Bologna, 08/09/2015
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Il progetto Zigana, concorre con l'obiettivo di aumentare la conoscenza sulla popolazione rom e sinta mirando ad abbattere barriere culturali e contrastando la visione stereotipata su “zingari” e “zingare”, per promuovere un modello innovativo d’intervento sociale e di integrazione delle comunità e delle persone a rischio di emarginazione che sono invece sempre co-protagoniste nell’ideazione, realizzazione, valutazione, diffusione dei prodotti culturali. Il progetto è frutto della collaborazione tra competenze diverse: Sinti e Rom dell’associazione Sinti Italiani di Bologna; Extrafondente, professioniste contro le discriminazioni; Comune di Bologna - UI Pari Opportunità e tutela delle differenze; Clusterize, studio di urbanisti e architetti; EOS, associazione senza fini di lucro per la coesione sociale; Studio Kiro: grafica e web. I contenuti del progetto riguardano le realtà sui rom sparsi nel mondo: da dove vengono; che lingue parlano; che cultura producono; di che lavori hanno vissuto e di che lavori vivono oggi; facce e vite di rom famosi nel mondo; facce e vite di gente comune. Il format del progetto è la Valigia Multimediale Zigana, un pacchetto esportabile, traducibile e replicabile in altri contesti, che comprende un ciclo di conferenze, una video installazione e il laboratorio labirom. Conferenze: Dalle Hungarian Rhapsodies di Franz Liszt, al jazz manouche di D. Reinhardt a Manu Chao. La più lunga delle migrazioni umane: rom/manouche/sinti/ashkali/jenische/kaldaresh, kalè, gitanos. The European Romani Library della George Soros's Open Society Institute. L’insediamento Rom come modello per una cellula di città mobile del XXI sec. Moda del trend gitano da Moschino, Cavalli a Dolce e Gabbana: perché gli “zingari” fanno tendenza. Installazione “projection mapping 3D outdoor” raffigurante la Giostra un simbolo della cultura “zingara”, oggetto che nel video si trasforma in caleidoscopiche rappresentazioni di storia e vita quotidiana di Sinti e Rom, passata e presente. Installazione completata con sonoro di musica zigana. Labirom: allestimento interattivo, modulare, montabile, riutilizzabile, per raccontare la migrazione rom nella storia con i bivii e le scelte che hanno portato i rom in tutto il mondo, differenziandone le espressioni culturali e le vicende storiche. Totem informativi / evocativi. Il Premio assegna un contributo a favore di tre progetti di innovazione culturale caratterizzati da un forte impatto sociale, che integri al meglio innovazione, riproducibilità e sostenibilità, promuovendo la collaborazione e incrementando la capacità di relazione e interazione con soggetti terzi attraverso la costruzione di reti territoriali e reti on-line. Ai primi tre progetti classificati verrà assegnato, a ciascuno, un contributo di 50.000 euro per la realizzazione delle azioni progettuali. Ecco perché chiediamo a tutti e tutte di votare Zigana. Come si vota Dal 9 settembre, ore 10, al 5 novembre, ore 18, tutti, con registrazione effettuata sul sito di cheFare (www.che-fare.com) e confermata via e-mail, potranno esprimere la propria preferenza, votando i progetti selezionati che ritengono migliori rispetto agli altri in gara. Ciascuno potrà esprimere tanti voti quante sono le proprie preferenze, ma potrà votare una sola volta un singolo Progetto Selezionato. Il software utilizzato da cheFare per la votazione pubblica è costruito in maniera tale da non calcolare i voti effettuati dal medesimo utente con più votazioni a favore dello stesso Progetto, da fake account e/o, comunque, da persone inesistenti. Perché votare Per promuovere con Zigana un modello innovativo d’intervento sociale e di integrazione delle comunità sinti e rom, un modo diverso di trattare la cultura rom e sinta riconoscendone il co-protagonismo nell’ideazione, realizzazione, valutazione, diffusione dei prodotti culturali. Infatti il progetto è presentato al concorso dall’Associazione Sinti Italiani di Bologna, rappresentati dal suo presidente Luigi Chiesi. Per creare valore per la società intera: riconoscersi come esseri umani alla pari porta guadagno in termini di rispetto dei diritti umani e di coesione e pace sociale, beni comuni immateriali. Link al video di promozione del progetto: https://animoto.com/play/05a9srBZFsa2daG3o6uCgg?autostart=1 In allegato l'immagine che caratterizza il progetto.
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