Bologna, 10/02/2014

CONSIGLIO COMUNALE, L'INTERVENTO D'INIZIO SEDUTA DEL CONSIGLIERE ZACCHIROLI (PD) SU DEHOR E CENTRO STORICO


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Si trasmette l'intervento d'inizio seduta del consigliere benedetto Zacchiroli su dehor e centro storico:

"È della settimana scorsa la notizia apparse su tante pagine di quotidiani locali che descriveva la situazione dei permessi, dati o non dati dalla nostra amministrazione, ai commercianti che avevano fatto richiesta, per i loro esercizi, di installazione di dehor. Proprio perché solo qualche mese fa in quest'aula abbiamo varato il nuovo regolamento che ci ha coinvolto per tanto tempo, sappiamo che il discorso va legato, non si può fare altrimenti, alla qualità della vita urbana, al commercio e quindi al lavoro e in ultimo, anche se non per importanza, all'attrattività del nostro territorio. Quando abbiamo dato il via al nuovo regolamento ci siamo detti per mille volte che dall'impianto base non ci si poteva discostare, ma anche alcuni aggiustamenti in itinere si potevano e possono essere compresi.
Le denuncia pervenute da alcuni commercianti a cui è stato sollevato il diniego ci fanno capire che di qualche aggiustamento c'è bisogno per risolvere alcune situazioni precise e puntuali. Bene ha detto, dalle colonne del Carlino, l'assessore Lepore per cui l'azione deve essere improntata al buon senso e sono sicuro che le soluzioni siano possibili. È per questo che chiedo alla Giunta di provvedere, trattandosi di una delibera, a prendere in esame la possibilità di alcune variazioni o rimodulazioni a partire dai dehor che sono previsti su aree di Parcheggio. Si può, e lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi, per portare a compimento il lavoro che insieme abbiamo fatto, ma lo dobbiamo anche a quei commercianti che fanno di tutto per rendere bologna più bella, viva e vivibile, sapendo, tutti, che i dehor sono anche un presidio di qualità per la sicurezza di quelle strade nelle quali insistono.
A proposito di sicurezza. Poco meno di un mese fa intervenivo su questo tema per la seconda volta in Consiglio. Non c'è due senza tre. Mi auto cito, non è mio uso ma può aiutare, e mi completo. Dicevo il 13 Gennaio: "L'ho già detto e lo ripeto, i vigili, le forze dell'ordine, devono girare di più, (…) dare la certezza a chi sta in strada che in caso di frizioni siano presenti e pronti a intervenire.
Sarebbe bene che il modo di stare cambiasse o per lo meno ne si valutasse l'efficacia, che ai miei occhi non esiste. Stessa cosa mi verrebbe da dire sulle auto delle forze dell'ordine che circolano per le zone pedonali o l'inutile camionetta dell'esercito della quale, mi si perdoni, l'idea di prevenzione e dissuasione nei confronti del terrorismo mi sembra poco utile."
Non pretendo che in un mese dalle mie parole le cose siano rimaste invariate, ma chiedo, soprattutto all'assessore Monti di agire sul Questore con tutta l'insistenza che si può perché il modo cambi, che le macchine, soprattutto in zone pedonali, spengano i motori e gli agenti ci siano a piedi.
Sottolineo che gli agenti, quelli della polizia municipale come quelli delle altre forze dell'ordine, vanno ringraziati per i loro sforzi continui e per la loro professionalità. La squadra, le squadre, hanno ottimi elementi; temo che quello che non va sia lo schema di gioco. Se ne provino altri per aumentare l'efficacia.
Un ultimo accenno alla zona di via Irnerio. Anche su quella zona ero già intervenuto prima dell'estate. In principio sembrava in via di risoluzione, oggi torna all'ordine del giorno insieme a via Marconi. Questo ci fa capire che tutto si tiene e tutto si deve tenere. Non riesco a seguire l'allarmismo da terremoto delle opposizioni, ma sono del parere che un occhio di riguardo vada usato e che il nodo del trasporto pubblico locale in quelle strade durante i weekend deve essere risolto a sua volta. I Tdays vanno bene, tutti ora ne sembrano contenti, guardiamo ora anche al resto, con la prontezza di soluzioni che possiamo avere. Sono sicuro che anche l'assessore Colombo non sia insensibile, ma anzi, sia già al lavoro.
Il mio desiderio? Intervenire tra un mese e dire "avevo ragione, qualcosa si muove".
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