Bologna, 20/03/2013

"LA DISPERSIONE DELLE PAROLE. OMAGGIO A GIANNI CELATI": GIOVEDI' 21 MARZO IL SECONDO APPUNTAMENTO


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Nell'ambito di "La dispersione delle parole. Omaggio a Gianni Celati", giovedì 21 marzo alle 21, all' ITC Teatro di San Lazzaro, in via Rimembranze 26, secondo appuntamento di "momento primavera" dal titolo "La stralingua dei libri di Joyce".

Protagonisti della serata, insieme a Gianni Celati, Daniele Benati e Ermanno Cavazzoni, insieme per leggere e commentare alcuni brandi dell'Ulisse nella nuova traduzione di Celati. In programma anche l'ascolto della registrazione di una lettura dell'Ulisse eseguita dallo stesso James Joyce.

Ricordiamo che sul sito web di Biblioteca Salaborsa www.bibliotecasalaborsa.it è online una bibliografia dei testi di Celati - romanzi, saggi critici, testi tradotti, documentari - e delle opere dedicate all'autore e al suo lavoro, disponibili nelle biblioteche cittadine.

Durante il periodo dell’omaggio a Gianni Celati a Bologna, www.doppiozero.com media partner dell'iniziativa, propone "Fatevi una storia. Raccontare i libri di Gianni Celati attraverso le parole dei suoi lettori". Dare voce alle storie di chi legge e ama i suoi libri: un capovolgimento di ruolo che vede lettori, amici, compagni di viaggio nel ruolo di narratori di uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Leggere i libri di Gianni Celati e raccontarne la propria personale esperienza, dai fatti minimi alle scelte che quella lettura ha determinato. Raccontare perché si è preso in mano quel tal libro di Celati e poi come mai vi si è rimasti legati, l’umore di un giorno, un entusiasmo giovanile come la sorpresa di una (ri)scoperta ad anni di distanza. Dare voce alle storie di chi legge e ama i suoi libri: un capovolgimento di ruolo che vede lettori, amici, compagni di viaggio nel ruolo di narratori di uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Leggere i libri di Gianni Celati e raccontarne la propria personale esperienza, dai fatti minimi alle scelte che quella lettura ha determinato. Raccontare perché si è preso in mano quel tal libro di Celati e poi come mai vi si è rimasti legati, l’umore di un giorno, un entusiasmo giovanile come la sorpresa di una (ri)scoperta ad anni di distanza.
Durante il periodo dell’omaggio a Gianni Celati a Bologna, www.doppiozero.com oltre a seguire gli appuntamenti in programma, pubblicherà le storie dei lettori dei libri di Celati che, sommate ai libri di Celati, permetteranno di delineare un ritratto inedito dell’autore e di dare forma e visibilità a una comunità di lettori.
Dettagli e informazioni su www.doppiozero.com

Gianni Celati vive da molti anni in Inghilterra dopo aver lasciato Bologna. Ha scritto libri di narrativa (Comiche, Le Avventure di Guizzardi, La banda dei sospiri, Lunario del paradiso; poi Narratori delle pianure, Quattro novelle sulle apparenze, Verso la foce; e più recenti Avventure in Africa (1998), Cinema naturale (2001), Fata Morgana (2005), Costumi degli italiani I e II (2008), Sonetti del Badalucco nell’Italia odierna (2010) e Passar la vita a Diol Kadd (2011); per i suoi libri ha avuto innumerevoli riconoscimenti (Premio Cinque Scole, premio Grinzane-Cavour, premio Mondello, premio Comisso, premio Flaiano, premio Napoli, premio Viareggio). Ha curato l’antologia Narratori delle riserve (1992), ed è stato l’ideatore, assieme ad altri, della rivista "Il Semplice, almanacco delle prose" (1995-1997). Ha tradotto La certosa di Parma, Bartleby lo scrivano, I viaggi di Gulliver, e opere di Celine, Michaux, Twain, Holderlin e altri. Ha scritto vari saggi (in parte raccolti in Finzioni Occidentali e in Conversazioni del vento volatore, 2010). Ha scritto per il teatro (Recita dell’attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto, Bollettino del diluvio universale); girato documentari (Strada provinciale delle anime; Il mondo di Luigi Ghirri; Visioni di case che crollano; Passar la vita a Diol Kadd). È in uscita da Einaudi il suo più recente e impegnativo lavoro, la traduzione dell’Ulisse di James Joyce.

Daniele Benati è di Reggio Emilia, ha insegnato in diverse università degli Stati Uniti e d’Irlanda, e ultimamente a Budapest. Ha tradotto "Gente di Dublino" di James Joyce e opere di Flann O’Brien, Ring Lardner e Tony Cafferky. Ha curato l’edizione americana del monologo teatrale di Raffaello Baldini Carta Canta, e, assieme a Gianni Celati, tradotto e curato Storie di solitari americani (2006). È stato tra gli ideatori della rivista "Il Semplice, almanacco delle prose" (1995-1997). Ha pubblicato libri di narrativa: Silenzio in Emilia (1997, 2009), Cani dell’inferno (2004); Un altro che non ero io (2007) e, con Paolo Nori, Baltica 9 (2008). È inoltre l’autore delle Opere complete di Learco Pignagnoli (2006), libro che ha dato luogo a una serie di convegni-spettacolo in giro per l’Italia.

Ermanno Cavazzoni è nato a Reggio Emilia e vive a Bologna, dove ha insegnato all'Università; adesso insegna al Politecnico di Zurigo; è autore di romanzi e racconti: Il poema dei lunatici (1987), Le tentazioni di Girolamo (1991), Vite brevi di idioti (1997), Cirenaica (1999), Gli scrittori inutili (2002), Morti fortunati (2002), Storia naturale dei giganti (2007), Il limbo delle fantasticazioni (2009), Guida agli animali fantastici (2011), tutti tradotti in diverse lingue; ideatore con Gianni Celati della rivista “Il semplice” (1995 - 1997); ha scritto di Luigi Pulci, Ludovico Ariosto, Franz Kafka e altro. Nel corso degli anni ha collaborato con musicisti per i testi e per piccoli spettacoli; ha scritto testi teatrali, trasmissioni radio e film (es. sceneggiatura di La voce della luna di Federico Fellini del 1991, il documentario La vita come viaggio aziendale del 2006). Scrive per il quotidiano “Il Sole – 24 ore”.




Prossimi appuntamenti

Giovedì 4 aprile, ore 21
Luoghi, libri, persone d'affezione
Gianni Celati dialoga con Ermanno Cavazzoni e Jean Talon
DOM La Cupola del Pilastro, Via Panzini 1, Bologna
www.lacupola.bo.it

Giovedì 9 maggio, ore 21
Recita dell'attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto
Lettura scenica di Gianni Celati e Nunzia Palmieri accompagnati alla fisarmonica da Massimo Tagliata.
Teatri di Vita, Via Emilia Ponente 485, Bologna
www.teatridivita.it/


LA DISPERSIONE DELLE PAROLE omaggio a Gianni Celati
Bologna, marzo-novembre 2013
a cura di Ermanno Cavazzoni e Jean Talon
Progetto speciale 2013 del Comune di Bologna | Dipartimento Cultura e Scuola | Settore Sistema Culturale, Giovani e Università

promosso da Comune di Bologna, Istituzione Biblioteche di Bologna | Biblioteca Salaborsa
Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna,
Fondazione Cineteca di Bologna
grazie a DOM la Cupola del Pilastro, Teatri di Vita, ITC Teatro di San Lazzaro, Angelica Festival, Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell’Università di Bologna
in collaborazione con Giulio Einaudi editore
grazie al sostegno del Gruppo Hera
media partner doppiozero.com | Lepida Tv
organizzazione Articolture s.r.l.

Info
www.comune.bologna.it/cultura
www.itcteatro.it
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