tra ricerche disperate e strampalate richieste di riscatto, vede protagonisti ladri dal cuore buono e funzionari tutt'altro che ineccepibili, in un crescendo di colpi di scena che porteranno a un finale del tutto inaspettato. Una Bologna irresistibilmente balorda per un romanzo d'azione divertente e dal ritmo sostenuto, in cui non si può fare altro che tifare per i cattivi. 
Ma chi era Vermeer e qual è la storia che si nasconde dietro un’opera così conosciuta e apprezzata in tutto il mondo?

Il 10 settembre alle 20, è il turno delle “Arzille vecchiette dell'autobus 21” di Cira Santoro (Minerva Edizioni).
Alle arzille vecchiette di San Donato che prendono l’autobus 21, periferia-centro, non sfugge nulla: redarguiscono chi guida, commentano i fatti del giorno sul bus, osservano chi sale e chi scende con ferocia e disincanto. La versione al femminile degli umarells protagoniste (a loro insaputa) del blog-cult di Cira Santoro. Short stories, storie brevi ma intese come piccole istantanee, raccontano il microcosmo dell’autobus. I discorsi occasionali, le frasi che si colgono in una conversazione al cellulare, gli sguardi, le persone in questo libro diventano brandelli di vita, piccoli quadri in cui sono racchiusi pensieri, sensazioni, sentimenti di un anno da pendolare vissuto insieme alle arzille vecchiette dell’autobus 21.

Il 15 settembre alle 20, Beatrice Calia presenta “L’Erbana una selvatica in cucina - Consigli e segreti per una alimentazione sana e naturale impreziosita da Erbe e Fiori”, con degustazione-aperitivo a tema.
Beatrice Calia è “L’Erbana”, chef di cucina Natural Green e docente di educazione alimentare. Il suo lavoro rappresenta l’evoluzione della lunga ricerca di equilibrio tra salute, nutrimento e piacere nel pieno rispetto della natura e della sua salvaguardia. I suoi piatti, frutto dell’esperienza nutrizionale e della cultura alimentare ed erboristica acquisite nel tempo, hanno colori intensi e sapori semplici, sono belli da guardare e buoni da gustare. Un manuale prezioso perché la cura del nostro corpo inizia prestando attenzione a quello che mangiamo come insegna il famoso botanico Libereso Guglielmi, conosciuto come il giardiniere di Calvino ed autore delle illustrazioni.

Infine il 17 settembre ore 20 conclude la rassegna Claudio Barattapresentando “Il Bologna di padre in figlio - Diario di una passione che non conosce retrocessioni” (Giraldi Editore).
Questo è il diario di una passione, la passione per il calcio e in particolare per la squadra del Bologna, che spesso diventa quella che viene comunemente definita “la malattia del tifoso”. Non un percorso da irriducibile, ma un’irresistibile attrazione per l’adrenalina sprigionata dall’evento sportivo. La “malattia” del padre è stata tramandata anche al figlio quindicenne, con il quale condivide ansie ed emozioni per la propria squadra, il Bologna, e per il mondo del calcio in generale. L’autore fa una vera e propria cronaca di una stagione calcistica finita malissimo, vista oltre la rete, sui gradoni degli stadi, sulle autostrade, in improbabili punti di ritrovo, nelle lunghe settimane tra una partita e un’altra.

Inoltre il cartellone Made in BoBo ospita anche altri eventi che tradizionalmente caratterizzano la riapertura della vita culturale della città.
Il 5 settembre “La Città dello Zecchino”, nell'ambito di bè Bolognaestate, fa tappa in via Rizzoli per la caccia al tesoro dedicata quest’anno a Le arti e i mestieri di Bologna. E poi lungo la via tanti laboratori, giochi e attività negli spazi allestiti per l’occasione.
Il 13 settembre, invece passa per la rinnovata via Rizzoli la XIV edizione di UniCredit Run Tune Up la mezza maratona di Bologna, Trofeo Nazionale AVIS, corsa podistica internazionale su strada, sulla distanza di 21,096Km.
Mentre dal 18 al 20 settembre “La Strada del Jazz” porta le sue note anche in via Rizzoli fra centro pedonalizzato, negozi  aperti fino a tardi e bar e ristoranti che propongono cocktail e menù dedicati al Jazz.
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