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Bologna, 08/01/2016
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Bologna, 08/01/2016
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Domanda del consigliere Tomassini "Visti gli articoli di stampa che riportano le dichiarazioni dell'Assessore Regionale Gualmini sulle politiche di accesso alla residenzialità pubblica, si chiede di sapere cosa pensi il Sindaco delle stesse e se non si ritenga di dover puntare maggiormente sul criterio della residenzialità (maggior punteggio a chi da più anni risiede sul territorio)". Risposta dell'assessore Malagoli "Gentile consigliere, la questione, come lei sa, è regolata da una legge regionale che è stata da poco modificata e che prevede all'interno un passaggio successivo alla nuova ISEE, alle valutazioni sulla nuova ISEE dei tetti di permanenza nell'ERP. Una discussione che è tutta da fare nel senso che, come ha detto la vicepresidente Gualmini, adesso stiamo elaborando e ragionando su che cosa le nuove ISEE possono dare rispetto a questo tema, quindi ci saranno, da qui a giugno, una serie di incontri, per fare queste valutazioni. Stiamo raccogliendo i dati da tutte le Acer regionali, dopodiché la discussione entrerà nel vivo. Per quanto riguarda la residenzialità, la nuova legge regionale ha introdotto il criterio dei tre anni di permanenza sul territorio per potere fare la domanda nelle case popolari, quindi c'è già un criterio di residenzaialità. Credo che questa discussione possa e debba anche interessare il Consiglio comunale perché comunque parliamo di cittadini ma non bisogna dimenticare il tema dell'equità, nel senso che, se noi andiamo a vedere la casa popolare come un servizio di welfare che deve essere però dato ad una persona che ha bisogno di determinati servizi. Poi, quando passa il bisogno, decade anche l'aiuto del Comune, è una forma di sostegno in cui bisogna valutare fino a quando questa persona deve essere in un qualche modo aiutata. Credo che sia una discussione interessante e penso che andrà fatta con il coinvolgimento anche del Consiglio comunale, quindi, nel momento in cui questa discussione partirà e si avranno i dati ufficiali delle nuove ISEE e cosa questo porterà nella permanenza, non nell'accesso, nelle case popolari, credo che sia anche di aiuto all'amministrazione, fare una discussione con tutto il Consiglio comunale".
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