Bologna, 30/11/2012

QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA VIOLENZA URBANA


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L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla violenza urbana.

La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):
"Leggiamo sempre più di frequente di episodi di gratuita violenza urbana, non ultimo quello avvenuto sul bus linea 11, cioè l'aggressione nei confronti di tre persone da parte di un viaggiatore senza biglietto; per questo motivo si chiede al Sindaco e alla Giunta:
se hanno intenzione di adottare delle misure di salvaguardia e di sicurezza per i lavoratori che stanno a contatto con il pubblico;
se hanno pensato di adottare misure di prevenzione a tutela degli autisti e dei controllori della società di gestione del trasporto pubblico, unitamente ai vertici della stessa, ovviamente;
se non sia il caso di adottare delle precauzioni anche per la tutela dei viaggiatori, almeno fino a che non si sia instaurato un clima di migliore convivenza civile".

La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"Innanzitutto voglio ricordare, a questo proposito, che, proprio la settimana scorsa, è partita su iniziativa dell'azienda Tper e in collaborazione con l'amministrazione comunale, l'iniziativa "Io vado e non evado", una campagna per il rispetto delle regole che prevede un'azione combinata di sensibilizzazione, di intensificazione dei controlli a bordo e di utilizzo di moderne tecnologie. L'episodio a cui fa riferimento la consigliera è avvenuto esattamente nell'ambito di uno dei controlli rafforzati che si svolgendo in questi giorni.
Vorrei innanzitutto chiarire, in termini generali, che il termine della sicurezza sui mezzi pubblici, sia per quanto riguarda il personale dell'azienda che per quanto riguarda i passeggeri è da tempo, peraltro, all'attenzione dell'Amministrazione comunale e di Tper e negli ultimi anni credo debba essere dato atto di un impegno notevole di tutti i soggetti preposti a garantirla.
Nel 2008 fu infatti sottoscritto da Prefettura, Comune e Provincia di Bologna, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale e da allora Atc, oggi Tper, un Disciplinare riguardante gli interventi da realizzare per garantire la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici che prevedeva la realizzazione di una serie di interventi che, a distanza di anni, si può dire, hanno consentito un notevole miglioramento delle condizioni di operatività e di integrazione tra il servizio di trasporto pubblico e gli interventi delle forze dell'ordine e, come vedremo a breve, un netto calo degli episodi a danno di conducenti, controllori e altri passeggeri. Il presidio degli autobus da parte delle forze dell'ordine che è stata una delle misure intraprese, sia quando tali forze dell'ordine intervengono con personale in divisa, sia quando il controllo è più discreto e anonimo con personale in borghese, è molto presente.
Sul piano delle realizzazioni diciamo infrastrutturali, delle dotazioni, per così dire, di sicurezza, si è proceduto ad installare ben 521 telecamere su altrettanti autobus della flotta urbana e suburbana per la sorveglianza del mezzo, attivabili all'occorrenza dall'autista e sono già previste ulteriori implementazioni. L'attivazione di tali telecamere comporta l'apertura di una connessione video e audio in diretta, in collegamento con la centrale operativa di Tper che dispone poi di canali preferenziali con l e centrali operative delle forze dell'ordine. Inoltre è stata ormai quasi completamente raggiunta la copertura e l'installazione di dispositivi fisici di protezione della cabina di giuda, sulle diverse tipologie di bus, mentre i nuovi mezzi vengono già da tempo acquistati dotati dell'apposito separatore che è quindi diventato uno standard richiesto già in fase di gara. Negli orari serali e notturni in particolare, i mezzi che vengono messi in servizio sono tutti dotati sia di protezione del posto guida, sia di telecamere.
Positivo effetto di queste azioni sono i dati rilevati negli ultimi anni, in particolare si va dagli 84 episodi avvenuti nel 2008, prima dell'avvio di tutte queste azioni, ai 35 episodi del 2011 con una diminuzione del fenomeno pari al 58%. Voglio segnalare, non solo i risultati percentuali ma anche quelli assoluti, stiamo parlando di 35 episodi su circa, su quasi tre milioni di corse annue e 90 milioni di passeggeri che utilizzano l'autobus nel medesimo periodo. Aggiungo da ultimo per recuperare e sottolineare anche ulteriormente lo spirito della campagna da poco avviata che richiede un impegno e un presidio congiunto da parte di tutti gli attori del servizio di trasporto pubblico e della sicurezza in città, e quindi del Comune e quindi di Tper stessa, e quindi delle forze dell'ordine e quindi anche dei cittadini che, a quanto mi è stato riferito dall'azienda stessa l'episodio a cui la consigliera fa riferimento ha avuto un esito finale che ha condotto all'arresto della persona che si era resa responsabile dell'aggressione, grazie proprio alla compartecipazione all'azione da parte dei due controllori che erano saliti sull'autobus che hanno immobilizzato il passeggero non pagante, insieme ad un cittadino che ha inteso cogliere lo spirito di questa campagna del rispetto delle buone regole e contribuire anche con un controllo sociale al rispetto di tali regole, collaborando appunto all'immobilizzazione dell'aggressore. Sottolineo che anche questa terza persona, casualmente, ma va sottolineato, era una dipendente comunale, quindi credo che sia molto positivo che lo spirito sia stato colto da tutto il personale di Tper, voglio ricordare che in strada e sugli autobus, proprio in questi giorni, ci sono, non solo i controllori, ma anche tutto il personale impiegatizio e dirigente dell'azienda, proprio per dare il segnale che è proprio una battaglia quella contro l'evasione del biglietto e per il rispetto delle regole sugli autobus, che coinvolge tutta l'azienda e credo che quello che è accaduto con l'intervento anche di una dipendente comunale, testimoni come il tema sia sentito in maniera responsabile anche dal personale del comune di Bologna cui va il nostro più vivo apprezzamento perché credo che se tutti i cittadini si comportassero così il controllo sociale potrebbe veramente riprendere quota e consentire di prevenire ed evitare e quando necessario anche appunto reprimere episodi di questo genere.
Sottolineo anche che c'è stato un tempestivo intervento delle forze dell'ordine che ha consentito di assicurare alla giustizia l'aggressore
e ciò è stato possibile proprio in virtù di quel Disciplinare, di quell'accordo che ricordavo, in quanto il conducente dell'autobus ha immediatamente attivato il sistema audiovisivo di controllo, le immagini e l'audio sono stati trasmessi in diretta alla centrale operativa di Tper che ha immediatamente attivato i colleghi della centrale operativa delle forze dell'ordine che hanno istantaneamente inviato una pattuglia sul luogo dove si era verificata l'aggressione e dove l'autobus si era fermato. Quindi, e concludo, purtroppo questi fenomeni esistono, fortuna grazie alle azioni intraprese in questi anni si stanno sempre più riducendo, credo che un contributo positivo da parte di tutti anche della cittadinanza oltre che l'impegno sacrosanto di Tper, delle forze dell'ordine, di tutte le altre istituzioni, possa consentire di migliorare sempre di più la situazione della sicurezza a bordo degli autobus".

La consigliera Cocconcelli si è dichiarata soddisfatta.
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