Bologna, 19/09/2011

CONSIGLIO COMUNALE: APPROVATO ORDINE DEL GIORNO PER L'INSTALLAZIONE IN CENTRO STORICO E IN TUTTA LA CITTA' DI BAGNI PUBBLICI AUTOMATIZZATI


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E' stato approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl), emendato e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, che invita il Sindaco e la Giunta a promuovere tutti gli atti e le intese necessarie all'implementazioni dei bagni pubblici nel centro storico cittadino ed in tutta la città.


Si trasmette il testo dell'ordine del giorno emendato:

CONSIDERATA

l'ampia e approfondita discussione che ha coinvolto tutti i gruppi politici e consiliari nella seduta di commissiuone dell'8 settembre u.s. sulla situazione attuale dei bagni pubblici cittadini è largamente deficitaria ed insufficiente;

che i ventisette servizi igienici automatici ed autopulenti risultano da diverso tempo fuori uso ed in fase di avanzato degrado sia funzionale, che estetico;

che, attualmente ed in tutta la città (periferie comprese), solo due impianti funzionano regolarmente, mentre quattro sono parzialmente operativi;

che la carenza di manutenzione straordinaria e gli atti di vandalismo hanno determinato la situazione di degrado e di inservibilità dei servizi cittadini;

che, attualmente, i bagni pubblici sul territorio bolognese consistono in quattro unità presidiate, con orari di apertura assolutamente inadeguati alle esigenze della potenziale utenza, ed in sette vespasiani;

che la zona universitaria, caratterizzata da tanti circoli, punti di ritrovo ed attività ludiche, deve poter contare su una rete pubblica di servizi igienici automatizzati e, come tali, funzionanti 24 ore;

che, ogni estate, le cronache cittadine si occupano dei fetori e dell’indecenza di molte strade del centro storico, trasformate in latrine da persone incivili;

che, in altre città, alcune aziende private, grazie alla finanza di progetto, hanno contribuito a risolvere la carenza dei servizi sopra menzionati attivando intelligenti sinergie con le amministrazioni locali e risolvendo annose diatribe per l’igiene ed il decoro del territorio;

che, con soluzioni rispettose del decoro architettonico, anche nel centro storico bolognese potrebbero essere installati nuovi servizi igienici automatici ed autopulenti di ultima generazione, da dislocare in punti con più intensa vita notturna, turistica ed universitaria;

che occorre attivare convenzioni con gli esercizi pubblici, bar o altro, specie del centro cittadino per consentire l'uso dei bagni anche ai non avventori;

che occorre mappare il territorio al fine di individuare spazi di proprietà comunale, dismessi o senza più interesse commercisale, da destinare a contenitori di bagni pubblici presidiati con l'utilizzo gratuito per le fasce sociali meno abbienti, secondo i parametri Isee, e rivalutare l'opportunità della realizzazione di vespasiani, con la stessa struttura architettonica utilizzata nel passato. In particolare pare opportuno verificare anche la possibilità/opportunità di realizzare nell'albergo diurno Cobianchi bagni pubblici, previa intesa con la proprietà, e nel rispetto delle norme per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

INVITA

"il Sindaco e la Giunta a promuovere da subito tutti gli atti e le intese necessarie all'implementazioni dei bagni pubblici nel centro storico cittadino ed in tutta la città con tutte le tipologie più sopra descritte, al fine di rendere la città più ordinata e pulita".

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